Comitato 8 Ottobre - Per non dimenticare

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    Los Roques - 4 gennaio 2008

    Sono Davide, fratello di Bruna Guernieri, che insieme al marito Paolo ed alle figlie Emma (8 anni) e Sofia (6 anni) sono scomparse sul volo della TRANSAVEN che collega Caracas all´arcipelago di Los Roques.
    Ho usato la parola ´scomparse´ e non ´morte´ non a caso: dopo oltre 2 mesi dal presunto incidente, non è stato ritrovato l´aereo e non sono stati trovati i corpi, con l´eccezione del copilota, che è stato trovato dopo 10 giorni a circa 370 km dal presunto punto di ammaraggio.
    La situazione attuale è questa:

    1° il Venezuela sostiene di continuare con le ricerche, ma in realtà non ha i mezzi (e probabilmente neanche la voglia) di espletarle con un minimo di efficacia. Hanno delimitato il campo di ricerca su un´area di 200 kmq con profondità fra i 670 ed i 1300 metri, ma cercano con strumenti che arrivano al massimo a 200 mt di profondità !!!

    2° le autorità italiane hanno finora giocato un ruolo assolutamente passivo, limitandosi a fare da passacarte fra Venezuela e noi familiari.

    3°...e la a cosa ci sta distruggendo, da alcuni giorni circola voce che essendo i costi per le ricerche troppo elevati, il Governo Italiano non può permettersi di investire troppi capitali e praticamente lascerà andare le cose senza ulteriori interventi concreti se non quelli strettamente diplomatici.
    Se la notizia fosse vera, sarebbe uno SCANDALO ENORME ED UNA VERGOGNA PER IL NOSTRO PAESE

    E´ oramai chiaro che per sperare di trovare qualcosa su cui poter piangere, abbiamo bisogno che il Venezuela, con l´aiuto e la pressione dell´Italia, affidi l´incarico delle ricerche ad aziende specializzate.
    Noi siamo completamente inermi e non possiamo agire se non attraverso la stampa e l´opinione pubblica.
    Ma io mi chiedo, laggiù in fondo al amare ci sono otto italiani, è mai possibile che il Governo non si preoccupi, ma in modo serio, al recupero di quei poveri corpi.
    Ricerche a profondità simili sono state fatte al largo di Capo Gallo dopo l´ammaraggio del ATR 72 nell´agosto del 2006. E´ vero i fondali sono diversi, ma se non si tenta di scendere con i mezzi adeguati alle profondità adeguate, non si raggiungerà mai alcun risultato.
    Che Santi bisogna avere in paradiso per far intervenire seriamente il Governo?
    Basta con le parole e le inutili promesse.
    Sono certo che qualsiasi altro Paese avrebbe agito diversamente per i suoi cittadini.
    A nome di tutti i familiari dei dispersi, chiedo al Vostro Comitato aiuto per sensibilizzare la nostra classe politica e chiunque abbia voce in capitolo.
    Grazie, mille grazie in anticipo per tutto quello che riterrete opportuno fare.
    davide guernieri - 12/03/2008
  • Risposte

  • Buonasera Davide....mi ha colpito molto trovare questo suo messaggio.... Innanzitutto le vorrei dire che le sono molto vicina, a lei come a tutti voi famigliari. Penso spesso a quell´incidente e a quanto poco si stia facendo (vedendo le cose dall´esterno ed ora sentendo i suoi racconti) per venire a capo di qualcosa.... Vi auguro di cuore di scoprire al più presto la verità.....e spero che noi potremo trovare un modo per aiutarvi.
    Francesca - 13/03/2008
  • Caro Davide, esprimo a te ed a tutti i familiari solidarietà per questa vicenda che ha dell´nverosimile, nella sua profonda tragicità. Mi permetto di suggerire una idea, ove non abbiate già pensato a qualcosa di simile, per sensibilizzare i media, le autorità governative e la pubblica opinione. Potreste creare una casella di posta elettronica ove chiunque possa indirizzare una richiesta di intervento (magari con una bozza di testo già pronta cui aderire), per poi girare le e.mail ricevute ai nostri rappresentanti istituzionali e ai media. Spero che questo mio pensiero possa esservi di qualche utilità. Coraggio, e non arrendetevi mai.
    nicky - 14/03/2008
  • Caro Davide, leggendo il tuo scritto ripenso alla straziante angoscia che abbiamo vissuto nell´attesa del riconoscimento dei corpi dei nostri cari. Posso solo tentare di immaginare come si vive quando non vi sono ancora nemmeno i corpi su cui piangere... e non si capisce... e non si sa nulla... e non si trovano persone con la volontà di ascoltare, cercare, trovare... Vorrei raggiungere te e gli altri familiari coinvolti con il mio affetto e la mia solidarietà. Per ora mi impegnerò a parlare di voi ad amici e conoscenti solo per sensibilizzare l´opinione della gente (nel mio piccolo), perchè è più facile e meno doloroso dimenticare che ricordare. Se nasceranno iniziative per potervi aiutare sarò disponibile con i limiti delle mie capacità e le mie energie. Un forte abbraccio.
    Paola - 14/03/2008
  • Vi ringrazio per le parole di vicinanza e conforto. Esistono due siti internet creati da amici dei dispersi: www.famigliadurante.org www.stefanoefabiola.org dove chiunque può entrare e lasciare i propri messaggi. Sappiamo per certo che la Farnesina li legge attentamente, infatti in questi giorni a seguito di un messaggio neanche particolarmente pesante, dalla stessa Farnesina sono arrivate minacce di querele. Magari le facessero queste querele, così avremmo un pò di visibilità in più....
    davide guernieri - 14/03/2008
  • a volte fa più male l ,indifferenza di chi invece dovrebbe aiutarti e mi riferisco ai vari organi di stato.se avete bisogno di consigli mi potete contattare.con affetto maurizio.
    maurizio - 30/10/2008
  • Grazie Maurizio per il Suo intervento. Se ha notizie aggiornate della situazione Le saremmo tutti grati se potesse pubblicarle su questo sito. Grazie
    Il Presidente - 02/11/2008