Processo
Domenica 15 ottobre ’06 – Rai3 – Report
Ora comprendo le ragioni dell’assoluzione degli uomini enac e quindi dell’enac: 40 milioni di euro da recuperare.
Mi auguro che la Cassazione possa prenda in considerazione anche questo.
Complimenti a chi si è impegnato ed è riusciuto a far emergere la verità, sicuramente non sarà stato facile.
Ne ammiro il coraggio.
Continuo a seguirvi e certamente non dimenticherò mai quanto avvenuto l’8 ottobre nella mia città.
Permettetemi una domanda, quel Dipalma apparso nella trasmissione, ex direttore generale dell’enac in carica l’8 ottobre 2001, è lo stesso Dipalma presente nella vostra task-force?
Andrea Maria - 17/10/2006
Risposte
- Grazie per i tuoi commenti positivi sulla trasmissione, ma devo chiarire che non è stata opera del Comitato ma di un fratello di una vittima, che è stato bravo ad ottenere quell´intervista.
Un fatto di queste dimensioni avrebbe dovuto avere maggiori attenzioni dai media, ma non si capisce come mai ogni volta che dichiariamo quello che pensiamo veniamo drasticamente censurati lasciando spazio solo a dichiarazioni relative ai nostri stati d´animo, che a noi dà anche molta noia, e nulla di più costruttivo.
Per quanto riguarda la domanda su Di Palma, la risposta è si, faceva parte della nostra Task force. E stato invitato a farne parte perchè aveva dimostrato attenzione e rispetto verso di noi ed inoltre quale uomo di legge e, grazie alla sua esperienza, desiderava aiutarci nel nostro difficile cammino.
Non è facile portare avanti quello che ci siamo preposti, siamo piccoli pesci in un mare popolato da grandi squali che non vedono l´ora di mangiarci.
Che Dio ci assista e ci sostenga in questo nostro cammino.
Grazie per il tuo puntuale intervento.
Il Presidente - 17/10/2006
- Caro Andrea Maria, ci sei arrivato anche tu pubblicamente, molti altri, moltissimi, non osano. Avevo sollevato questa questione il 25 Luglio(vedi: DEDICATO A CHI PUO´ LEGGERE TRA LE RIGHE) indignato per la manipolazione del processo, comunque il partito degli "ETICI" non ha mai avuto successo,........ ci siamo solo tolti il sassolino dalla scarpa. Ciao a te e a tutti.
Tiziano Gusin - 17/10/2006
- Sono giorgio Picciriello, fratello di Agostino morto nell’incidente di Linate.
Quell’intervista non l’ho cercata, è stato un mio carissimo amico a chiedermi un parere sulla assurda sentenza del 7 luglio. Da subito, appena il giudice ha assolto le due persone dell’ENAC, ho intuito che qualcosa non quadrava. Quindi il giorno della sentenza stessa gli ho manifestato il mio pensiero e gli ho espresso le mie personali supposizioni.
Ricordavo dell’ENAC che era priva di assicurazione per la quale garantiva, pagava, lo STATO.
Telefonicamente ne ho parlato anche a Paolo, il Presidente, nei giorni seguenti alla sentenza. Poi ci sono stati sul sito i preziosi contributi di Tiziano Gusin e di Francesco. Ma come giustamente dice Paolo, sulla stampa vengono riportati solo gli stati d’animo! Nessun giornalista visita il nostro sito?
All’inizio del mese di ottobre mi è stata proposta l’intervista andata in onda domenica 15 ottobre.
E’ stata una intervista rilasciata a titolo personale, quale fratello di Agostino, il caso ha anche voluto che andasse in onda il giorno del suo compleanno, giusto a cinque anni di distanza dalla pubblicazione della mia lettera su diversi quotidiani. Della intervista non ne ho parlato a nessuno come mi è stato richiesto sia perché in quel momento le mie supposizioni non avevano riscontri documentali sia perché non si voleva correre il rischio di essere censurati.
E’ stata bravissima la giornalista nella sua abile e proficua ricerca, sicuramente non facile, se non vi fosse riuscita non sarebbe andato in onda un bel nulla.
Per concludere penso che la cosa importante sia quanto emerso nella trasmissione, e lì il nocciolo e ritengo che REPORT sia una ottima trasmissione seguita da tantissime persone attente e sensibili ai problemi della nostra società.
Della sentenza sulla televisione nazionale non so se siano andati in onda servizi, come del nostro quinto anniversario, silenzio assoluto.
Ora è necessario capire quanto degli interessi così importanti (40 milioni di euro) abbiano influito sulla sentenza e mi auguro che la Cassazione prenda atto di quanto emerso.
Ringrazio Giovanna Corsetti, Milena Gabbanelli ed il mio carissimo amico.
Ringrazio anche tutti coloro, conoscenti e non, che mi hanno espresso la loro vicinzanza e ammirazione per il mio coraggio, non si tratta di coraggio ma della semplice voglia anzi necessità di VERITA’ a 360 gradi per mio fratello e per tutte le Vittime dell’8 ottobre. Almeno questo lo meritano.
Giorgio P.
Giorgio P. - 17/10/2006
- Link al sito di Report - puntata del 15 ottobre:
Cliccare qui
Giorgio P. - 17/10/2006
- Condivido in pieno quanto espresso dal Presidente Pettinaroli, difficilmente riusciamo ad avere l´attenzione dei grandi politici e dei media nazionali, l´effetto della strage si sta sempre più restringendo alla sola zona di Milano e riguarda soprattutto le lacrime e la disperazione dei familiari, ma noi non molliamo, continueremo nel nostro percorso e quando non ci saremo più noi proseguiranno i nostri bambini!
