Sono scappata tre giorni!
Mi sono " nascosta" in tranquillità con le mie bimbe in un posto dove nessuno sapeva chi fossimo, dove non c´erano sguardi di compassione, dove potevo togliere la maschera e fermarmi a pensare.
Ho pensato a quel lunedì maledetto , ad ogni attimo della giornata, ai vostri volti,ai vostri occhi, alla nostra sofferenza, nessuno potrà mai cancellarla.
Ho osservato le persone che mi circondavano, giovani famiglie, bimbi,ed anziane coppie; sembravano non rendersi conto della loro fortuna, sono ancora tutti assieme.
Ho pregato i nostri 118 cari che con Luca accoglieranno tutti quei bambini destinati a diventare angeli. Ho pregato il Signore di aiutarmi ad affrontare la quotidianità serenamente.
Ho pianto in silenzio,di notte, in modo da non turbare i miei piccoli tesori.
Ho apprezzato la bellezza della vita, le urla di Benedetta, le corse di Beatrice, la dolcezza di una canzone, il ricordo di una carezza, l´importanza di un fiore in mezzo a mille foglie cadute.
E´ così che cerchero´ di ricominciare, ricominciare a vivere, a godere delle piccole cose( belle e brutte) sapendo che dall´alto c´è una guida che mi tiene per mano, mi da´ la sicurezza di cui ho bisogno.
Una schiera di amici e parenti è pronta ad allungare la mano ma è una svolta che credo ognuno deve cercare in sè, trovare il modo migliore da soli.
Ho scelto di discuterne con voi perchè ho sofferto con voi un anno fa e per un anno ci siamo presi per mano, camminando insieme. Ogni occasione l´ho divisa con voi ( Natale, Pasqua, la nascita di Benedetta, l´otto ottobre ... persino S.Valentino) mi sembra giusto condividere anche questo.
Un bacio
Mirella
Mirella - 04/11/2002
Risposte
Mirella, sei stupenda. Sei riuscita ad esprimere sentimenti grandissimi. Ti voglio, ti vogliamo bene a te ed alle tue bimbe.
Un grande abbraccio.
Paolo - 04/11/2002
Cara Mirella,
è proprio vero, se hai fede, Dio ti aiuta secondo le tue necessità. Tu ne avevi molto più bisogno di me e Lui ti sta accanto e ti accompagna nel tuo difficile cammino, molto più difficile del mio.
Anch´io scapperò per qualche giorno a fine novembre.
Ho deciso di scappare però, nel luogo dove sono stata più felice con mio marito. E´ come se avessi appuntamento con lui. So che potrebbe essere pericoloso, ma voglio andare là, dove nessuno mi conosce, in quei luoghi dove siamo stati felici, piangere tutte le mie lacrime fino a non averne più, per poi ricominciare veramente a vivere.
Ciao.
Cristina
Cristina - 05/11/2002
Cristina ciao,
provaci, vai nei posti dove ti senti di stare bene, e´ vero sara´ un coltello nel fianco ma potra´ essere quello che ti elettrizza, ti aiuta e se devi sfogarti fallo fino in fondo poi ti sembrera´ di volare!
Stai attenta alle piccole coincidenze, alle piccole cose, alle casualita´ noterai che veramente Loro ci sono vicini.
Fammi sapere com´e´ andata
Mirella - 05/11/2002
Carissima Mirella, anch´io ho provato le tue stesse sensazioni durante una vacanza con Viola nel mese di settembre: avevo deciso di passare qualche giorno al mare in un posto in cui non ero mai stata prima perchè, come ben sai, in questo momento lungo un anno, anche i ricordi più belli a volte fanno male. Sono andata in un paesino dove nessuno mi conosceva, dove nessuno sapeva nulla della mia disgrazia nè del mio immenso dolore e posso dire che sono stata "bene"! I momenti più dolorosi erano nel fine settimana quando gli altri papà raggiungevano i loro piccoli: vedevo famiglie apparentemente felici e mi chiedevo perchè noi non potevamo più esserlo; vedevo gli altri papà giocae nel mare con i loro bambini ed immaginavo il sorriso felice e lo sguardo pieno di orgoglio che avrebbe avuto Alberto osservando Viola...ho avuto quindi la necessità di proteggermi un´altra volta dalla mia inaccettabile realtà: nei week-end non sono più andata in spiaggia; so che non è stato un atto di coraggio da parte mia, ma non ha importanza, credo che al momento ognuno di noi abbia tutto il diritto di fare le cose che fanno stare meno male. Ti abbraccio con sincero affetto e mando un bacino alle vostre splendide bimbe.
Leila - 07/11/2002
Cara Mirella, sei dolcissima e come te le tue bambine che cresceranno forti, belle e dolci come la loro mamma.....e saranno sempre accompagnate nel loro cammino di vita dal loro papà, lo so perchè anche il mio papà mi sta accompagnando da un anno a questa parte. Loro ci sono e ci saranno sempre! Un grande bacio