Un nuovo libro di Gabriele Moroni
«Solo nel suo calvario sportivo e nel privato
tormentato, reso aspro dalle disillusioni.
E ancora più solo perché una scelta d’amore
lo aveva proiettato oltre i suoi tempi,
la sua epoca, i confini di quel mondo
ancora piccolo che non poteva ammettere
che il campione più popolare sfasciasse
una famiglia, infrangesse le regole,
si ribellasse alle convenzioni.»
Un uomo solo. Non al comando di una tappa alpina, come annunciava la frase entrata nell’epica del ciclismo. Solo nella vita. Solo perché una scelta d’amore, compiuta con entusiasmo quasi adolescenziale, lo aveva proiettato oltre i limiti, assai angusti, dei suoi tempi.
Il libro di Moroni ripercorre gli ultimi anni di vita di Fausto Coppi, gli anni del declino atletico, dell’amore terribile, della sofferenza privata e della pubblica gogna, culminata in un processo clamoroso. Lo fa allineando voci, raccogliendo le testimonianze di quanti amarono Coppi e di quanti si accorsero di amarlo soltanto dopo averlo perduto. Amici veri e ruffiani, giudici, carabinieri, preti, corridori, giornalisti, astute servette entrano in questa triste saga popolare, troncata soltanto dalla morte del campione. Una morte assurda e ancora oggi inaccettabile, per una malaria non riconosciuta.
La figura di Fausto Coppi esce di scena con la sua dimessa u-manità, il suo umile coraggio. Un uomo solo. Ma vero.
Gabriele Moroni, milanese, è inviato speciale de «Il Giorno». Ha pubblicato numerosi libri, fra cui Cronista in Calabria, Guerra alla droga: colpevole rinuncia, Ustica: la tragedia e l’imbroglio, e ha curato l’autobiografia di Graziano Mesina, Io, Mesina. Con Mursia ha pubblicato Le Bestie di Satana. Voci dall’incubo (2006) e Per denaro e per amore. Misteri lombardi, omicidi senza colpevoli (2008).
Pagine 152
Euro 14,00
Codice 14120G
EAN 978-88-425-4358-9