A Paolo Pettinaroli il Premio “Luigi Muratori 2012” consegnato al Convegno del Centro Studi DEMETRA
Il Premio Premio on. Luigi Muratori, istituito dal Centro Studi Demetra in ricordo dell’illustre Parlamentare che nel corso della propria carriera politica ha mostrato una particolare sensibilità per il mondo dell’aviazione civile, viene annualmente consegnato ad un esponente del mondo imprenditoriale distintosi per l’impegno profuso e per i positivi risultati conseguiti nel raggiungimento degli obiettivi aziendali, contribuendo al rilancio del settore del trasporto aereo.
I premiati delle scorse edizioni sono stati:
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Dott Enrico Marchi - Presidente SAVE SPA
Ing, Amedeo Caporaletti - A.D. Agusta Westland S.p.A
Ing. Enrico Saggese: - Presidente, Agenzia Spaziale Italiana
Dott. Guido Pugliesi - Presidente ENAV S.p.A.
Ing. Giuseppe Orsi - A.D. Agusta Westland S.p.A
La MOTIVAZIONE DEL PREMIO
“Paolo Pettinaroli, Presidente della Fondazione 8 ottobre 2001, impegnata, dal giorno dell’incidente di Linate – una delle pagine più buie dell’aviazione civile del nostro Paese – nella promozione della sicurezza del trasporto aereo, ha saputo trasformare, con grande dignità e al tempo stesso con eccezionale capacità, il dolore personale per la perdita del figlio Lorenzo, in una positiva azione di costante stimolo nei confronti della complessa filiera di soggetti pubblici e privati che operano nel settore del trasporto aereo.
Va a lui riconosciuto il merito di aver contribuito al presidio ed al rafforzamento della cultura della sicurezza, la cui condivisione e diffusione consente di tutelare appieno lo sviluppo, anche di carattere economico, del comparto aeronautico, nel rispetto della centralità dei diritti del passeggero.
Paolo Pettinaroli, in ragione di questa decennale attività, grazie anche all’opera di una specifica Task Force, è, oggi, riconosciuto quale indiscusso punto di riferimento, soprattutto in sede internazionale, per tutti coloro che intendono perseguire al meglio la mission della Sicurezza del Volo.
Tutto ciò è stato possibile per le doti manageriali e per la forte tenacia che contraddistinguono il suo operato, grazie alle quali è riuscito ad affermare il principio che il trasporto aereo non deve essere governato esclusivamente dalle regole del mercato, superando la diffidenza di coloro che vogliono affrontare il tema della sicurezza solo da un punto di vista formale, guardando con diffidenza chi, come Pettinaroli, ne ha fatto una concreta ragione di vita”.
Roma, 17 luglio 2012 Il Presidente
Guido Improta
L'intervento di Paolo Pettinaroli:
E’ difficile prendere la parola dopo tanta commozione.
Grazie a tutti per l’importante riconoscimento che ci viene assegnato e che condivido con tutti coloro che in questi undici anni hanno fattivamente collaborato con me, in particolar modo con la nostra Task Force Tecnica.
Ho avuto l’onore di ricevere il premio dalle mani del sottosegretario Improta e da un amico, che come dice sempre lui, non avrei mai voluto conoscere, Pierluigi Di Palma.
Un premio intitolato ad un grande uomo, l’on. Gigi Muratori che ho avuto il privilegio di conoscere ed apprezzare per la sua professionalità e, soprattutto, per la sua grande sensibilità e umanità.
Un saluto affettuoso alla signora Muratori che anche oggi presenzia a questa cerimonia.
La Fondazione 8 ottobre 2001 per non dimenticare, che ho l'onore di presiedere, è nata il giorno che ha cambiato il nostro pensiero sulla vita.
L'impulso sarebbe stato quello di cedere alla rabbia ed alla recriminazione, ma civilmente abbiamo trasformato questi sentimenti in positivo perché tanto dolore non accada più.
Come richiamato nella motivazione, per raggiungere gli obiettivi prefissati è stato fondamentale l'impegno e il supporto della nostra Task Force Tecnica, guidata dal Comandante Radini, che oggi non può essere presente e che mi ha chiesto di portare i suoi personali saluti: un gruppo di esperti del settore, che forniscono quotidianamente (e ormai da molti anni) il loro supporto alle iniziative della Fondazione.
Persone diverse tra loro, sia per formazione che per competenza, ma collegate da un minimo comune denominatore: la sicurezza del volo, unico e solo obiettivo del loro operato.
Il supporto, lo studio, il lavoro e la professionalità di tali esperti (a titolo totalmente gratuito) si è snodato attraverso molte tappe (Barcellona, Madrid, Nicosia, Berlino, Pechino, Milano, Washington, Istanbul, Singapore, Abu Dhabi, Lisbona, Dublino, NTSB, FSF, ACI Europe, Eurocontrol, Bruxelles, per citare le più significative), fino a consentirci di essere inseriti nel "gotha" mondiale della Sicurezza del Volo, la Flight Safey Foundation, del quale Board of Governors io, oggi, primo italiano faccio parte.
