Comitato 8 Ottobre - Per non dimenticare

Forum

  • Pensieri-sentimenti

    8 ottobre 2003: ancora uniti

    Carissimi tutti, Prima di ripartire ancora per lavorare all’estero, vorrei scrivervi alcune impressioni sul secondo anniversario della nostra comune tragedia e sul periodo che stiamo attraversando. E’ stato come sempre molto commovente e speciale rivedervi e condividere sentimenti che solo noi possiamo capire fino in fondo. L’8 ottobre 2003 ha rappresentato per me, e credo per molti di voi, un giorno importante, nel quale ho percepito la speranza di riuscire davvero ad andare avanti con la forza dei nostri cari, la consapevolezza della forza del nostro comitato, l’unita’ tra le famiglie e forse meno rabbia e disperazione. Il primo anno ha avito un peso così enorme, tra penose procedure burocratiche e legali e tra l’impossibilità di accettare che un simile evento fosse accaduto proprio a noi, che la nostra vita potesse cambiare così da un giorno all’altro. Il primo anniversario ci ha visti provati, stanchi, increduli. A stento riconosco il viso di mia madre se guardo le fotografie. Tanti stranieri, e la loro angoscia di vedere per la prima volta dove sono morti i propri cari. Il secondo anno ci ha messo alla prova, ci ha chiesto di alzarci ed andare avanti. Ci ha chiesto di accettare che d’ora in avanti la nostra vita sarà segnata da questo gran vuoto lasciato da una persona speciale. Per me il secondo anno è stato molto difficile. Ho aspettato invano che mio padre tornasse, ho provato tanta confusione nell’accettare che non c’e’ più e nel capire quali siano le mie priorità nella vita. Mi è pesato tanto esservi lontano, non poter rivedervi e prendere parte alle iniziative del Comitato e seguire il processo. Quest’estate, nella quale sono ritornata in Italia ed ho lavorato in Liguria, è stata importante per riavvicinarmi a mia madre e mia sorella, per provare e ricominciare una vita normale ed essere sereni. Ma che cosa è poi una vita normale? Se penso a ciò che mi manca di mio padre penso ai suoi consigli, al suo ottimismo ma soprattutto penso alle risate. Ridevamo tanto tutti insieme, ed è questo che dobbiamo cercare di fare ancora senza vergognarsi. Gioire di piccole cose, della compagnia degli amici, sorridere, avere entusiasmo. Cose che sono state difficili da fare in questi due anni, persino impossibili. Ogni giorno è per noi una sfida, è una possibilità di stare meglio ed abbiamo tutti i diritti di provare a prenderla. Grazie ancora a tutti ed in particolare a Paolo, il nostro angelo custode “terrestre”. Spero di rivedervi presto, Margie
    Margie - 12/10/2003
  • Risposte

  • Cara Margie, raramente intervengo su Forum, ma questa volta voglio scrivere per dirti che, TU, sei veramente speciale, Le parole che hai detto sono verissime e rispecchiano esattamente il mio pensiero. La vita continua, il dolore forte che abbiamo in noi rimarrà fino alla fine dei nostri giorni, ma è anche nostro diritto continuare a vivere, ridere e stare uniti, perchè noi dobbiamo rispetto ed attenzione anche a quelli che sono rimasti. Peccato cara Margie che tu non sia vicino a Milano, la tua "bella testa" sarebbe di grande aiuto per il Comitato e per tutti noi. A presto cara, ti vogliamo tutti un sacco di bene.
    Paolo - 13/10/2003
  • Carissima Margie, è proprio vero che solo chi vive nella nostra stessa situazione ci può capire...e infatti tutto quello che scrivi e dici sembra provenga dal mio cuore. Anche per me il primo anno è stato tutto confusione e incredulità ed è solo da poco che mi sto veramente rendendo conto di tutto, e questo mi fa molto male. Hai ragione anche quando parli del nostro comitato, della nostra amicizia... Chi è all´esterno potrà non credere al fatto che persone mai viste, che abitano così lontano, con vite così diverse, siano diventate parte l´una dell´altra. E invece è davvero così. Mai nella mia vita ho conosciuto, e mai conoscerò, un affetto così puro e sincero come quello che ci lega. Ho trovato papà adottivi, zie, sorelle...e voglio a tutti un bene immenso. Mi piacerebbe anche poterti conoscere meglio, ma anche se lontana sappi che ti penso spesso, ogni volta che provo dolore per il mio papà, penso anche al dolore tuo e degli altri figli. E poi ricorda che voglio lezioni di sub davvero... Un bacio grosso.
    Francesca - 15/10/2003
  • cara Margi, le tue parole sono stupende!! E´ vero, questosecondo 8 ottobre ci ha proprio "voluto dire" che dobbiamo alzarci e proseguire: Proseguire con LORO nel cuore, sempre, ma provare di nuovo a sorridere a sfidare la vita che tutti noi abbiamo davanti affrontandola con grinta. Ritrovare piano piano l´entusiasmo dimenticato, la serenità, la dolcezza del cuore. Questa è la via più difficile, perchè sarebbe più facile e comodo continuare a chiuderci in noi stessi, a pensare... a "piangerci addosso"....a disperarci..... No, non ci dobbiamo lasciare sopraffare, ma risalire la china per tentare di arrivare sempre più su e non scoraggiarci quando inevitabilmente faremo degli scivoloni tremendi.....fanno parte del "gioco".... Se dopo ogni temporale torna il sereno, guardiamo fiduciosi aquesto sereno. Se lo faremo tutti insieme, se ce lo prometteremo l´un l´altro, sarà meno difficile. FORZA, si parte!!!! Con un sorriso ( un po´ faticosetto, ma sempre sorriso è....) Adele
    adele - 16/10/2003