Comitato 8 Ottobre - Per non dimenticare

TUTTO FINITO

Carissmi,
finalmente è finita e se devo dire onestamente quello che penso, è finita molto meglio di quanto mi aspettassi.
Per la prima volta da decenni, sono state inflitte vere condanne: su 11 indagati, uno (Gasparini) è stato giustamente assolto, ben 8 dei 10 rimasti sono stati condannati, e due alti dirigenti di aziende statali sono stati riconosciuti colpevoli.
L’amarezza più grande è che i due dirigenti ENAC, Federico e Fusco, unici responsabili della sicurezza degli aeroporti, siano stati totalmente assolti (soliti italici misteri).
Che dire della giustizia? Speravamo tanto che almeno per un volta davanti ad una tragedia così grande e con responsabili riconosciuti, la giustizia facesse centro. Invece la Cassazione, che è al di sopra di tutto, ha confermato pari pari la tanto criticata ed ignobile sentenza dell’appello. (ma avranno letto i ricorsi???? Avranno considerato le mansioni, in special modo quelle di Fusco?)
L’indulto poi, ha fatto si che i colpevoli non potessero dedicarsi a fare del bene attraverso lavori socialmente utili, poiché i nostri posseggono una buona cultura.
Che dire, questa è la nostra Italia.
Eravamo in tanti familiari a Roma. Ancora una volta uniti mano nella mano a superare l’ultimo ostico e dolorosissimo gradino. Li abbiamo visti in faccia: gli avvocati sorridenti, gli imputati che sonnecchiavano durante la lettura della relazione, (Federico dormiva alla grande), trapelava la loro tranquillità, forse, chissà in che modo, si sapevano in una botte di ferro.
Devo sottolineare che il più dignitoso e rispettoso nei nostri confronti, è stato l’Ing Mazzocca:
Si è dimesso dall’ENAV subito dopo l’incidente, oggi è senza lavoro e con discrezione e rispetto si è avvicinato e ci ha parlato. Ho avvertito il profondo rispetto e sofferenza che provava per noi.
E così la farsa è finita con le condanne sottoelencate.
Tantissimi sono stati i messaggi di vicinanza e di sostegno giunti da ogni parte d’Italia e lo sdegno per la fantasiosa assoluzione e stata grande, soprattutto da parte di uomini di legge.
A noi rimane da vivere con il ricordo dei nostri cari e la voglia di continuare a batterci affinché nessuno più debba ritrovarsi in giorni come i nostri.
Vorrei ribadire che sia a Milano che a Roma i giudicati ed i loro avvocati si sono dimenticati che eravamo persone con grande sofferenza. Intendo dire che fosse solo per la buona educazione che ci accomuna, avremmo molto apprezzato che incrociando gli sguardi, ci fosse stato un accenno di saluto. Nessuno in questo maledetto processo ha rincorso l’altro con un ‘arma.
I morti ci sono stati per quelle “coincidenze” che capitano e non si sa perché.
Nessuno degli imputati quel mattino, si erano svegliati con il desiderio di sopprimere il loro prossimo. Inoltre, parte di noi, davanti a Dio, li hanno perdonati.
Gli illustri avvocati, specie quando indossano la toga, non dimentichino mai un pochino di umiltà nei confronti del loro prossimo!
Per continuare a vivere è indispensabile coltivare un po’ di illusione e di sogni, a volte anche nella menzogna.
Un abbraccio a tutti.

Paolo

VERDETTO CASSAZIONE 20 Febbraio 2008

GUALANO SANDRO 6 ANNI E 6 MESI
PAOLO ZACCHETTI 3 ANNI
FEDERICO FRANCESCO ASSOLTO
FUSCO VINCENZO ASSOLTO
MARZOCCA FABIO 4 ANNI E 4 MESI
CIARNIELLO SANTINO 2 anni e 8 mesi (Patteggiato)
GASPARINI SANDRO ASSOLTO
PATRIZI NAZARENO 3 ANNI (Patteggiato)
PERRONE RAFFAELE 3 ANNI (Patteggiato)
CAVANNA ANTONIO 3 ANNI
GRECCHI LORENZO 3 ANNI


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24/02/2008