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Concerto per Valentina
Ai membri del "Comitato 8 ottobre per non dimenticare", presenti al "Concerto per Valentina".
Carissimi,
credo che la sera di domenica 4 aprile alle note di Haydn, ciascuno di noi, nel proprio intimo, sia riandato, con sentimenti mesti e struggenti, a chi, amatissimo, ci è ora negato nell´esperienza di vita. Chi la sorte e quant´altro di doloso ci ha tolto con atto crudele e violento.
Tutti abbiamo pensato a loro, sperando, o credendo, di averli vicini, solidali.
Ancora una volta ci siamo ritrovati nel ricordo dei nostri cari; ma per me e Serena è stato un momento di vera, indicibile gratificazione.
Avete voluto essere con noi nel giorno dedicato a Valentina. Vi siete uniti a noi. Avete portato la vostra presenza nella nostra terra, testimoniato a quanti vi hanno conosciuto, che la tragedia non è solo disperazione: è umana solidarietà, affettiva e tangibile partecipazione.
E´ un atto che non dimenticheremo. Ciò che avete fatto non è encomiabile testimonianza di conforto, è molto di più di un provvido soccorso: è speranza di vita, speranza oltre l´orrido che ci ha inghiottiti.
Questo volevamo dirvi e se le parole sono capaci di testimoniare l´animo di chi le pronuncia, sappiate che tutti, uno ad uno, vi terremo nel nostro cuore, carissimi, e fonte inalienabile di quella luce che sola può dare senso ai nostri residui giorni di vita.
Claudio e Serena Giumelli
Marina di Massa, 9 aprile 2004.
Claudio e Serena Giumelli - 22/04/2004
