Da un po’ non mi collegavo al sito e questa sera mentre la mia bambina è riuscita (per la prima volta dopo quel giorno che ci ha costrette a cambiar vita) ad addormentarsi da sola nel lettone con la sua bambola Lilù in attesa della sua mamma, finalmente son riuscita a leggere i Vostri pensieri, i Vostri messaggi.
Purtroppo caro Paolo-2, mi hai profondamente colpita!
Sai volevo sottolineare una cosa, io ho PERSO per tutta la vita MARCO e sai cosa mi fa più star male…..sapere che MARCO ha PERSO LA VITA! Dimmi cosa c’è di più prezioso al mondo della VITA? Dimmelo….. Sai non ci sarà alcuna vittoria e sai perché, perché loro non torneranno, Marco non potrà vivere, Marco non potrà vedere Alessia crescere ogni giorno, Marco non potrà invecchiare, Marco NON POTRA’!
Certo desidero che giustizia venga fatta, giustizia deve essere fatta e sai perché? Perché con: radar sì, radar no, Cessna sì Cessna no; questo era compito tuo, questo era compito mio, io ho relazionato te e quindi….e così via…..si è “giocato” con delle vite umane e non con la propria vita ma con quella degli altri. Per questo devono “pagare” e la mia unica vittoria sarà quella di riuscire con questo processo, almeno in parte ad “urlare” che bisogna avere rispetto del dono della vita.
Se uscirò dal processo come parte “civile” è perché ho una responsabilità verso mia figlia, ma nessuno mi potrà chiudere la bocca! E urlerò e urlerò ancora.
Evitiamo di paragonare il disastro di Linate con un incidente stradale….mi sembra un po’ riduttivo.Sai se si sono accorti dell’incidente, purtroppo si sono accorti che non avevano la possibilità di salvarsi, potevano solo restare allacciati alle loro cinture di sicurezza e sperare…...di non morire.
E per gli 11 responsabili ti assicuro che nessuno di noi si sentirebbe realizzato puntandogli alla tempia una pistola, purtroppo ci fa rabbia sapere che forse andranno in carcere due anni, tre? O forse i loro avvocati saranno così preparati da dichiararli profondamente malati e duramente colpiti psicologicamente perché sai non è morta una persona ma 118!!!!
Che peccato che pochi si sono presentati alle udienze preliminari, che peccato che nessuno di loro abbia avuto il coraggio di dirci, colpevole o no anche due sole parole “mi dispiace”.
Caro “Paolo-2” non prendere tutto ciò come un affronto personale, magari avremo occasione di parlarci personalmente e confrontare i nostri pensieri, credo che comunque parlare sia costruttivo..
Ciao ed un abbraccio a tutti.
Donatella