.....ALLORA alcuni erano piccoli, altri un pò più grandi ed i più piccolini crescevano nel grembo della loro mamma.....ORA tutti quanti stanno crescendo insieme a noi ed anche loro nel loro intimo stanno elaborando l´assenza....la privazione dell´amore del loro papà o della loro mamma. Ora con il permesso di Alessia condivido con Voi e Vi trascrivo il testo del tema di verifica da lei svolto a scuola prima del S. Natale. Ieri l´insegnate complimentandosi con Alessia per l´esposizione, la correttezza, emozionata ha chiesto se, se la sentiva di leggerlo davanti ai suoi compagni e lei, con fermezza ha risposto: SI!
TITOLO: PER NATALE VORREI....
Natale non vuol dire solamente regali, per me Natale vuol dire molto di più: sogni, desideri, aiuto. Tra queste parole che ho appena scritto, ci tengo a sottolinearne solo due: aiuto e desideri. Aiuto...può apparire una semplice parola, magari, per alcune persone, degna di alcun significato, ma per me è una parola grande, anche più dell´intero universo, ma soprattutto colma di significato. Io , infondo, anche se posso apparire una semplice ragazzina, ho il cuore davvero grande, non è una vanità, me ne rendo conto perchè appena posso penso al mondo, ai pensieri di tutti i bambini che non sono fortunati come me, ma soprattutto al mio papà. Sfortunatamente, per colpa di un tragico incidente aereo l´ho perso a 4 anni ed è una piccola fortuna, come dice mia nonna, che non l´abbia perso dopo. Lui era una delle ragioni della mia vita, una persona di cui tutti si potevano fidare, allegro e simpatico e soprattutto munito di un´arma vincente, un´arma che nessun´altro, all´infuori di lui sarebbe stato degno di portare dento di sè: il suo cuore. Solo scrivendo riesco a sfogare questa rabbia dentro di me. Certo in questo momento sto piangendo e solo la mia vicina di banco la mia grande amica Camilla mi ha visto e mi può capire. A volte mi chedo perchè me l´hanno portato via, ma, mi consolo all´idea che non mi lascierà mai perchè lui è al sicuro nel mio cuore e mi aiuta ad andare avanti nella mia vita. So che forse sto andando fuori tema, ma è molto importante per me. Questo è il più grande desiderio che ho espresso. Anche se ogni Natale sarà sempre il solito, ricco di regali e allegria, io non smetterò mai di esprimere questo desiderio, non mi arrenderò, come faceva il mio papà e come forse sta facendo adesso, aldilà degli spazi e le distanze che ci separano. Lo dico adesso, alla fine, perchè è il miglior finale che qualunque racconto possa avere: sono fiera di essere tua figlia, PAPA´!
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Un affettuoso abbraccio e saluto a tutti
Donatella
Donatella - 16/01/2009
Risposte
Alessia carissima,
conosco anch’io la tua rabbia dolorosa: io “al di là degli spazi” ho un Lorenzo, un figlio dolce e sensibile come te (per dirla tutta, alla tua età faceva anche monellate, ma tu sai come sono i maschi !.....).
Quando è cresciuto ha individuato la sua strada ed era deciso e buono, come suo fratello Alessandro, sua figlia Beatrice e sua moglie Silvia. Era un bel quartetto sai, ne andavo fiera!
Io ti auguro tanto bene, una strada tranquilla ed importante dove non farai altro che ripercorrere i sentimenti e i pensieri del tuo grande Papà.
Un grande bacio, Alessia mia,
Giovanna
P.S.: Dai un bacio a Camilla da parte mia e anche di Paolo
Giovanna - 17/01/2009
cara Donatella, un groppo alla gola mi ha preso leggendo le parole di Alessia....
Lei e, credo, tutti i nostri figli, a distanza di tanti anni ricordano e soffrono ancora. e anche se erano piccoli e i ricordi sono sfocati, hanno ancora dei loro papà un tenerissimo ricordo.
Tanto merito sicuramente va a te che hai saputo tener vivo in Alessia il ricordo del suo papà, ricordo che hai presentato come racconto e memoria dolce, tenera e hai focalizzato la sua memoria su quanto di bello e di positivo Lui lasciava ogni giorno.
Credo sia importante che i figli ricordino. Un padre non va dimenticato per non soffrire...sofferenza più grande può essere rimuovere un dolore per non soffrire apparentemente, ma con esso anche ricordi dolci e positivi.
I nostri figli crescono, avranno sempre nuovi interessi, affetti, impegni, ma se li accompagnerà la memoria dolce del loro papà forte, coraggioso, tenace e buono, credo che cercheranno di far come lui o quantomeno sentiranno forte la Sua presenza accanto a loro che li guida e li consiglia e a Lui si rivolgeranno con amore per chiedere consigli o raccontare le loro esperienze.....e faranno in modo di non deluderlo...
Donatella, sei una grande mamma e Alessia una grande figlia (...e una promettente scrittrice....)
Vi abbraccio. Adele