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Pensieri-sentimenti
Caro paolo, grazie e continua
Caro Paolo, Volevo ancora una volta ringraziarTi. Quello che fai è davvero impagabile, che Ti onora e Ti rende giustizia, quella giustizia che non so se otterrai nelle sedi istituzionali, ma che certamente ti è riconosciuta da tutti. Tutto quello che hai fatto è servito e servirà ancora. Se siamo oggi a discutere di sicurezza lo dobbiamo anche a Te e alla Tua caparbietà. Ti chiediamo solo di non mollare e di continuare, non solo per le 118 anime, ma anche per tutti quelli che, come me, credono nelle cose giuste e lottano ogni giorno per le cose giuste. "Quello giudiziario dovrebbe essere soltanto un controllo di patologia. I veri filtri dovrebbero collocarsi fuori della magistratura (nell´opinione pubblica, negli organi di informazione, nella politica, negli interventi amministrativi efficaci e preventivi), così da lasciare ai giudici il segmento finale e residuale di un corretto sistema di controlli" (G. Caselli, La Repubblica, 23 agosto 1995).F.C. - 10/10/2006Risposte
- Caro F.C., certamente ti ringrazio per quanto hai espo9sto con il tuo importante messaggio, ma io sono solo un anello della forte catena che ci lega tutti verso un preciso traguardo. Come ho avuto occasione di dire alla Scala di Milano sabato scorso, non sono solo io ma con mè ci sono tante care persone, volenterose e disponibili che si dedicano buona parte della loro vità per raggiungere i nostri obbiettivi e che dire dellanostra Task Force che sta danto risultati eccezionali a livello mondiale. Approfitto del tuo spazio per ringraziare ancora una volta tutti loro.
Paolo - 13/10/2006
- Caro Paolo,
colgo l´occasione per rigraziarti per il bel concerto della Scala.
Come al solito, pur nella tristezza della ricorrenza, al bosco domenica vi
era un caldo sole che ha regalato un altrettanto caldo e confortante abbraccio a tutti, ...un abbraccio che ci consente di andare avanti e di continuare a lottare, per cui te lo dico oggi, dopo alcuni giorni da questo ultimo anniversario:
N o n m o l l a r e ! ! !
Non mollare, ...anzi non mollate (...perchè ciò vale per te, per tua moglie e
per tutti i membri del Comitato), non solo per quanti sono morti e per
quanti hanno sofferto per queste e per le altre tragedie, ma anche un
pochino per noi, che siamo chiamati sempre a dover correre a cercare di
soccorrere persone, vittime sempre della negligenza, dell´imperizia e della
noncuranza di altre, troppo sovente impunite persone.
Oggi a Roma nella metropolitana, ieri a Milano in via Lomellina, l´altro ieri sulle piste di Linate, ancor più in là nel tempo sul ponte della Moby Prince, i sono tutti i motivi per cui noi e voi non possiamo e non dobbiamo mollare.
Un forte abbraccio a te e a tutti voi.
Alberto
Alberto A.A. Bruno - 17/10/2006
- Grazie Alberto per le tue parole, per esserci sempre cosi vicino e per l´attenzione che sempre ci dedichi.
E´ veramente molto difficile poter condividere la propria esistenza con una situazione vergognosa. Fin quando Dio ce ne darà la forza continueremo.
Noi tutti diciamo grazie a te ed ai tuoi per quanto voi fate costantemente per aiutare ed alleviare la sofferenza di tanti, troppi ormai.
Un abbraccio a tutti voi. PaoloPaolo Pettinaroli - 18/10/2006