Presentazione del libro "Miopia Organizzativa" - di M. Catino
Presso la Casa della Cultura di Via Borgogna 3 Milano
Lunedì 25 maggio 2009 ore 18.00
In occasione della presentazione del libro
MIOPIA ORGANIZZATIVA
Problemi di razionalità e previsione nelle organizzazioni
di Maurizio Catino
intervengono oltre all’autore
Emilio Barucci
Ordinario di Matematica finanziaria – Politecnico Milano
Federico Butera
Ordinario di Sociologia dell’organizzazione – Università Bicocca Milano
Gabrio Forti
Ordinario di Diritto penale e Criminologia – Università Cattolica Milano
Dario Romano
Ordinario di Psicologia delle organizzazioni – Università Bicocca Milano
introduce e coordina
Gianfranco Dioguardi
Ordinario di Economia e organizzazione aziendale – Politecnico Bari
Si poteva evitare l'attacco terroristico alle Torri gemelle? E la perdita di Challenger e Columbia, i due shuttle americani esplosi in volo nello spazio? Dietro eventi in apparenza tanto diversi troviamo una comune forma di "miopia organizzativa", sindrome che colpisce le organizzazioni scarsamente capaci di prevedere gli effetti delle proprie decisioni, come pure di valutare i fatti e i loro possibili sviluppi, di rilevare i segnali di pericolo, con esiti finali fallimentari e disastrosi. Il tema della miopia organizzativa, che sta assumendo un'importanza crescente per gli studi organizzativi e le pratiche di management, riguarda la questione della prevedibilità in contesti sempre più complessi, incerti, ambigui, mutevoli. Nel volume, l'autore analizza processi e meccanismi che inducono o favoriscono tale miopia, con l'obiettivo di mostrare come, attraverso una consapevole "cultura dell'errore", sia possibile utilizzare i casi di insuccesso quali fonte di apprendimento per rafforzare la capacità di previsione nelle organizzazioni.
Maurizio Catino è docente di Sociologia dell'organizzazione nella Facoltà di Sociologia dell'Università di Milano-Bicocca e condirettore della rivista "Studi organizzativi". Tra i suoi ultimi libri "Da Chernobyl a Linate. Incidenti tecnologici o errori organizzativi?" (Bruno Mondadori, 2006).