Non è la stessa situazione, il 21 gennaio si trattava di una partenza e di
un avvicinamento. Senza contare che i giornalisti sguazzano ormai ignobilmente
su qualsiasi lampadina che si fulmina a Linate. Il 21 gennaio non ci sono
stati rischi di collisione, per il semplice fatto che entrambi gli aeromobili
erano separati e sotto controllo radar. La riattaccata ordinata a quello in
avvicinamento è una manovra perfettamente normale, codificata e pubblicata sulle
carte di avvicinamento. Gli aeroplani più moderni sono addirittura programmabili
per eseguirla automaticamente, se serve. Lì, i problemi sono stati due:
1) Il traffico in avvicinamento non aveva ridotto la velocità come invece era
stato istruito a fare
2) Il traffico in partenza (AZA2021) non aveva iniziato immediatamente la corsa di
decollo, come era stato istruito, ma anzi, dopo avere LUI STESSO dichiarato che
l´aveva iniziata ("rolling") aveva aspettato ancora 10 secondi prima di muoversi.
Le due cose, sommate, hanno fatto sì che il controllore intraprendesse le uniche due
azioni in suo potere per salvaguardare la separazione, e così ha fatto.
Le uniche "barriere retrattili" esistenti, come diceva Luca, sono quelle che usano i
militari (per la verità sempre meno) per evitare che un aeromobile con problemi vada oltre
la fine pista in atterraggio.
Soprattutto una cosa: non lasciamoci prendere per il naso dai giornalisti!!!
Lo sapete quante riattaccate vengono eseguite in tutto il mondo OGNI GIORNO?
Decine, letteralmente, ma chissà perchè solo quelle di Linate fanno notizia...
Più o meno negli stessi giorni di questo episodio della AZA2021, a Fiumicino un aereo si
stava allineando su un RACCORDO anzichè in pista (lo stesso che successe a Malpensa poco
dopo l´8 ottobre, ricordate?)... Avete forse visto titoloni sui giornali?...
Paolo-2 - 27/02/2003
Risposte
Quanto da lei scritto la identifica come un "addetto ai lavori" che cerca giustificazioni.
Mi viene il dubbio che lei sia il controllore di volo che ha dato il fatidico via al Cessna.
In questo caso penso sarebbe meglio che, invece di dare spiegazioni tecniche, si limitasse a chiedere perdono.
Anche se chiaramente non si è trattato di un´azione voluta ma di un errore involontario. Drammatico per le sue conseguenze.
Può confermarlo?