Pensieri-sentimenti
Alternanza di sentimenti
La maggior parte dei testi qui riportati lanciano messaggi di speranza. Sono sentimenti che anch´io provo, mi appartengono. Il segno lasciato da questa tragedia è per tutti noi indelebile, ci accompagnerà fino all´ultimo giorno della nostra vita, ma ora è il momento della ripresa. Sembrava impossibile sopravvivere senza i nostri mariti, mogli, figli, fratelli e invece è già passato un anno. Un anno terribile del quale gli sprazzi di serenità vanno ricercati con un grande sforzo della memoria, perchè hanno lasciato delle impronte lievissime. Tutti noi invece ricordiamo bene il dolore lancinante, le notti insonne, il mancato saluto di addio. Ci sentiamo squarciati dal dolore, perchè un violento uragano si è abbattuto sulle nostre case, ma ora abbiamo ripulito tutto per bene e ci guardiamo intorno per vedere cosa è rimasto, da che parte iniziare per ricostruire. Ci sentiamo forti, sicuri che nulla potrà ancora spaventarci, nemmeno la morte, solidali perchè abbiamo saputo condividere i nostri sentimenti con gli altri e anche un po´ migliorati. Ora abbiamo acquisito nuove sensibilità e abbiamo ritoccato la scala delle priorità.
Sembra tutto chiaro, mi sembra di stare meglio.
Dopo queste considerazioni mi ritrovo a fissare la porta che non si aprirà, il telefono muto, il letto svuotato. Il fiato si fa corto e vado alla disperata ricerca di risorse che non trovo, lasciando i perchè senza risposte.
Mi rendo conto comunque, che è qui che dobbiamo sforzarci di guardare in alto, verso i cieli che i nostri cari avrebbero voluto varcare e se oggi proprio non riusciamo a spalancare le ali, dobbiamo però non abbassare lo sguardo, non perdere di vista l´obiettivo. Non possiamo deludere i nostri "118", non possiamo mollare, rischieremmo di cambiare fisionomia e non essere riconosciuti da loro nel giorno della ricongiunzione.
Un caro abbraccio.
Paola Mazzola Venturini - 24/10/2002
Risposte
- Grazie Paola
Sr.MariaGrazia Caputo - 26/10/2002
- Cara Paola, a poco più di un anno di distanza da quel tragico 8 ottobre anch´io mi trovo persa in questa "alternanza di sentimanti", ci sono momenti in cui mi sento forte in grado di affrontare ogni cosa e un momento dopo cado nel più totale sconforto. Mio fratello era insieme a tanti altri su quel maledetto aereo, e ad un anno di distanza la sua assenza per me si fa sentire ancora di più, guardo i miei genitori e li ammiro perchè fin dall´inizio hanno lottato con tutte le loro forze, anche se i momenti duri sono stati tanti abbiamo sempre cercato di stare uniti, forse per qualcuno ci siamo isolati per il semplice fatto che anche se è vero e pian piano ci stiamo provando, irrita così tanto sentirsi dire a cuor leggero che ormai è ora di pensare al futuro. Mi rendo conto che sono poche le persone che pur non avendo subito una perdita hanno la delicatezza e la sensibilità di starti vicino senza farti pressioni rispettando i tuoi spazi. Spero che al più presto ci sia un´altra occasione per stare tutti insieme un abbraccio.
mara martello - 26/10/2002