Comitato 8 Ottobre - Per non dimenticare

Forum

  • Processo

    Risposta a "Non riesco a considerarla una vittoria" di G. Picciriello

    Caro Picciriello, innanzitutto mi lasci dire che sono veramente spiacente che il mio messaggio le abbia provocato simili sentimenti. Evidentemente, nonostante i miei sforzi, non sono riuscito a rendere chiaro il motivo che mi ha portato a fare un esempio di tipo "automobilistico". Io non intendevo affatto dire che quanto accaduto a Linate sia riconducibile ad un "semplice" incidente (come invece mi risulta che abbiano fatto certe difese, al processo...) L´oggetto del "contendere" era solo la *ripartizione delle responsabilità*. Con l´esempio dell´automobile, ho soltanto voluto allontanarmi per un attimo dalla complessità del mondo aeronautico, a favore di una immagine che fosse immediatamente comprensibile a tutti. Niente altro. Certo, una "dispersione" delle competenze, e quindi delle responsabilità, come quella che c´è in Italia rende le cose forse più complesse, e certamente provoca un senso di rabbia e di impotenza quando accadono tragedie del genere. Però, che ci piaccia o no, il panorama normativo e istituzionale con cui dobbiamo fare i conti è questo. Credo che, indipendentemente dal succedersi dei governi, cambiarlo nella direzione del modello americano, ad esempio, sia difficilissimo, se non impossibile. In America c´è la FAA, e quindi, qualsiasi cosa succeda, o sono i piloti/compagnie aeree, o è la FAA. Però, anche in questo caso, mi concederà che, se responsabile di un evento X è riconosciuto un funzionario o una sotto-struttura FAA, mica arrestano o chiudono tutta la FAA in blocco... Anche lì, bisogna fare i dovuti distinguo. E´ qualcosa da cui, proprio in nome del diritto e della civiltà, non si può prescindere. Lei si pone molti legittimi interrogativi, e cita alcuni punti della relazione ANSV meglio nota come "relazione Pica", dalla quale, per inciso, anche il PM ha ampiamente preso le distanze. Non credo che i Forum siano la sede adatta per una discussione su questi punti: sarò però lieto di parlarne con lei in privato, se lo riterrà. Magari di fronte a una tazza di caffè... credo che Paolo Pettinaroli abbia qualcosa da dirle in proposito ;) Io ho solo visto che la maggioranza di coloro che scrivono qui si firma col nome di battesimo, e dato che "Paolo" era già "occupato" proprio dal buon Pettinaroli, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata Paolo-2: mi spiace che anche questo sia stato male interpretato. Io ho iniziato a scrivere qui sui Forum col solo e unico scopo di cercare di chiarire e sfatare molti luoghi comuni, frutto per lo più delle informazioni distorte fornite dai media, che si possono ingenerare nei "non addetti ai lavori". Devo però constatare di non esservi riuscito, perchè i miei post (l´ultimo era "Risposta a Francesca e a Mara M.") sono rimasti senza cenni di recepimento, in positivo o in negativo, o hanno addirittura fatto affiorare sentimenti negativi. Ritengo quindi che per me sia inopportuno continuare a scrivere sui Forum. Però la aspetto, si faccia sentire! Saluti
    Paolo-2 - 19/03/2003
  • Risposte

  • Rispondo alla sua:
    Per quanto riguarda i nomi di battesimo, è vero sul forum diverse persone li usano, ma lo fanno perchè ci conosciamo quasi tutti, come ha notato le persone che scrivono sul forum sono sempre le stesse.
    La mia è solo una opinione che può essere condivisa o meno.
    Ultimamente sono apparsi dei nomi nuovi, e questo mi fa piacere, ho colto il suo invito di comunicare ad altri per aumentare il numero dei “frequentatori” del nostro forum, mi sono già attivato in questo senso.
    Il mio messaggio non voleva assolutamente sortire l’effetto di farla "smettere" di scrivere, anzi, ognuno di noi è libero di pensare ed esprimere le proprie opinioni e se altri la pensano diversamente che male c’è?
    Preciso inoltre che mai e poi mai ho condannato nessuno, il giudice ha rinviato a giudizio 11 persone, potranno risultare innocenti o colpevoli, potranno emergere altre responsabilità, si vedrà.
    Durante le udienze infatti io con altri familiari siamo stati presenti e silenziosi non abbiamo accusato nessuno ma sicuramente può immaginare quello che noi abbiamo provato nell´ascoltare gli “scaricabarile” che ci sono stati offerti.
    Per quanto concerne la relazione “Pica” non so se il PM ha preso le distanze, questo l’ho letto dal suo messaggio, ma i punti a cui mi sono riferito sono punti “oggettivi” quindi ritengo che siano “dati di fatto” e in ciò mi è di supporto anche la relazione tecnica dell’”Agenzia nazionale per la sicurezza del volo” dove ho letto e riletto le stesse affermazioni (anche da questa relazione si devono prendere le distanze?).
    Certo sono conscio che ci sono e ci saranno altre relazioni tecniche “di parte” nel senso prodotte dalle varie parti in causa che dimostreranno cose diverse, nell’interesse delle parti, vedremo cosa emergerà.
    Per quanto riguarda il caro Paolo Pettinaroli, certo mi potrà parlare, mi potrà dire come la pensa o la vede lui, ma io, come tutte le persone coinvolte, potrò o meno essere d’accordo con lui, nessuno di noi può rappresentare in maniera assoluta il pensiero ed il dolore dei familiari di tutte le vittime della nostra tragedia.
    Solo su elementi oggettivi ed inequivocabili si sarà tutti d’accordo, a meno di non essere andati “fuori di testa” per il dolore.
    Certo è che i nostri Cari dall’alto ci guardano, osservano il nostro operato e sicuramente loro la VERITA’ la conoscono, spero ci aiutino nel farla emergere.
    Mi è venuto un pensiero questa notte: la CESSNA ha mai prodotto un aereo idoneo a volare in CAT3? Del modello coinvolto nell´incidente ve ne erano? Se così non è il ruolo di chi doveva impedirne la movimentazione era di una banalità estrema.

