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Il paradosso della nostra vita
Ciao Amici, in questi giorni in cui sto preparando la mia tesi e sto studiando per i miei ultimi esami, mi continua a girare per la testa un pensiero che mi fa stare malissimo! Le cose belle che mi succederanno nella vita, la laurea, il matrimonio....tutti gli avvenimenti che dovrebbero riempirmi il cuore di gioia, saranno paradossalmente i momenti più tristi nel profondo del mio cuore! Ma perchè deve essere così? Perchè in quei giorni il mio sorriso nasconderà una tristezza profonda in fondo al mio cuore? Sin da piccola sogno il giorno della mia laurea, del mio matrimonio...con il mio splendido papà sorridente ed emozionato accanto a me....Ed è bastato un attimo per sgretolare il mio bellissimo sogno, che tale resterà per sempre! Scusate se le mie parole sono piene di tristezza e di arrendevolezza, ma è un peso davvero grande che mi soffoca il cuore!!! Vi voglio bene!Francesca - 14/01/2003Risposte
- Hai ragione Francesca, purtroppo la nostra vita è totalmente cambiata e non sarà mai più come prima. Mi conforta il fatto che nei momenti importanti loro sono vicino a noi e ci accompagnano con una mano sulla spalla e ci danno forza di continuare a fare bene a chi più ne ha bisogno.
Pensa a questo ed abbi fede.
Ti voglio bene.
Paolo - 15/01/2003
- Ciao Francesca,
pensa che parlavo con Monica di questo argomento proprio lo scorso dicembre.
Siamo state ad almanaccare non poco sulla possibile soluzione:
quando verrà ´quel giorno´ non ci vado, non mi presento, mi faccio rappresentare.......
E´ questo, uno dei tanti problemi nel problema, uno dei tanti strascichi che la nostra tragedia si porta con sè.
Non so se anche voi a Natale avete avuto il mio stesso pensiero, addormentarsi e risvegliarsi quando tutto sarebbe stato finito e quando ci fossimo già trovati nel nuovo anno.
Purtroppo o per fortuna, non è stato possibile.
Ma non sarebbe stato neanche giusto.
Parlo della mia esperienza, ovviamente: anche se ho dovuto radunare tutte le mie forze, anche quelle che credevo di non avere, tutto sommato, è stato un bel Natale.
Vedrai che anche il giorno della tua laurea, TUTTO SOMMATO, riuscirà ad essere un giorno luminoso.
(la luce, quella vera, te la manda il tuo papà).
Cristina - 16/01/2003
- Caro Professore, grazie per quello che farà per noi. L´idea è grande e credo che potrà aiutare molto a raggiungere i nostri obbiettivi.
Se ha bisogno di noi, non esiti a chiamarci.
Grazie ancora.
Paolo Pettinaroli - 17/01/2003
- francesca cara,comprendo e condivido le tue parole,la tua tristezza.ti trascrivo un brano tratto da uno di quei libri che ho iniziato a leggere dopo la morte di mio fratello,in cerca di qualche consolazione,sperando che dia anche a te un pò di tranquillità." anche se il nostro futuro, d´un tratto,si trova ad assumere i connotati della notte più scura,anche se la perdita improvvisa di una persona a noi cara ci fa sprofondare nel buio più profondo, dobbiamo sforzarci di acquisire la consapevolezza di poter riuscire a vedere,appena possibile,in fondo a quel tunnel di disperazione,una tenue luce che pian piano si farà sempre più nitida,fino a rischiarare il nostro cuore e a darci quella serenità che può nascere esclusivamente dall´accettazione di questo dolore e dalla presa di coscienza che la vera entità di chi ci ha lasciato ha solo cambiato quel vestito usato del nostro corpo e continua,in una dimensione diversa,a starci vicino,ad amarci intensamente ed a vegliare su di noi,ogni istante.....ora dopo ora,giorno dopo giorno,notte dopo notte...... la disperazione che ci assale alla morte improvvisa di una persona cara sembra non darci alcuna via di uscita; poi,diventa una medicina molto amara ma estremamente efficace,per capire finalmente il valore assoluto di quelle relazioni umane molto speciali,che,forse,non siamo stati capaci di comprendere come avremmo dovuto." un grosso abbraccio a te che sei tanto giovane e già cosi tremendamente provata.
laura cairo - 17/01/2003
- Caro Professore, le sue parole mi hanno fatto un grande piacere e il suo progetto è davvero interessante. Come le ha già scritto Paolo, non esiti a contattarci se lo riterrà opportuno. Sa, io sono iscritta proprio all´Università Cattolica.
Francesca - 20/01/2003
- Cara Laura, grazie per le tue parole...mi hanno fatto riflettere molto!Un abbraccio.
Francesca - 21/01/2003