Comitato 8 Ottobre - Per non dimenticare

Il Processo

Amici carissimi,

Oggi si è conclusa la prima tappa di quella lunga corsa verso la “Verità” che ancora nostro malgrado dovremo continuare.
A detta di chi se ne intende, oggi è stata emessa per la prima volta in Italia una sentenza esemplare e molto pesante per questo tipo di reato e che corrisponde all’ ergastolo per un omicidio premeditato. Certamente è di poca soddisfazione e soprattutto non serve a riportarci i nostri cari, ma questa sentenza sarà d’esempio per altri processi e servirà a far si che chi gestisce la sicurezza dei cittadini possa cominciare a pensare circa l’importanza ed il peso di questi incarichi.
La nostra costante presenza al processo (un particolare grazie va a chi ha potuto e voluto essere sempre presente) ha certamente sensibilizzato in modo positivo.
Purtroppo i media non hanno reso fedelmente i nostri sentimenti, ma come spesso accade si sono soffermati ed hanno riportato le poche reazioni “spettacolari”. Ciò non corrisponde al nostro comportamento che è sempre stato dignitoso e riservato. Ognuno reagisce in modo diverso e questo è più che accettabile, ma non mi sembra giusto che si generalizzi e il Paese abbia di noi un’immagine falsata.
L’ultima infamia mi è appena stata segnalata. Sembra che Zacchetti sia stato minacciato di morte da un famigliare di una vittima. Spero che ciò non sia vero, ma se così fosse, mi auguro che Zacchetti non si faccia scrupoli e denunci alle Autorità questo grave fatto affinché quella giustizia che tanto noi invochiamo sia veramente uguale per tutti.
Ora dobbiamo continuare ad essere uniti per poter affrontare la lunga strada che ancora abbiamo da fare per concludere con le responsabilità e per portare avanti con grande serietà e determinazione i nostri obbiettivi verso la sicurezza dei voli.
Un abbraccio.

Paolo Pettinaroli
16/04/2004