Caro presidente del COMITATO 8 OTTOBRE ,
Sono contento che la mia poesia sia stata da Lei apprezzata e anche da altre
persone che hanno lasciato il loro commento sul sito.
La ringrazio anche per l´invito a leggerla personalmente ,
ma penso che troverete una persona che sicuramente saprà fare sue le parole
e leggerle con sentimento e partecipazione.
Scrivo poesie , solo per cose che sento profondamente.
Esprimo sentimenti ed emozioni che non riuscirei ad esprimere con le parole
, con i gesti o con gli sguardi.
Mi sento partecipe , in quanto avevo conosciuto in maniera molto
superficiale Andrea Conte , ma conosco molto meglio il papà Giuseppe ,
persona sensibile e segnata profondissimamente dall´evento.
Ho visto la sua preoccupazione il giorno del disastro ,
quando non aveva ancora notizie certe ,
ho potuto cogliere tutto il suo dramma quando è rientrato in ufficio.
Ho un figlio anche io di nove anni e posso solo immaginare cosa sarebbe
potuta diventare per me la vita perdendo mio figlio .
Le persone si piegano sotto gli eventi della vita ed a volte anche l´aspetto
cambia, modellato dai dispiaceri , a volte il dolore riflesso è piu dolore
ancora di quello diretto verso noi stessi.
Inoltre La società non tutela i sentimenti e fa molta fatica anche a
seminare " giustizia " .
I valori ,
sono quelli del business , delle multinazionali , del profitto.
Le persone passano , muoiono e sembra sia tutto naturale .
Dovrebbero un po´ tutti guardare dietro i numeri e le cifre ,
cercare di vedere il mondo dietro agli occhi di una madre, di un padre ,
quando tutto implode su se stesso , quando tutto diventa niente , un buco
nero nella mente alla notizia che Tuo figlio non esiste piu se non nel Tuo
cuore.
Vi abbraccio tutti , Vi seguo sul Vs. sito e Conte mi informa sempre delle
Vs. belle e benefiche iniziative.
Le parole , se sono sincere volano da cuore a cuore ..
Roger