UNA REALTA’ DA CONOSCERE (I bambini di Bangalore – India)
E doveroso portare a conoscenza di tutti voi una realtà che da circa un anno vive la mamma di Simone Durante.
Maria Antonietta, si è recata in India per poter “dare una mano” e rendersi conto di persona della penosa situazione in cui vivono bambini ed intere famiglie indigene.
Il racconto che ci ha portato è straziante ed e stato raccolto e pubblicato dal quotidiano “Il Giorno” in due diversi articoli firmati da Gabriele Moroni il 10 Ottobre 2004 e 10 Gennaio 2005.
Bambini di ogni età dai 6 anni in poi lavorano in condizioni inverosimili, da spazzino a mendicante a spaccapietre ecc.. ed aiutano ad incrementare il reddito famigliare che è di circa € 10.00 al mese per famiglie di circa 5/6 persone.
Ci siamo molto commossi ad ascoltare quanto Maria Antonbietta ci ha detto durante l’ultima riunione del Consiglio Direttivo ed abbiamo voluto farlo sapere a tutti attraverso il nostro sito.
Maria Antonietta è ritornata dall’India con l’adozione di 200bambini di due orfanotrofi.
Agli orfanotrofi i bambini costano per il loro mantenimento, educazione, cure mediche ed ospitalità circa € 125,00 all’anno.
Il vitto dei bambini è composto di riso, curry e verdure-. Una volta alla settimana un uovo e un’altra volta qualche grammo di carne.
Il Comitato ha stanziato la somma di € 1000.00 per l’adozione per 3 anni di 3 bambini.
Noi vorremmo aiutare a migliorare questa condizione, per questo chiediamo a tutti coloro che ci leggono e che dalla vita hanno imparato a dare per aiutare gli altri nonostante la grande perdita che hanno subito, di partecipare all’azione del Comitato ed adottare almeno un bambino al costo di mezzo caffè al giorno.
Noi siamo a disposizione per qualsiasi informazione necessaria.
Pubblichiamo alcune foto scattate da Maria Antonietta, tre sono scattate per le strade e si nota lo stato in cui vivono quei bambini, le altre sono scattate negli orfanotrofi aiutati dalla generosità delle persone.
Chissà se un giorno si riesce a combinare un viaggio i India tutti insieme e vivere di persona queste realtà.
Un abbraccio
Maria Antonietta, si è recata in India per poter “dare una mano” e rendersi conto di persona della penosa situazione in cui vivono bambini ed intere famiglie indigene.
Il racconto che ci ha portato è straziante ed e stato raccolto e pubblicato dal quotidiano “Il Giorno” in due diversi articoli firmati da Gabriele Moroni il 10 Ottobre 2004 e 10 Gennaio 2005.
Bambini di ogni età dai 6 anni in poi lavorano in condizioni inverosimili, da spazzino a mendicante a spaccapietre ecc.. ed aiutano ad incrementare il reddito famigliare che è di circa € 10.00 al mese per famiglie di circa 5/6 persone.
Ci siamo molto commossi ad ascoltare quanto Maria Antonbietta ci ha detto durante l’ultima riunione del Consiglio Direttivo ed abbiamo voluto farlo sapere a tutti attraverso il nostro sito.
Maria Antonietta è ritornata dall’India con l’adozione di 200bambini di due orfanotrofi.
Agli orfanotrofi i bambini costano per il loro mantenimento, educazione, cure mediche ed ospitalità circa € 125,00 all’anno.
Il vitto dei bambini è composto di riso, curry e verdure-. Una volta alla settimana un uovo e un’altra volta qualche grammo di carne.
Il Comitato ha stanziato la somma di € 1000.00 per l’adozione per 3 anni di 3 bambini.
Noi vorremmo aiutare a migliorare questa condizione, per questo chiediamo a tutti coloro che ci leggono e che dalla vita hanno imparato a dare per aiutare gli altri nonostante la grande perdita che hanno subito, di partecipare all’azione del Comitato ed adottare almeno un bambino al costo di mezzo caffè al giorno.
Noi siamo a disposizione per qualsiasi informazione necessaria.
Pubblichiamo alcune foto scattate da Maria Antonietta, tre sono scattate per le strade e si nota lo stato in cui vivono quei bambini, le altre sono scattate negli orfanotrofi aiutati dalla generosità delle persone.
Chissà se un giorno si riesce a combinare un viaggio i India tutti insieme e vivere di persona queste realtà.
Un abbraccio
Milano - 27/01/2005