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Spettacolo di Giulio Cavalli a Verona
Siamo lieti di comunicarvi che mercoledì 28 ottobre 2009, al Teatro Comunale Camploy in Via Cantarane 32 a Verona verra' rappresentato lo spettacolo di Giulio Cavalli :"Linate 8 ottobre 2001: la strage".
Ci auguriamo una numerosa partecipazione.
La segreteria del Comitato
segreteria Comitato - 23/10/2009Risposte
- Una delle tappe principali della vicenda di Linate riguarda il Radar di terra.
Gia´ dal dicembre del 1991, l´ENAV aveva deciso di dotarsi di un nuovo radar.
Il consiglio di amministrazione delego´ il Direttore Generale ad avviare una trattativa privata con la FIAR S.p.A.
Il contratto con la FIAR si conclude nel 1994.
Il progetto per l´installazione del nuovo radar pero´ è bocciato dal Servizio Navigazione Aerea della Direzione Generale dell´ Aviazione Civile che emette il suo parere negativo.
Si presenta ricorso.
Bocciato anche il ricorso.
L´ ENAV insiste. Il 30 agosto 1996 il Consiglio di Amministrazione decide di avviare una negoziazione con la FIAR senza pubblicazione del bando partendo dal contratto del 1994.
L´ ENAV trova l´accordo con la FIAR per l´aggiornamento del contratto.
Sono passati tre anni dalla "novazione" del progetto originario.
Bisogna aggiornarlo.
Quanto costa l´ ammodernamento?
FIAR propone lire 1.879.000.000 ( un miliardo e ottocentosettantanove milioni di lire).
L´ ENAV chiede la presentazione di una nuova proposta.
La FIAR fa lo sconto.
Lire 678.000 (diconsi lire seicentosettantottomila).
Cosa fa l´ Amministratore Delegato dell´ ENAV a questo punto?
L´ 8 maggio 2001 nomina una COMMISSIONE di CONGRUITA´ per valutare il prezzo.
DOPO....dopo....un pubblico ministero avrebbe trovato tra le carte di un dirigente FIAR una scheda finanziaria che sintetizza l´ accordo, con decorrenza della prestazione dal 31 dicembre 2001.
Per il magistrato questo documento è antecedente al 31 marzo 2001.
Mentre l´offerta avrebbe avuto validita´ dal primo Gennaio 2002.
Quindi, erano d´ accordo di mettersi d´ accordo nel Gennaio 2002.
Insomma, qualcuno aveva previsto che nell´ ottobre 2001 il radar a Linate non ci sarebbe stato.
Ora dopo quanto è successo, questo qualcuno, in un campo minato di cosi tanto dolore, di sicuro non si sentira´ PULITO.Giuseppe - 27/10/2009 - Ieri sera, al Teatro Comunale Camploy di Verona, in compagnia della famiglia Martello, circondata da un numeroso pubblico e da un folto gruppo di famigliari delle vittime di Linate rappresentati dal Presidente Paolo Pettinaroli, abbiamo assistito alla rappresentazione teatrale di Giulio Cavalli "Linate 8 ottobre 2001: la strage.
E´ stata una serata intensa ed emozionante come al solito.
In una nota l´artista Cavalli ha precisato che "LInate 8 ottobre : la strage" non è uno spettacolo per fare giustizia, per quello ci sono gia´ i giudici e tribunali, nè è uno spettacolo per onorare le vittime ,quelle sono gelosamente nei cuori delle loro famiglie.
"Linate 8 ottobre 2001: la strage"
è appoggiare la storia,
seminare delle domande,
coltivare le virtu´ del dubbio: raccontare di uno Stato in cui nessuno è responsabile della sicurezza dei propri cittadini,
in cui diventa un rebus capire chi controlla cosa,
in cui si individuano sempre le cause e pochissimo le responsabilita´.
E infine:"Dove non ci sono colpevoli allora i colpevoli sono i morti?"
Questo si chiedeva il pubblico ieri sera.
Al termine della serata una certezza.
La certezza di aver dato con la propria presenza civica, un contributo.
Un contributo per far si che quanto è successo a Linate non venga mai dimenticato.
Un "bravo " a Giulio, alla sua compagnia e un caro saluto a tutti.giuseppe - 29/10/2009