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Processo
il processo
Abbiamo letto il messaggio del presidente inerente ai recenti sviluppi del processo. Dopo un lungo periodo di trepidazione e di sofferenza,finalmente questo primo percorso si e´concluso,per noi,in modo positivo,anche se il verdetto non puo´colmare quanto di piu´caro e prezioso ci e´ stato tolto. Abbiamo avuto prova che gli organi preposti,hanno valutato con molta serieta´ e professionalita´. Siamo pienamente d´accordo con Paolo per quanto riguarda il comportamento tenuto ddai familiari, che nel complesso e´ stato dignitoso e composto. Tuttavia se qualcuno ha avuto reazioni minacciose,cio´e´ stata un scelta individuale, non condivisa dal comitato. Certamente il cammino da percorrere e´ ancora lungo,ma noi sioamo convinti che tutti insieme sapremo operare in modo da portare a compimento il programma di Sicurezza che il Comitato si e´prefissato.vittorio-mirta - 19/04/2004Risposte
- Sono un cittadino che da sempre segue attraverso gli organi d’informazione e il vostro Sito Internet la vostra drammatica vicenda.
Ho sempre apprezzato la vostra dignità e compostezza, le grandi cose che avete fatto ed ottenuto con il vostro Comitato, l’aiuto morale e materiale che siete riusciti dare a chi di voi più ne aveva bisogno. Siete stati bravissimi e Milano dovrebbe essere orgogliosa di voi.
Siete stati grandi anche davanti all’ennesimo grande dolore che certamente avrete sentito durante la sentenza di venerdì scorso.
Ho letto il messaggio del vostro presidente e sono d’accordo con quanto lui dice riguardo l’uso che i media fanno delle parole. Si , forse quelle grida che io considero liberatorie non si adattavano al vostro stile, ma come giustamente dice il vostro presidente ognuno reagisce al proprio dolore in modo diverso e certamente non bisogna farne un caso da TV.
Pierantonio
Pierantonio - 20/04/2004
- Desidero ringraziare Pierantonio per le belle parole che ha voluto esprimerci. Messaggi come i suoi ci danno la forza di andare avanti.
Grazie a nome di tutto il Comitato 8 ottobre.
Il Presidente - 20/04/2004
- Caro Paolo, ho letto il tuo resoconto sulla sentenza emessa venerdì, concordo pienamente con il pensiero di Mirta e Vittorio. Tantissimo è stato fatto e altrettanto se non di più è ancora da fare, l´importante è stare sempre così uniti con questa forza grande che fino ad oggi ci ha sempre accompagnato...Il vuoto che i nostri 118 Angeli hanno lasciato lo avvertiamo sempre più forte ma dobbiamo continuare a cercare la verità e non scoraggiarci. Un abbraccio forte a tutti
Marzia - 21/04/2004
- Eccoci al "dopo Processo"
Che dire? La sentenza è stata esemplare.
La parte razionale di me, dellla maggior parte di noi, non può che essere pienamente soddisfatta del risultato di questa prima, importante tappa.
Agli occhi di tutti la Giustizia ha trionfato.
Questa Giustizia però purtroppo non serve a riportare a casa 118 vite umane che per una macroscopica serie di errori assurdi potevano ancora essere qui a dividere con noi la quotidianità delle nostre giornate!!
E a questo punto la parte irrazionale, la parte istintiva di noi, se ha il sopravvento,ci fa dire:"E´ troppo poco!!!E´ assurdo!!! Così poco!!!!"
Se la proporzione delle pene, se le condanne più pesanti in assoluto, se...."l´occhio per occhio, dente per dente" servisse a far riaprire la porta di casa come per magia alle nostre 118 Stelline, allora credo che ciascuno di noi non avrebbe esitato a trovare un altro tipo di "Giustizia"!
Ma poi la "Ragione" ha di nuovo il sopravvento.
La Giustizia Italiana è questa:più di così non era possibile ottenere. E´ stato detto da voci esperte che " E´ il massimo"!!
Non è certo compito nostro cambiare la Giustizia Italiana.
Ovviamente ciascuno di noi ha un proprio vissuto, delle emozioni proprie che si manifestano in modo diverso perchè non siamo tutti uguali.
Ed è giusto che questi sentimenti vengano manifestati, senza per altro pensare a giudizi o critiche altrui, in quanto in determinate situazioni di forte tensione emotiva può essere liberatorio "tirar fuori" quello che abbiamo dentro".
L´importante è che ora tutti noi si continui uniti a seguire la lunga strada che abbiamo ancora da percorrere per mantenere vivo il ricordo di questa incredibile tragedia. Per far si che chi è colpevole paghi veramente per quello che è stato condannato.Per far si che non succeda più una tragedia così assurda, per far si che noi, i nostri figli, i nostri familiari, i nostri amici e tutta la società intera possa volare,viaggiare, muoversi nelle condizioni di massima sicurezza.
Condizioni che dobbiamo cercare di creare e proporre anche noi con il nostro lavoro futuro.
E dobbiamo proseguire a testa alta e decisi,con il comportamento dignitoso, fiero e riservato che abbiamo avuto fino ad oggi e che ci ha permesso, credo, di avere così tanta influenza positiva sull´opinione pubblica.
E´ un momento molto importante!!!
Coraggio, faccciamoci sentire tutti!!!
Sarebbe molto bello che ciascuno di noi scrivesse anche solo un pensierino......
Un bacione grossissimissimo.
Adele
Adele - 21/04/2004
- Vorrei ringraziare Pierantonio e chi, come lui, comune cittadino, ha seguito la nostra drammatica vicenda giorno dopo giorno, in silenzio. Credevo che in molti avessero dimenticato...invece da venerdì ho scoperto che tantissime persone ci hanno seguito nell´ombra, ma sempre attenti a tutto ciò che accadeva intorno a noi. Devo dire che questo mi fa molto piacere, soprattutto perchè è un´ulteriore conferma che il lavoro di tutti noi, delle nostre donne, di Paolo, Vittorio, Adele...(non posso elencare tutti!)...è un lavoro che sta raccogliendo i suoi frutti. I Nostri Angeli non torneranno mai, ma sono sicura che da lassù ci guardano e sono fierissimi di tutti noi! Loro si sono impegnati moltissimo per far andare il processo nel verso giusto ed ora tocca a noi non mollare e continuare lo splendido lavoro che abbiamo iniziato! Un abbraccio a tutti!
Francesca - 21/04/2004