Comitato 8 Ottobre - Per non dimenticare

PASQUALE PADOVANO DAL PAPA

Carissimi,
oggi Pasquale Padovano con sua moglie Teresa e la figlia Anna, sono stati ricevuti in Vaticano dal Santo Padre.
Noi gli siamo stati vicini col pensiero e con la preghiera.
Qui sotto la lettera che Teresa ha scritto e consegnato al Papa.
Grazie Teresa per averci ricordato.


Sua Santità,
Giovanni Paolo II
Città del Vaticano

Milano 23/02/2003

In primo luogo desidero ringraziarLa per aver accettato di ricevere in Vaticano mio marito Pasquale, e mia figlia Anna, grazie al buon ufficio del Cardinale Dionigi Tettamanzi.
Sono sicura di non riuscire a trovare le parole adatte per poter esprimere il dolore, la sofferenza e lo sconforto che proviamo ormai da molti mesi, ma in ogni giorno passato, la nostra speranza e la nostra fede ci hanno sostenuto e aiutato ad affrontare i momenti più difficili.
Sono certa che quest’ incontro darà la forza sia a me che a Pasquale e Anna per poter continuare a lottare, questa certezza potrebbe essere rafforzata qualora potesse accarezzare le mani di Pasquale, mani abituate alla fatica ma che da più di un anno stentano a ritrovare quella forza e quel coordinamento di sempre.
Oggi porto con me la sofferenza di tutti coloro che in quel disastro hanno perso i loro cari, possa Dio dare loro la forza per alleviare il dolore lacerante causato da questa immensa tragedia alla quale confido Lei vorrà dedicare un pensiero e una preghiera speciali, che consentono a tutte le vittime di tale disastro di trovare la pace.
Nella certezza che questo incontro rafforzerà la fede mia, di Anna e di Pasquale.
La ringraziamo per la speranza che Lei sa infondere a tutti i fedeli compiendo in ogni circostanza una missione di pace.
Nella certezza che questo incontro rafforzerà la fede mia, di Anna e di Pasquale . La ringraziamo per la speranza che Lei sa infondere a tutti i fedeli compiendo in ogni circostanza una missione di pace.

    Milano - 26/02/2003