Cara Maria Laura, vorrei ringraziarti per il tuo stupendo gesto. Immagino che non sia stato facile studiare e scavare nel profondo un avvenimento così tragico. Chi non è coinvolto in primissima persona,spesso, tende a far finta di nulla e preferisce non conoscere, non informarsi e vuole solo dimenticare perchè è più facile che fermarsi e domandarsi: "e se fosse capitato a me, a mio figlio, a mio padre, a mio marito...?"...Solo chi cade di persona in un simile incubo è costretto a fermarsi, pensare e andare alla ricerca della forza per non impazzire.
Tu, invece, hai avuto sensibilità, coraggio e ci hai dimostrato che anche chi non viene toccato in prima persona, a volte, si ferma e accetta di informarsi, parlare e scrivere addirittura una tesi su una tragedia che ha ucciso persone che, forse, non si sono nemmeno mai incrociate casualmente per strada. Grazie, da una figlia.
Francesca - 09/02/2003
Risposte
Cara Maria Laura, sapessi quante persone mi hanno telefonato per sapere di te e di quello che stai facendo.
Un giorno ti presenterò a tutti, sarà un grande giorno.
Ti abbraccio
Paolo