Sto invecchiando in modo noioso perché ripeto sempre le stesse cose, e molesto perché mi trovo continuamente delusa dai mass media sull’autenticità di governo, metodi, di leggi, e via di questo passo. Dissento ad alta voce ottenendo l’effetto eco, naturalemente.
Ma cos’è questo “sistema virtuoso” di cui si fa grande uso in qualsiasi situazione?
Se mi guardo attorno, non vedo altro che sprechi, interessi personali in cose pubbliche, parcelle gonfiate in tutti i settori. Eppure coloro che impersonano questi reati, hanno l’aspetto colto, educato e pure distinto, nulla a che vedere con l’immagine dei pezzi da novanta arrestati magari dopo lunga latitanza che ci mostrano in tutti i telegiornali!
Mi sono evidentemente schierata dalla parte sbagliata, mi vien da dire! Mi arrovello chiedendomi cosa spinga riveriti professionisti che al momento in cui ti “circuiscono”, sanno anche fare lo sguardo umido per la fraterna comprensione dei casi della vita che ti colpiscono, e poi, finiti i vari iter del tuo percorso dettato dalla legge, quando vuoi rispettosamente saldare il conto e ringraziare, ti ritrovi l’opposto dell’individuo che conoscevi e del quale ti fidavi ciecamente, Ti si para davanti un mostro con lunghe unghie e denti da Dracula che si impadronisce di una parte della sistemazione dei tuoi guai e non ti fa fiatare perché il coltello dalla parte del manico è in mano sua e della Lobby a cui appartiene.
Perché gli esseri umani non hanno sentimenti positivi verso il prossimo, si derubano e uccidono a vicenda? Immagino che un mondo in pace sia utopico, ma un po’ più di umiltà e meno prevaricazione non guasterebbero!
Certamente non sono solo io a pretendere che due più due faccia quattro, per fortuna siamo in tanti, Però com’è che i responsabili del nostro disastro aereo, il crollo degli edifici pubblichi e privati a l’ Aquila, hanno potuto coltivare questo diabolico arrivismo? Lo sbaglio dissennato di un attimo, non tornerà per sempre.
Per la gente uccidere è gravissimo e la legge è troppo garantista non ponendo la colpevolezza alla base della responsabilità.
Che dire della situazione in cui colpevoli di mafia vengono rimessi in libertà per scadenza dei termini, ecc., ecc…. Forse che i giudici responsabili diventano loro malgrado complici di questo assurdo sistema, vanificando tutto il lavoro e l’impegno delle Forze dell’ordine?
Quando incontro gli amici di Lorenzo, penso a che aspetto potrebbe avere ora, ma non so immaginarlo diverso. E’ rimasto nella mia mente quel sorriso, quello sguardo di allora e mi immalinconisco. Spesso, con grande sforzo, ringrazio Dio d’avermi dato tanta forza, perché al di là della Fede, gioca a favore il tempo che, menefreghista, non si ferma mai.
A te Lorenzo
Mamma
Giovanna - 20/04/2009
Risposte
Hai proprio ragione: hai sbagliato schieramento! e lo hai fatto con grande convinzione, ed è importante che continui a farlo, perchè tutti quelli che pensano che sia meglio lasciar perdere-smettere di battersi, fingere che le cose accadano perchè il destino lo vuole-quelli hanno perso certamente,persino la speranza di poter cambiare la propria idea, la propria prospettiva. Tu insegni a tutti noi che perdere un figlio così come è successo a te, grazie alla spensierata superficialità di chi doveva occuparsi di fare in modo che "incidenti" simili non accadessero,non è accettabile. Perdere centinaia di concittadini durante un sisma, perchè le costruzioni non sono state fatte antisismiche...non è accettabile. Siamo esseri umani, dentro ognuno di noi c´è il bene ed il male, ed è stata proprio questa contrapposizione che ha spinto la nostra specie alla ricerca di una divinità che dettasse le regole morali da rispettare. Anticamente si credeva che l´occhio del Dio vedesse tutto e si agiva di conseguenza-ma il male comunque esisteva-.Oggi l´incontro (che spesso è uno scontro) tra religioni, ci obbliga a fare riferimento a delle leggi scritte e gestite dell´ uomo. E´ assodato che l´interesse economico supera spesso quello etico: in fondo, l´ assassino non può essere considerato colpevole-ma quel che è più grave è che non si sente colpevole-finchè non è possibile dimostrare la sua colpevolezza! Non c´è più il timore di un Dio che giudicherà alla fine dei nostri giorni. Risultato: chi è più "furbetto" riesce sempre a farla franca....vogliamo arrenderci all´idea che ormai il mondo va così? lo fanno già in troppi: tu, Giovanna, ti puoi scoraggiare, piangere, arrabbiare, ma non crederò mai che smetterai di combattere: il buon esempio è fondamentale per le future generazioni! Ancora oggi ho sentito un´ intervista fatta a Rita Levi Montalcini, nella quale lei stessa dichiarava che il corpo prima o dopo muore, ma il messaggio che si lascia RESTA! Con tanto affetto e grandissima stima. Enrica
enrica - 20/04/2009
.....ed il messaggio resta sì! Eccome se resta, basta vedere cosa sta facendo la nostra Fondazione e, per i pochi che ancora non lo sapessero, non è un lavoro facile, non tanto per la difficoltà della materia, per quella abbiamo fior di specialisti, bensì per la lucida volontà dei soliti noti di affossare tutto con grandi ed affettuose manate sulle spalle.
Umilmente, molto umilmente appoggio la tesi della grande scienziata, la materia, l´energia, la capacità intellettuale di quei 118 ragazzi è ancora qui e sta aiutando, non solo le mamme e le mogli, ma tutti gli altri nella ricerca della sicurezza, ma soprattutto nella lotta contro l´imbecillità, anche se, caro Gigi, Lorenzo, Simone, Laura e......., per questa ultima cosa vi dovete impegnare tanto tanto.
