E´ tremendo stare seduti in un´ aula di tribunale e ascoltare la difesa degli imputati per la strage di Linate.
Fa male sentire di essere stati largamente risarciti, come se i soldi potessero cancellare ogni dolore e colmare il vuoto infinito lasciato dalla perdita di una persona cara.
Il fatto che qualcuno di noi li ha perdonati, non significa che tutti gli altri lo abbiano fatto. Anzi...........
Come finira´ non lo so´ e arrivati a questo punto non ha piu´ importanza.
Mi auguro solo che i colpevoli, possano provare le stesse sofferenze e dolori che noi viviamo da 5 anni e che continueremo a vivere fino alla fine dei nostri giorni, con la cosapevolezza che niente e nessuno potra´ ridarci la vita dei nosti cari.
E´ una realta´ che schiaccia il cuore e toglie la voglia di vivere.
Franca - 05/07/2006
Risposte
Ho appena sentito che è stata ribaltata in appello la prima sentenza: tutti assolti?
Non ci posso credere!!!
xx - 07/07/2006
cara Franca,
hai ragione: i soldi non cancellano il dolore, non comprano il silenzio, non asciugano le lacrime versate e non colmano quel vuoto nel cuore. Così come una assurda sentenza di non colpevolezza non significa innocenza, non pulisce le coscienze di coloro che nel profondo dell´animo non possono che provare vergogna.Nel loro animo e nei loro pensieri più intimi non esistono compromessi, omissioni, bugie e sconti di pena, quella vera non quella giuridica.Non pensate, non pensiamo di fronte a una non giustizia, ad un´infausta ideologia del "chi sbaglia non paga mai", che i nostri cari siano morti invano.Forza, coraggio, andiamo avanti più uniti di prima, più convinti di prima, persino più forti di prima finchè non ci sarà giustizia.Angeli di Linate siete sempre con noi, e noi viviamo per voi.Scusate amici del Comitato, ho le lacrime agli occhi, la delusione è tanta anche per me, che mi sono dovuta ricredere su una professione, quella giuridica, che pensavo nobilitasse l´uomo e che invece lo rende così meschino.
Vi abbraccio, sempre con Voi. Marialaura