Pensieri-sentimenti
Questa è vita
Non hai niente da fare… Che cosa te ne frega… La vita è breve come ben si sa e hai deciso che non te ne frega più di niente… Tutto quello che ti andrà di fare.. Farai… Tanto non devi rendere conto a nessuno tranne a tua madre. Purtroppo queste sono esperienze che cambiano la vita radicalmente, sai bene che è difficile cambiarla in ogni caso, per esempio quando chiudi un rapporto con qualcuno, è difficile cambiare abitudini e stai male, giusto?… Figurati quando muore un padre… Pensi che non ci hai mai avuto un bel rapporto e che non era un padre modello ma era sempre tuo padre, a modo tuo gli volevi bene, a modo suo ti voleva bene. Una volta con un´amica si parlava e sostenne che se le fosse morto un genitore si sarebbe ammazzata anche lei… Ti ha sfiorato anche questo pensiero ma non ce né bisogno perché tanto una parte di te è già morta… con lui… per l’eternità…E non sarà mai più come prima… Vivrai una vita pensando a l’ultima volta che lo hai visto, era sdraiato sul divano, dormiva e lo hai chiamato varie volte per farlo andare a letto poiché l’indomani sarebbe dovuto partire, ignara che quel viaggio sarebbe durato per sempre… Vivrai una vita ripensando alla brutta sensazione che hai provato la mattina dopo, senza ancora sapere cosa era successo, il nodo in gola fino all’arrivo in ospedale e la disperazione che hai provato nel momento che ti hanno annunciato che su quell’aereo c’era anche IL TUO PAPA’… Mio dio, se solo ci ripensi ti verrebbe voglia di spaccare tutto… Ma sei intelligente perciò stai calma, cerchi di non far preoccupare tua madre e di fare la forte davanti a tua sorella che è ancora piccola… Tutti affermano che devi farti forza perché tu, soprattutto ora, sei il punto fermo della famiglia… Ma a te chi t’aiuta?! Pensi che non è giusto e cosa ne sarà di voi?… Starete bene? E se avrete dei problemi?…… Volevi sposarti solo per lo sfizio di vedere il comportamento di tuo padre al tuo matrimonio, se avrebbe pianto come fanno in tanti o meno, ci pensavi spesso e ti veniva da ridere. Ora invece ti viene da piangere perché pensi che lui all’altare non ti ci potrà portare… Se mai un giorno ci andrai su quell’altare… Avresti voluto vedere l’espressione del suo viso quando nasceranno i tuoi figli e che se li portasse a passeggio come tuo nonno faceva con te … Se mai n’avrai di figli visto che ora sarai terrorizzata a farli per paura di perderli…. Sai che nessuno ti capisce, tranne chi c’è già passato, ma da una parte neanche loro perché lo hanno passato in modo sicuramente diverso dal tuo… Sanno quello che si prova e del vuoto che ti si crea dentro, quello e poco ma sicuro. Pensi continuamente che la vita è una schifezza e che non ha niente da offrirti, lo pensavi anche prima, solo che ora in modo quadruplicato. Pensi che vorresti svegliarti da un orrendo sogno che ti fa agitare, soffrire, sudare e piangere di notte…. E’ per questo che scrivi in seconda persona, perché ancora non credo che tutto questo sia successo a ME!
Elisa Alcamo - 05/03/2003