Inaugurazione a Cassano Magnago di un luogo dedicato all´incidente di Linate
Anche Cassano Magnago ora ha un luogo della memoria dove ricordare l´incidente aereo di Linate avvenuto l´8 ottobre 2001 e le 118 persone che persero la vita nel disastro. L´inaugurazione domenica 11 novembre nei giardini antistanti Villa Oliva, al termine della messa presieduta dal vescovo Marco Ferrari nella chiesa di San Giulio.
LA MESSA - “Abbiamo bisogno di aprirci a Gesù, anche quando non capiamo o ci sembra assurdo. Avendo la grazia di aprirci a lui possiamo sentirlo rivolgere anche a noi le parole “Oggi sarai con me in Paradiso ”, ha detto nell´omelia monsignor Marco Ferrari, il quale si è commosso ricordando la vittima cassanese dell´incidente, Andrea Conte: “Ricordiamo Andrea, molto amato e stimato in oratorio, amichevolmente chiamato Koncho”.
LA CERIMONIA - “Essere qui con tutti voi è un sollievo alla nostra sofferenza e dà fiducia nel prossimo: la vostra solidarietà ci rafforza dicendoci che certi eventi non devono mai più capitare”, sono state le parole di Paolo Pettinaroli, presidente del Comitato 8 Ottobre 2001 creato dai familiari delle vittime per promuovere iniziative mirate al miglioramento della sicurezza del trasporto aereo. “Da parte nostra - ha detto -, con la fede, abbiamo indossato questa prova: questo ci ha resi più attenti alle necessità del nostro prossimo e ci muoviamo per migliorare la sicurezza aere a nel mondo”.
“Ringrazio il sindaco Nicola Poliseno, la giunta comunale e tutti i presenti - ha aggiunto Pettinaroli -. E’ un ringraziamento che viene dal cuore perché siamo qui a ricordare l’assurda tragedia di Linate nella quale perse la vita il vostro giovane concittadino Andrea Conte con altre 117 persone. Sono qui a parlarvi di figli, di mariti, di padri che non hanno visto crescere i loro ragazzi e questa è sofferenza pura - ha ricordato - Grazie per la vostra sensibilità e generosità, per aver voluto porre un segno concreto di solidarietà e conforto per noi tutti”.
“Abbiamo voluto un gesto visibile che rimanga”, ha sottolineato il sindaco Nicola Poliseno, che si è poi rivolto all´unico sopravvissuto all´incidente, Pasquale Padovano, presente alla cerimonia: “La prossima volta che verrai a Cassano faremo in modo che tu possa fare una foto con Ivan Basso”.
Presente davanti a Villa Oliva anche il sindaco del consiglio comunale dei ragazzi, Massimo Silvi. “E´ su questi enormi errori di cui sentiamo tutti la responsabilità che si dovrebbero fondare gli ideali - ha detto -. Non vogliamo l´Italia dell´omertà, ma quella della solidarietà reciproca. Quello che è accaduto per 118 vite è stata la fine, ma per 118 vite per mille dev´essere l´inizio di un´Italia migliore”.
LA VITTIMA CASSANESE - Nell´incidente di Linate ha perso la vita il cassanese Andrea Conte, 23 anni, che stava per partire per un viaggio di lavoro.
Commenta il padre Giuseppe Conte, componente del direttivo del Comitato 8 Ottobre 2001: “Io, la mia famiglia, il presidente della Fondazione 8 ottobre 2001, Paolo Pettinaroli, e tutti i componenti dell´associazione desideriamo esprimere un grande ringraziamento al sindaco Nicola Poliseno e all´amministrazione comunale tutta perché con l´intitolazione del cippo commemorativo, posto in un luogo prestigioso come Villa Oliva, vogliono ricordare non solo nostro figlio Andrea ma tutte le 118 vittime che l´8 ottobre 2001 lasciarono la loro vita sulla pista dell´aeroporto di Linate per delle imperdonabili irresponsabilità di alcuni preposti alla sicurezza del volo. E´ grazie a iniziative com e queste che la nostra fondazione trova la forza di continuare a sollecitare gli enti preposti alla sicurezza dei voli a fare sempre di più per migliorare la sicurezza nei nostri aeroporti. Se noi oggi ci sentiamo di dire che si vola con un grado di sicurezza in più rispetto al 2001 lo dobbiamo anche alle 118 vittime - 119 con Pasquale Padovano gravemente ustionato in tutto il corpo - che non ci sono più e alle attività che la Fondazione 8 ottobre 2001 da anni promuove”.