La nostra presenza ed il nostro parere, nei più importanti consessi internazionali, è richiesto, auspicato, e molto bene accetto.
Le nostre proposte portate all'ultimo Board of Governors della FSF dello scorso maggio a Washington, per implementare l'impegno per la Safety,
sono state inserite all'unanimità fra i "topics",(ossia le azioni fondamentali, da perseguire).
Anche in Italia (e anzi, prima di tutto in Italia) abbiamo cercato di mettere a disposizione le nostre competenze per migliorare la sicurezza del trasporto aereo, non sempre con lo stesso successo e lo stesso entusiasmo registrato all’estero. Ci auguriamo quindi che il premio Muratori, primo riconoscimento che riceviamo dopo quasi undici anni di attività, rappresenti non solo un ringraziamento formale per il lavoro svolto, ma l’occasione per instaurare un proficuo dialogo con le istituzioni domestiche alle quali affidiamo, con i medesimi obiettivi di sempre, tutta la nostra professionalità.
E oggi, più che mai, abbiamo bisogno di interventi urgenti. Da tutti gli ultimi incontri avuti, così come dall’audit dell'ICAO, sono emerse carenze di ENAC e ANSV, dovute per lo più a mancanza di risorse economiche e una conseguente difficoltà, per ENAC, di svolgere il proprio indispensabile ruolo di sorveglianza e di controllo, e, per ANSV, di rispettare la tempistica indicata e suggerita per la conduzione e la conclusione delle indagini su incidenti aerei, fondamentale ai fini della prevenzione, come riportato anche nel recente Regolamento Europeo 996/2010.
E proprio con riguardo a questo Regolamento, abbiamo più volte fatto presente alle Istituzioni la necessità di adeguare il sistema dell’aviazione civile italiano con iniziative concrete e suggerimenti pratici.
In questo panorama, e dopo la presentazione, pochi giorni fa, del bilancio ENAC e delle relative considerazioni, desta una certa perplessità l’iniziativa di costituire un'Autorità dei Trasporti senza avere prima provveduto a rendere più efficiente ed efficace il sistema, dotandolo di quanto necessario, anche in termini di professionalità.
In occasione di quel incontro il direttore generale di ENAC Alessio Quaranta, ha sottolineato la necessita per l’Ente di avere almeno 40 controllori. Oggi ne hanno 12 che fra qualche giorno diventeranno 10. L’ENAC non può assumere neanche con propri finanziamenti.
A tale proposito non posso esimermi dai sottolineare che in periodo di spending revew lo Stato spreca milioni per mantenere aeroporti con frequenze di passeggeri assolutamente ridicole in ragione di alcune decine al giorno. Per esempio, il primo della lista pubblicata da ENAC è l’aeroporto di Albenga che riporta un numero di 1269 passeggeri all’anno, quindi meno di quattro passeggeri in media al giorno.
Ma, in che Paese viviamo!, come possiamo pensare che si riducano gli investimenti per la sicurezza per sprecare fior di milioni per cose assolutamente inutili.
Poco fa mi è stato detto che ci sono nuovi programmi per l’aeroporto di Albenga. Continuo comunque a sottolineare che Albenga dista circa 100 km sia da Genova che da Nizza.
L'accettazione di questo premio rappresenta quindi per noi, un momento di riconoscimento importante, e uno stimolo a proseguire nel nostro impegno per la Sicurezza del Volo, in tutti i campi possibili.
E' questo il motivo per cui, dopo le considerazioni che vi ho appena partecipato, per coerenza e per onestà intellettuale, la Fondazione 8 ottobre 2001 sta valutando di costituirsi parte civile nel procedimento penale relativo all'incidente Wind Jet avvenuto a Punta Raisi, nel quale 158 persone hanno rischiato di perdere la vita.
Questo incidente sembra far emergere preoccupanti segnali di continuità con l'incidente di Linate, malgrado i dieci anni trascorsi, e desideriamo quindi fornire tutto il nostro supporto a chi è stato coinvolto e con il supporto della nostra Task Force Tecnica, soprattutto in termini di safety: ciò anche perché, malgrado il tempo trascorso e la conoscenza di tutte le informazioni, ancora nulla è stato fatto dagli organi preposti in tema di prevenzione con riferimento a questo evento.
Per concludere, io ritengo che, al di là di tutte le considerazioni più specifiche e tecniche e di risorse, si senta in ogni ambito incluso quello del Trasporto Aereo, la necessità di ritrovare e riscoprire qualcosa che dovrebbe essere alla base di ogni impegno, soprattutto pubblico:
l’ETICA.
Grazie per l’attenzione