Ivana - 18/10/2006
- Sono Simona, la compagna di Andrea, una delle vittime.
Ho seguito, come tutti voi, Report di domenica scorsa e desidero ringraziare Giorgio per aver rappresentato in modo così efficace i miei pensieri e le mie perplessità.
Finalmente è stata data voce non tanto ai sentimenti e stati d´animo di un familiare ma alle verità nascoste che rendono tutta la faccenda ancora più scandalosa.
Credo che l´intervista di Report dia al Comitato l´opportunità di tenere nuovamente alta l´attenzione dei media a livello nazionale. Occorre cavalcare il momento, non lasciare che il tutto si concluda in quel servizio. Perchè non attivare i contatti che sicuramente il Comitato si è costruito in questi anni con la stampa, con la radio?! Forse si potrebbe convocare una conferenza stampa! svelare quanto molti (anche tra i familiari) non hanno avuto modo di scoprire e di comprendere, rendere ancora più evidenti le responsabilità. Non si tratta di vendetta personale, si tratta di avere un ruolo attivo e di contribuire al tema della sicurazza nell´ambito dei trasporti aerei.
Questo lo dobbiamo a Loro, a noi stessi ma anche a chi vola e si sposta ogni giorno.
Signor Pettinaroli, cosa ne pensa? Il Comitato quale mezzi può mettere in campo velocemente per sfruttare al massimo l´eco generata da Report?
Grazie per l´ascolto e spero di avere presto una vostra risposta.
Un caro saluto.
Simona
simona - 18/10/2006
- Cara Simona, grazie per il tuo messaggio che mi dà l’opportunità di chiarire alcune cose che, chi non frequenta il Comitato non può conoscere.
Ho notato con enorme piacere che la trasmissione di Report è stata vista da parecchi di noi e che questo fatto ha stimolato molti, che da tempo non scrivevano, ad inviare messaggi al nostro sito.
Da parecchio non si aveva tanto interesse e brio.
Mi preme sottolineare che il sottoscritto dal 9 Luglio ad oggi, ha rilasciato decine di interviste le quali sono state regolarmente tagliate (non dico censurate) lasciando spazio solo ai soliti sentimenti e stati d’animo che ormai hanno stancato tutti e che da almeno tre anni io continuo a dire di non fare.
I nostri obbiettivi sono altri, noi, o meglio quei pochi che partecipano, ci dedichiamo completamente a questo nostro compito, ma la cosa non interessa al lettore, i media vogliono lo scoop o la lacrima e quando si cerca di portare il discorso su fatti difficili e rischiosi non sono interessati.
Mi pare di essere stato molto chiaro anche se non troppo violento con i miei discorsi alla Scala ed in Duomo, in quei luoghi ed in quelle circostanze non potevo esprimermi diversamente, ma le accuse le ho lanciate, però nessuno le ha colte, tranne Report che la di la di quanto tutti noi immaginiamo, ma senza averne la certezza, non ha rivelato cose nuove ma ha certamente risvegliato l’attenzione dell’opinione pubblica e di ciò gliene siamo profondamente grati.
Il fatto che le assicurazioni delle quattro aziende coinvolte nell’incidente avessero costituito un pool e che ogni parte aveva versato inizialmente un quarto del valore dei risarcimenti che sarebbero poi stati valutati a consuntivo in ragione delle condanne definitive, è una notizia che è stata pubblicata fin dai primi giorni e non era niente di top secret. Diversa è l’interpretazione data sul dubbio che qualche cosa di poco chiaro sia successo durante il processo d’appello e ciò è stato molto ben evidenziato dalla trasmissione.
Sia su Forum che con il “Messaggio del Presidente del 14 Luglio (Una vergognosa sentenza) ho sempre dichiarato che dietro ad un capovolgimento di giudizio così radicale ci doveva essere qualche cosa di molto inspiegabile ed importante. Non ho mai detto cosa e non lo dico neanche ora perché non lo so con certezza, ma lo penso, e dire cose non fondate si rischia penalmente ed io ti assicuro che non ho voglia di aggiungere dolore al dolore.
Dal 1° Ottobre al rilevamento delle ore 3.00 del 18 Ottobre 2006 del nostro sito sono state registrati ben 382.983 accessi. Ti assicuro che a detta degli addetti ai lavori è una cifra di tutto rispetto. Ciò significa che tanti ci seguono molto da vicino.
La gestione del Comitato e della Fondazione impegna pochi di noi per diverse ore al giorno.
Sono le 22,10 e da questa mattina alle 9.00 sono al computer per gestire tutto quanto è necessario per il buon andamento, almeno lo spero che così sia considerato, del Comitato. Sapessi quanto bisogno abbiamo di aiuto.
Per rispondere alla tua richiesta di indire una conferenza stampa, ti comunico che la cosa è stata proposta già da lunedì, ma senza grande successo. Ora abbiamo un’altra pista da percorrere. Speriamo in bene.
Se qualcuno che ci legge, ha qualche idea e può promuovere qualche interessante azione mediatica, si faccia avanti, sarà il benvenuto ed avrà tutto l’appoggio possibile.
Grazie ancora Simona per l’opportunità che mi hai dato, scrivi ancora.
Un abbraccio
Paolo
Il Presidente - 18/10/2006