Comitato 8 Ottobre - Per non dimenticare

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    Solo Rabbia

    E´ stato un caso ma questo ´caso´ , di certo, lo conoscevo. Da tre mesi sono a Milano per motivi di lavoro e per caso sfogliavo le programmazioni in teatro.Appassionato di teatro ho notato lo spettacolo su Linate e subito ho colto l´occasione. Poca gente a dire il vero per uno spettacolo benfatto ed interpretato magnificamente.Poca gente che vi era..poca gente che ricorda..poca gente che paga...troppi morti in quel disatro.Sembre una tremenda equazione ma il risultato non è esatto, il risultato non torna ed è lontano anni luce dall´essere corretto.La sola cosa che torna è la rabbia.Ogni volta che ci ripenso, ogni volta che si parla di ingiustizia.Ci son casi che finiscono nell´oblio perchè poco interessanti alla stampa nazionale all´opinione pubblica ed al voyeurismo di questo popolo che preferisce il "grande fratello" ai casi che scuotono il cuore.Linate come Ustica oppure la strage del Cermis e nel tempo il Vajont e la lista potrebbe essere infinita.Morti che hanno preso le prime pagine un giorno e poi son scomparsi dalle menti come dai radar,come dalle cartine come dai propri cari.Quale giustizia renderà mai giustizia in un mondo che conosce solo la giustizia del denaro? Che propina incultura per soggiogare le menti e ci fà concentrare sulla pagliuzza per non farci vedere la trave che ci trafigge? Allora per anni si puo´ parlare di Erba,Cogne,Perugia...ove magari si conoscono i mandanti, gli assassini e le loro vicende ma la fame morbosa dei dettagli, delle foto , dei mostri da vedere, toccare come in un circo.Non vi è nulla di interessante in 118 morti? Passano,veloci come l´elenco di nomi.Passano, come le stragi quotidiane in medio oriente ma cosa importa,non sono mica morti in Italia giusto?Rabbia...rabbia da far menar le mani e ci vorrebbe qualcosa o qualcuno da colpire ma chi e dove?E servirebbe?E cambierebbe le cose?Gia´..ma la rabbia resta e fà male,resta e ci si consola con la speranza che magari i sensi di colpa logorino chi ha sbagliato, volutamente e consapevolmente, sbagliato.Ma come la rabbia scivola via anche questa vana speranza e ci restano i ricordi.Forse la sola soluzione :La memoria.Io son uno dei tanti che non dimentica, una piccola goccia che piove nel mare , poco se volete ma in quel mare non mi perdo ed in quel mare io confido. Con affetto e stima e profonda partecipazione al vostro dolore.
    Luca Marcaurelio - 19/02/2008
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  • Ciao, Volevo ringraziarti per averci scritto, per essere andato a vedere lo spettacolo bellissimo di Giulio e per ricordare....Hai ragione, troppo spesso in questo mondo si fa in fretta a dimenticarsi di tragedie come quella che ci ha toccato.....Tutti pensiamo "tanto a me non può succedere" ed andiamo avanti con la nostra beata vita...ammetto che qualche volta l´ho fatto anche io, prima di quel maledetto 8 ottobre, ma purtroppo ora so che non è così! Se non cambia il modo in cui "gira" la nostra cara Italia, temo che nessuno di noi possa veramente stare tranquillo..... Sicuramente molti hanno dimenticato, ma noi che abbiamo perso i nostri cari non vogliamo e non possiamo.....ricordiamo ogni attimo, ogni frase, ogni situazione che abbiamo vissuto. Lo dobbiamo a Loro, a noi stessi e a tutte le persone a cui vogliamo bene perchè nessuno debba morire come mio Papà e come i suoi 117 "compagni". Nessuna madre, nessun padre, figlio, moglie deve soffrire come ho sofferto e soffro io, come la mia cara mamma e come tutti i nostri cari amici del Comitato. Sapere che ci sono persone come te, non direttamente coinvolte, che non dimenticano ci da sicuramente la carica....Spero di cuore che altri come te abbiano voglia di vedere lo spettacolo di Giulio e di riflettere... Ora spero solo che la Cassazione dia una piega positiva, giusta, a questo processo......ma sinceramente, al momento, la rabbia e la paura che non accada ciò che spero prevalgono sulla speranza che in questi anni ho sempre cercato alimentare.....e ti assicuro che partecipare ieri all´udienza in Cassazione è servito ad alimentare ancor di più questi sentimenti! Un grazie di cuore e continua a seguirci.
    Francy - 20/02/2008
  • Un particolare ringraziamento a Lei, caro Luca per le Sue parole, per la Sua vicinanza e per l´aiuto che ha dato inviandoci il suo messaggio. Noi abbiamo bisogno di persone della Sua levatura e del loro aiuto anche se solo con il pensiero e con il cuore. Grazie ancora a nome di tutti noi.
    Il Presidente - 26/02/2008