Carissimi Donatella, Presidente,Giorgio, Pasquale,
ho appena spento il televisore, ma le Vostre figure sono ancora davanti ai miei occhi.
Vi ho guardato, Vi ho sentito parlare, con dignità, quasi con naturalezza delle nostre sventure, dei nostri problemi, dei dolori Vostri e di quelli di tutti noi, di cui Voi vi siete fatti carico.
Non avete dimenticato nessuno, non avete tralasciato nulla.
Ognuno di Voi è stato una denuncia:Pasquale con il suo volto ferito e le sue dite rattrappite, Paolo che ha richiamato l´attenzione sui problemi concreti che tanti di noi sono chiamati ad affrontare, Giorgio su quelle collisioni mancate d´un soffio che avrebbero potuto, avrebbero dovuto....
Donatella è stata un gigante, è stata immensa, piccola donna dall´apparenza fragile, ha saputo con semplicità e tanta tanto dignità tener testa a chi pretendeva di farci credere di aver già trovato e messo in atto le soluzioni, richiamandoli alle loro responsabilità, facendo breccia nella LORO sicurezza.
Facciamo nostro l´appello di Donatella: perchè nessuno debba più soffrire ciò che abbiamo sofferto e stiamo soffrendo, perchè si faccia GIUSTIZIA, e perchè ognuno si assuma le proprie responsabilità.