Comitato 8 Ottobre - Per non dimenticare

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    Olgiate e Linate uniti nel ricordo

    Desideriamo pubblicare la lettera che il giornalista ALBERTO Colombo ci ha inviato il seguito alla cerimonia avvenuta ad Olgiate Olona domenica 26 giugno 2011
    Il dott. Alberto Colombo è autore dei due volumi sul disastro aereo del 26 giugno 1959 a Olgiate Olona,
    Dal 2008 collabora a titolo gratuito dell’Amministrazione comunale di Olgiate Olona nell’organizzare gli eventi commemorativi del 26 giugno 1959.

    Ecco il testo:

    Olgiate Olona, 30 giugno 2011

    Caro Paolo Pettinaroli
    Cari amici del “Comitato 8 ottobre per non dimenticare” (di cui volentieri sono socio sostenitore)

    GRAZIE!
    Domenica 26 giugno 2011 la solenne commemorazione del 52° anniversario del disastro aereo di Olgiate Olona ha ricongiunto in un grande abbraccio sia la “famiglia” sparsa nel mondo fatta dalle persone care alle “settanta vite immortali”, sia quanti hanno a cuore la memoria delle vostre “centodiciotto vite immortali”. E tutti, vittime della fatalità o della negligenza umana, davvero sono come angeli che guidano il cammino di quanti hanno amato e che ora proteggono e sostengono.
    Per questo ringrazio tutti voi per la presenza discreta e la partecipazione commossa alla commemorazione: cerimonia sobria e solenne con cui dal 2009 personalmente, come Amministrazione comunale e come comunità di Olgiate Olona abbiamo tolto dall’oblio non solo una tragica pagina della Storia internazionale e del paese, ma anche e soprattutto il ricordo delle persone a vario titolo segnate irrimediabilmente da quella sciagura.
    Credo fermamente nell’importanza della memoria e della solidarietà, eppure per scrupolo e con umiltà fin dal 2008, scrivendo e presentando il volume sul disastro aereo olgiatese, mi sono chiesto: L’impegno profuso per onorare le “settanta vite immortali” del 26 giugno 1959 e i loro cari è davvero utile per Olgiate Olona e la sua popolazione? Mi sono risposto “sì” vedendo gli olgiatesi e moltissimi altri alle presentazioni dei due volumi sulla sciagura aerea; vedendo tante persone care alle “settanta vite immortali” il 26 giugno 2009, giorno del 50° anniversario e l’Ape car segno tangibile e mobile di solidarietà donato alla cooperativa “Massimo Carletti”; vedendo giungere a Olgiate Olona i familiari delle vittime tutto l’anno; vedendo che il Presidente della Repubblica ha conferito la medaglia alla commemorazione 2011 e per quanto Olgiate Olona fa per onorare la memoria del 26 giugno 1959; vedendo i ragazzi olgiatesi di terza media attenti nella conversazione in classe, straordinari nei loro elaborati, il 26 giugno 2011 capaci di prendere a cuore anche voi.
    È tutto questo che mi consola e che gratifica il mio impegno e la vostra presenza a Olgiate Olona, nonostante quanto percepito dalle persone più attente, io per primo che in questi anni ho solo cercato di impegnarmi per il bene della mia comunità: soprattutto i mass media hanno riservato poca attenzione e sensibilità - e comunque non il giusto risalto - alla cerimonia del 26 giugno 2011 e al gesto di solidarietà che Olgiate Olona ha compiuto con voi, additato da Paolo Pettinaroli come segno di civiltà. Il che non stupisce affatto nell’odierna società dove i mass media rincorrono il gossip, anziché i valori essenziali della vita e dove la globalizzazione e l’infelice congiuntura economica e sociale appiattiscono le persone sul presente, offuscando l’importanza del passato e la speranza per il futuro, sminuendo l’efficacia di valori quali memoria e solidarietà. E credo che genesi di simile disattenzione possa essere stata anche quanto coraggiosamente ricordato da Paolo Pettinaroli alla cerimonia del 26 giugno 2011 a Olgiate Olona: combattere battaglie per garantire alle persone i loro diritti fondamentali e far applicare le regole rende invisi a individui e apparati la cui esistenza e i cui privilegi vanno oltre le regole.
    Se, dunque, nell’odierna società diventa regola l’immoralità della dimenticanza intesa come perdita di contatto coi valori fondanti dei nostri padri, il 26 giugno 2011 a Olgiate Olona anche grazie a voi tutti noi, insieme con le nuove generazioni, abbiamo compiuto un piccolo segno di civiltà: riaffermare la memoria e la solidarietà contro la barbarie della dimenticanza e dell’individualismo. Così, anche la lapide in memoria delle persone a voi care collocata accanto al monumento memoriale di via 26 giugno è non solo un macigno che fa memoria del passato, ma anche un baluardo di civiltà con cui vivere nel presente.
    Ma tutti noi lo sappiamo: il bene fa meno notizia della mediocrità. Una foresta che cresce fa meno rumore di un albero che cade: vi confido che, anche solo a guardarla in fotografia, la “foresta” del bosco dei 118 faggi dà pace e speranza, simboleggia la vita che continua nonostante tutto e tutti, la vita che rinasce sempre dal morire.
    Da persona speciale quale è, il 26 giugno 2011Paolo Pettinaroli aprendo la sua testimonianza ha citato una mia frase che qui riporto integralmente:“Non ci è concesso cambiare la Storia già accaduta. Per le vittime delle due tragedie vale quanto dice la Bibbia: ‘Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio e nessun tormento le toccherà più’. I familiari di questi giusti, che io ho incontrato, hanno silenziosamente e dignitosamente trasformato il loro grande dolore in dono per le loro famiglie, per le nuove generazioni e per la collettività. Così, quanto è stato fatto finora a Olgiate Olona (volumi, eventi commemorativi), la cerimonia del 26 giugno 2011 e quanto ancora verrà fatto è solo l’essenziale che ci è concesso fare: pregare, onorare le vite immortali e i loro cari facendo memoria e anche con gesti solidali». Con questi stessi sentimenti ringrazio tutti voi per quanto avete fatto il 26 giugno 2011 e per quanto fate come Comitato 8 ottobre, augurando a ciascuno e alle persone a voi care ogni bene.
    Per la testimonianza di dignità e speranza che voi portate e avete profuso anche il 26 giugno 2011 a Olgiate Olona che Dio vi benedica!
    Un affettuoso abbraccio.
    Alberto Colombo



    Alberto Colombo - 30/06/2011
  • Risposte

  • Gentile Alberto Colombo, grazie per tutto l´impegno che hai dedicato per organizzare e onorare la memoria dei nostri 118 cari, nella giornata commemorativa del 52° anniversario del disastro aereo del 1959 a Olgiate Olona.
    Ho apprezzato molto la tua iniziativa e spero che fra 40 anni, nel 2051, vi sia un´altro Alberto Colombo che si impegnera´ per fare quello che hai fatto tu, per onorare e commemorare il 50° anniversario della STRAGE (non tragedia) di Linate del´8 Ottobre 2001.

    Un abbraccio
    Giuseppe Conte
    giuseppe conte - 30/06/2011
  • Grazie ad Alberto Colombo, al Sindaco di Olgiate e a tutto lo staff per la perfetta organizzazione delle cerimonie di domenica 26 giugno, per l´attenzione e la cortesia nei nosti confronti e per la bella stele a ricordo dei nostri Cari, arricchita di parole dolci e importanti.
    Adele Scarani
    adele - 05/07/2011