    Saluti
    Giorgio Picciriello - 19/03/2003
  • Sto seguendo con interesse lo scambio di interventi fra Paolo 2 e tutti noi.
    Come dice giustamente Leila, anch’io ritengo Paolo 2 non sia uno di noi e seppur non condivido molto spesso quanto scrive, ritengo giusto che possa dire la sua e dialogare con noi. Non sono un tecnico e mi è particolarmente difficile poter discutere e giudicare con obbiettività tutta la parte tecnica dell’operazione, mi sento molto più portato verso la parte umanitaria ed è per questo che fin ora non sono mai intervenuto, inoltre non amo far processi sulle intenzioni e se un parere mi viene chiesto, cerco di esprimerlo solo in presenza di prove concrete.
    Oggi però mi sento in dovere di intervenire per due ragioni:

    1° Non sono d’accordo con Paolo 2 per quanto riguarda il dover comunicare privatamente. Il Forum è fatto apposta per far si che tutti possano leggere ed intervenire, non vedo l’utilità di discutere privatamente di una cosa così importante e di dominio pubblico. Per cui da parte mia non ci sarà nessun appoggio per sostenere questa proposta.
    2° Ho visto menzionato il mio nome su due interventi. Non sono riuscito a capire il motivo per cui vengo tirato in ballo. Se qualcuno me lo può spiegare gliene sarei grato.
    Palolo Pettinaroli - 20/03/2003
  • Ho apprezzato molto il messaggio di Leila, anch’io penso che Paolo-2 non sia “uno di noi” . Il sito è aperto a tutti ed il forum è un ottimo mezzo che ci consente di dialogare e parlare apertamente. Certo tutto ciò è nato a seguito di una grande tragedia e credo sia stato creato per dare prima di tutto la possibilità a noi familiari e amici di sentirci vicino ed aiutarci in questo grande dolore. Per questo Chiedo a chi “non è uno di noi” di entrare in questo nostro “mondo” in punta di piedi. Ci sono le fotografie dei nostri cari, i nostri pensieri, i messaggi personali che gli mandiamo. Ci siamo noi, che stiamo imparando a vivere in modo diverso rispetto a prima perché una parte di noi manca, non c’è più, ci è stata strappata. Ora caro Paolo-2, non credo tu abbia avuto molto tatto….mi dispiace! Ci scrivi: “Ho iniziato a scrivere qui sui Forum col solo e unico scopo di cercare di chiarire e di sfatare molti luoghi comuni, frutto per lo più delle informazioni distorte fornite dai media, che si possono ingenerare nei “non addetti ai lavori” Tu sei forse “un addetto ai lavori”? - Chi sei? Forse come tu dici credo che per te sia inopportuno continuare a scrivere, forse non è questa la sede opportuna per “giustificare”….ma non tentare di comunicare privatamente…..e prova a spiegarmi cosa vuol dire “magari di fronte ad una tazza di caffè….credo che Paolo Pettinaroli abbia qualcosa da dirle in proposito” Scusate ma voglio capire. Donatella
    Donatella - 21/03/2003
  • Nel mio messaggio ho menzionato il nome di Paolo Pettinaroli di riflesso al messaggio di "Paolo 2" in relazione alla sua affermazione:
    "... Magari di fronte a una tazza di caffè.... credo che Paolo Pettinaroli abbia qualcosa da dirle in proposito"
    riferito alla relazione "Pica" che è una relazione distinta e diversa da quella della "ANSV" come erroneamente si evince dall´intervento di "Paolo 2".
    Ho scritto in risposta:
    "Per quanto riguarda il caro Paolo Pettinaroli, certo mi potrà parlare, mi potrà dire come la pensa o la vede lui, ma io, come tutte le persone coinvolte, potrò o meno essere d’accordo con lui, nessuno di noi può rappresentare in maniera assoluta il pensiero ed il dolore dei familiari di tutte le vittime della nostra tragedia"
    provo ad esprimere il concetto con altre parole, spero di riuscirvi, io ho letto il messaggio di "Paolo 2" come un voler dire che anche Paolo Pettinaroli la pensa come me, e quindi considerando che ognuno di noi è libero nel suo pensiero, nelle sue valutazioni ho voluto comunicare a "Paolo 2" che tale condizione non è sufficiente per dargli ragione in modo assoluto.
    Se ho sbagliato interpretazione me ne dolgo.
    Comunque non mi sembra di aver fatto nessun processo alle intenzioni se è risultato così me ne dolgo, non era assolutamente mia intenzione.
    Altresì divergo perchè determinate cose le considero più che concrete, il fatto che un giudice ha ritenuto valida la richiesta di rinvio a giudizio di 11 persone, che 2 relazioni tecniche abbiano messo a fuoco una situazione di caos totale quel giorno, che durante la fase preliminare del processo ci è stato offerto uno scaricabariele disgustoso e soprattutto che 118 persone sono state ammazzate da negligenza ed imperizia alla luce di tutto questo io la penso in questo modo potrò essere nel torto o nella ragione si vedrà, ma sicuramente è per me impossibile sostenere due tesi divergenti.
    Se i miei messaggi non sono graditi fatemi sapere.
    Saluti.
    Giorgio Picciriello - 21/03/2003