LA VOSTRA VICINANZA
Amici carisimi,
oggi, al mio rientro dall’ospedale mi sono collegato al nostro sito, ho letto i nuovi messaggi su Forum e mi sono profondamente commosso a leggere i messaggi di simpatia e di sostegno che avete scritto per me.
Vi ho pensato molto in questi giorni, mi siete mancati tanto e non ho potuto fare a meno di soffermarmi su alcune riflessioni su di noi, sul nostro Comitato sulla nostra grande e pulita amicizia, sul desidero sempre più pressante di stare insieme, sui momenti più belli anche se tristi che abbiamo vissuto assieme, sui nostri prossimi programmi, sulla visita al Papa e l’inaugurazione di una Piazza a Fiumicino intitolata alla nostra tragedia, su tutto quanto potremo ancora fare assieme per noi, per loro che ci guardano da lassù e per migliorare la sicurezza aerea in Italia e nel mondo. Questo è un grande fardello che dobbiamo portare, lo abbiamo promesso a loro e dobbiamo portarlo avanti.
Vorrei sottolineare che niente si può fare da soli, i risultati che abbiamo ottenuto fino ad ora sono opera di tutti noi e se avremo la forza e le motivazioni necessarie, continueremo e faremo molto di più.
Con grande piacere vedo che i giovani si stanno sempre più avvicinando al Comitato, la Sede è giornalmente presidiata da Leila, Chiara e Francesca che vengono coadiuvate giornalmente da Adele (sempre pronta a qualsiasi ora ad intervenire) Piera, Mirta, Franca, e poi Arianna, Ivana, l’instancabile Giorgio e tutti gli altri ai quali basta una telefonata per essere li a dare una mano.
Speriamo di continuare così.
La mia salute non è eccellente, attendo con ansia i risultati della biopsia per decidere sul da farsi, ma sono sereno, so che ci siete tutti voi a sostenermi e loro da lassù non ci abbandoneranno.
Vi abbraccio tutti con le lacrime agli occhi, vi voglio bene.
Paolo
oggi, al mio rientro dall’ospedale mi sono collegato al nostro sito, ho letto i nuovi messaggi su Forum e mi sono profondamente commosso a leggere i messaggi di simpatia e di sostegno che avete scritto per me.
Vi ho pensato molto in questi giorni, mi siete mancati tanto e non ho potuto fare a meno di soffermarmi su alcune riflessioni su di noi, sul nostro Comitato sulla nostra grande e pulita amicizia, sul desidero sempre più pressante di stare insieme, sui momenti più belli anche se tristi che abbiamo vissuto assieme, sui nostri prossimi programmi, sulla visita al Papa e l’inaugurazione di una Piazza a Fiumicino intitolata alla nostra tragedia, su tutto quanto potremo ancora fare assieme per noi, per loro che ci guardano da lassù e per migliorare la sicurezza aerea in Italia e nel mondo. Questo è un grande fardello che dobbiamo portare, lo abbiamo promesso a loro e dobbiamo portarlo avanti.
Vorrei sottolineare che niente si può fare da soli, i risultati che abbiamo ottenuto fino ad ora sono opera di tutti noi e se avremo la forza e le motivazioni necessarie, continueremo e faremo molto di più.
Con grande piacere vedo che i giovani si stanno sempre più avvicinando al Comitato, la Sede è giornalmente presidiata da Leila, Chiara e Francesca che vengono coadiuvate giornalmente da Adele (sempre pronta a qualsiasi ora ad intervenire) Piera, Mirta, Franca, e poi Arianna, Ivana, l’instancabile Giorgio e tutti gli altri ai quali basta una telefonata per essere li a dare una mano.
Speriamo di continuare così.
La mia salute non è eccellente, attendo con ansia i risultati della biopsia per decidere sul da farsi, ma sono sereno, so che ci siete tutti voi a sostenermi e loro da lassù non ci abbandoneranno.
Vi abbraccio tutti con le lacrime agli occhi, vi voglio bene.
Paolo
28/03/2003