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Pensieri-sentimenti
Cinque anni dopo e pochi giorni prima di raccontarlo.
Io dentro alla storia di Linate ci sono caduto per caso, a piedi uniti come quando inciampi nelle buche delle strade importanti, e ho scoperto una storia che ho sentito il dovere di raccontare. Eppure non sapevo che il cammino, anche se lungo e difficile, sarebbe stato così umanamente esplosivo e ricco di energia. Oggi, dopo aver silenziosamente vissuto e ascoltato l´ennesimo anniversario della gelatina strutturale del profitto che stupra sorridente la sicurezza e il valore della vita umana, proprio oggi mi sento di dover ringraziare chi di voi continua a farsi sentire vicino per il nostro spettacolo, chi di voi non mi ha mai detto niente ma mi ha guardato negli occhi con uno sguardo che era più forte di un abbraccio e chi è trascinante con il suo entusiasmo e la forza. Per me è sempre una fortuna poter raccontare una storia, ma, questa storia, è una gioia raccontarla con voi. Vi abbraccio. Giulio.Giulio Cavalli - 09/10/2006Risposte
- Per noi è una grande gioia, anche se colma di amarezza, sentire raccontare la nostra storia da te, come tu la senti come tu la interpreti. E´ stato un grande privilegio conoscerti e sono certo che il tuo spettacolo sarà un successo strepitoso. Lo è già per noi.
Non vedo l´ora di vederlo in scena. Un grande abbraccio dagli 8200 membri della nostra famiglia.
Il presidente - 13/10/2006
- Caro Giulio,
ero presente alla tua rappresentazione "numero zero" e sono stato tra quelli che non Ti hanno detto niente ma che Ti hanno guardato con quello sguardo negli occhi.
La rappresentazione mi ha coinvolto ed emozionato moltissimo.
In poco tempo sei riuscito a descrivere cronologicamente le fasi piu´ salienti di quello che è successo quella mattina.
Sono convinto che quelli che vedranno la rappresentazione si faranno un´idea molto chiara di quello che è successo.
Si renderanno conto di quanta negligenza ,superficialita´ e irresponsabilita, regnava nell´aeroporto di Linate.
Complimenti per aver preso ,con coraggio, la decisione di raccontare questa storia maledettamente vera e che alcuni personaggi vorrebbero, invece, mattere a tacere quanto prima e per sempre.
Grazie e un abbraccio fortissimo.Giuseppe - 13/10/2006