Comitato per l’aeroporto di Viterbo in linea con Associazione 8 Ottobre: la sicurezza prima di tutto
A pochissimi giorni dalla conclusione delle valutazioni di carattere tecnico – operativo richieste dal Ministro dei Trasporti ai vari Enti istituzionali competenti in materia di Aviazione Civile (ENAC, ENAV e Ministero Difesa), per individuare il polo aeroportuale, nel Lazio, alternativo a Ciampino dove farà scalo gran parte del traffico delle compagnie low cost, interviene sulla questione, da Milano, il “Comitato 8 ottobre per non dimenticare”. L’associazione che unisce tutti i familiari delle persone che nella mattina dell’8 ottobre 2001 hanno perso la vita sulla pista dell’aeroporto di Milano Linate è, sicuramente, l’associazione più attiva in Italia in materia sicurezza volo. Il Sodalizio presieduto dal dott. Paolo Pettinaroli, ha auspicato, in buona sostanza, che le decisioni tecniche non siano inficiate da quelle politiche.
Tutto ciò in perfetta linea con quanto, più volte, affermato dal nostro Comitato, che ha sempre sostenuto le scelte tecniche operate dall’Ente Nazionale Aviazione Civile - che come si ricorderà ha decretato Viterbo quale il luogo più adatto alla realizzazione del terzo polo aeroportuale laziale - rispetto a quelle tendenze politiche che, disconoscendo il dictum dell’Ente suddetto, volevano affermare il primato di altri capoluoghi di regione, si legge testualmente nel comunicato firmato da Paolo Pettinaroli: “Il Comitato 8 ottobre, in merito alla querelle in atto fra Viterbo e Latina, per lo sviluppo di un nuovo aeroporto sul quale fare prevalentemente operare le compagnie “low cost” in costante sviluppo, desidera fare un appello alle Autorità aeronautiche ed istituzionali cui compete tale decisione: che la scelta del sito sia dettata unicamente da motivazioni tecniche la cui fondamentale ispirazione deve essere la Sicurezza del Volo e la tutela del cittadino-utente, fruitore ma anche finanziatore, in ultima analisi, dell’opera. Il Comitato auspica che tutti i passaggi previsti dall’annesso 14 dell’ICAO e dalla normativa nazionale ed europea in merito, sia di squisita pertinenza logistico-operativa, che di natura ambientale e meteorologica, siano rispettati in piena trasparenza ed in assenza di pressioni politiche e campanilistiche, che dovrebbero, invece, garantire l’indipendenza della scelta più opportuna. Premessa comunque di grande rilievo per l’orientamento della scelta, sono, ad avviso del Comitato, le valutazioni che saranno fornite dall’ENAV, attraverso opportune simulazioni, relativamente agli aeroporti di Viterbo, Latina, Guidonia e Frosinone, tenendo in debita considerazione i volumi di traffico che il futuro aeroporto dovrà garantire.
Le simulazioni, che prevedono, in funzione di posizione ed orografia, l’analisi di procedure di atterraggio e decollo, rotte d’ingresso ed uscita, flussi di traffico e, di conseguenza, il numero di possibili movimenti/ora, nonché la migliore condizione di operatività in considerazione delle rispettive procedure attualmente in essere per gli aeroporti di Ciampino e, soprattutto, Fiumicino, costituiscono la base fondamentale per la prevista ed adeguata operatività in sicurezza dell’eventuale futuro aeroporto. Il Comitato 8 ottobre, nato con lo scopo di dare il proprio contributo al fondamentale diritto alla sicurezza dei cittadini, con particolare riferimento alla libertà di movimento, continuerà a seguire con attenzione l’iter per la individuazione del nuovo aeroporto, nell’aspettativa che le condizioni auspicate di scelta trovino concreta applicazione”.
(Comunicato stampa Comitato Aeroporto di Treviso)