Sto leggendo "La fine è il mio inizio" di Tiziano Terzani. Tante emozioni si susseguono, ma costantemente penso a quello che ci siamo persi. Terzani, prima di andarsene per sempre, racconta al figlio tutta la sua vita e non solo.
Quante cose avremmo potuto dirci anche noi...
Sicuramente non è facile condividere una malattia che porta alla morte, ma ti permette di avere ancora un po´ di tempo, puoi salutare chi ami e magari progettare insieme un pezzetto di vita anche se poi sarà uno solo a percorrerla. Per noi ci sarà sempre la sensazione di aver lasciato qualcosa di in compiuto. Un abbraccio
Paola - 12/06/2006
Risposte
Grazie cara Paola per la tua segnalazione. E´ tutto maledettamente vero quello che dici. Purtroppo noi dobbiamo accontentarci di dolci ricordi e tanta tristezza.
Ti abbraccio
Paolo
Paolo - 13/06/2006
Cara Paola, i tuoi interventi sono sempre molto toccanti e profondi.
Non ho letto il libro, ma mi riprometto di farlo a breve.
Sono certa che fra le righe troverò le verità che tu dici e che condivido appieno....
Proviamo a ricordare solo ciò che è stato bello, sereno e i momenti felici....e parliamo ancora a Loro...come se fossero accanto a noi; solo così forse potremo colmare un po´ ....quello che abbiamo lasciato incompiuto....
Ti abbraccio e ti voglio bene. Adele
Adele - 15/06/2006
Ciao a tutti,
....è molto vero quanto è stato scritto e lo vivo ogni giorno, ogni istante in cui penso a tutto quello che io e la mia mamma avremmo voluto dire al Nostro Dolce Papà....io però continuo a parlare con lui e, anche se in modo ovviamente diverso, sento che lui c´è sempre! In ogni mia scelta, in ogni mio momento felice o triste che sia, io lo "sento" e questo mi aiuta a crescere giorno dopo giorno...... Un abbraccio a tutti!