Varie
bird strike
Buongiorno, sono l’Avv. Antonio Alessio Boccia, già noto a gran parte dei componenti il Vostro direttivo e coautore, insieme alla giornalista Anna Marino di Radio 24 – Il Sole 24 Ore, del libro “Signori, si vola!”, monografia illustrativa sul trasporto aereo.
Mi permetto di intervenire per la prima volta nel forum relativamente a un aspetto importantissimo della sicurezza aerea, ma alquanto trascurato o minimizzato dai media, e che è stato oggetto di approfondimento nell’ultimo convegno di Berlino: il cosiddetto “bird strike” , ossia l’ingestione di volatili nei reattori di velivoli a bassa quota.
A mio personalissimo giudizio, trattasi di un pericolo assai grave per gli aeromobili in decollo o in atterraggio, segnatamente per quelli a reazione (la maggioranza) e sul quale si è fatto molto poco a livello mondiale.
L’incidente al volo Ryanair all’aeroporto di Ciampino, la scorsa settimana, non ha avuto una grande eco ed è stata semplicemente l’occasione per far registrare alle agenzie di stampa il commento lamentoso di qualche politico locale sull’aumento smisurato dei voi su Ciampino, e nulla più.
Se si osservano le fotografie dell’aereo e il sangue lasciato dagli uccelli sulla fusoliera e sulle ali, ci si rende conto della gravità dell’accaduto.
Ma i media hanno trascurato l’aspetto più rilevante del problema: il rischio concreto corso dall’aereo di precipitare al suolo se solo l’impatto fosse avvenuto non a pochi metri dalla pista ma sul sentiero di discesa (bastavano 500 metri di altitudine).
In tal caso avremmo registrato un gravissimo incidente con parecchi morti.
E quello che dico sarebbe potuto accadere a qualsiasi aeromobile, magari anche ad uno di quelli del 31° stormo dell’Aeronautica Militare, di stanza a Ciampino, e che portano in giro il Presidente della Repubblica o il Presidente del Consiglio!
Mi permetto, quindi, di sollevare questo problema al Comitato, alla Fondazione e a tutti i suoi esperti, onde ragionare, a livello mondiale, su tutti i rimedi possibili e utilizzabili, trattandosi di uno dei pochi problemi ai quali, in aviazione, non si è ancora data una risposta definitiva
Avv. Antonio Alessio Boccia
Avv. Antonio Alessio Boccia - 19/11/2008