Comitato 8 Ottobre - Per non dimenticare

Il nostro 12° Anniversario se ne è andato

E’ trascorso anche il dodicesimo  anniversario della Strage di Linate.

Dal 2002, l’8 ottobre è stato sempre soleggiato e caldo e mi sono chiesto, ogni volta, perché nel 2001 ci fosse stata tanta nebbia!

Quest’anno le previsioni erano di pioggia, ma si sa, “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”, infatti al Bosco dei Faggi ha fatto capolino un solicello e lembi di cielo azzurro. Cosa pensare….?

La commemorazione a Linate alle 8,10, è sempre l’impatto più doloroso. La fatidica ora del loro addio.

Quest’anno  sulla pista era presente il nuovo presidente  SEA Giuseppe Modiano, il quale è stato veramente disponibile nei nostri confronti e comprensivo del peso che ci portiamo.

La funzione religiosa nella basilica di Sant’Ambrogio, è stata officiata da Sua Ecc. Mons. Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia e Guastalla.

Ringraziamo il Coro Giuseppe Verdi di Samarate, che ha impreziosito con il suo accompagnamento musicale, la celebrazione eucaristica.

Il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il Prefetto Francesco Paolo Tronca, il Presidente della Regione Roberto Maroni e le Autorità Civili e Militari, ci hanno onorati con la loro presenza e ne siamo orgogliosi.

La sfilata dei 33 gonfaloni dei luoghi d’origine delle Vittime e la presenza dei Sindaci è un onore che ci commuove.

Il Bosco dei Faggi è ormai il “giardino di casa”, ordinato e fiorito. La dott.ssa Rosanna Cataldo, nuovo direttore generale della SAS Europa, immediatamente integrata nel cerimoniale della nostra ricorrenza, ha portato il cero al monumento. Abbiamo molto apprezzato i percorsi stesi per evitare il terreno inzuppato dalla pioggia.

Nel tardo pomeriggio, presso la Sala dell’Orologio di Palazzo Marino, è stato presentato il libro di Roberto Anastasi “Studi in memoria di Sandro Campanella – La cultura della sicurezza del trasporto aereo” a cura della federazione ATMPP (Air Traffic Management Professional Project). Erano inoltre presenti l’Assessore alle Politiche per il lavoro Sviluppo economico Cristina Tajani, il Presidente del centro Studi Demetra Pierluigi Di Palma e il comandante Arturo Radini. Un altro passo nella comprensione tra l’Aeroporto e le nostre famiglie.

Per quanto riguarda il concerto al Teatro Alla Scala non so che parole usare per ringraziare ed elogiare i Maestro Ottavio Dantone, che ha diretto la Filarmonica della Scala. Tutto irreale, talmente è stato bello!

Abbiamo fatto delle scelte deontologiche nel comporre la nostra Fondazione 8 Ottobre per non dimenticare, siamo certi di non volere né tradirla né mentirle, sarebbe come mentire o tradire noi stessi. Abbiamo scelto di essere persone oneste, non vogliamo prevaricare né fare ostruzionismo. Il mondo dell’Aviazione Civile, ci ha capiti e noi scegliamo di essere un gruppo morale e autonomo dove le iniziative, dopo averle considerate buone, diventano utili. Sappiamo anche della relatività della nostra autonomia e della nostra fragilità, ma vogliamo perseguire l’eticità nelle nostre azioni esistenziali.


I DISCORSI UFFICIALI

IL DISCORSO DEL SINDACO GIULIANO PISAPIA ALLA SCALA


Cari amici,

ancora una volata ci troviamo insieme alla Scala per una serata di memoria e di impegno civile.

Sono passati 12 anni, ma il ricordo di quella tragedia è ancora vivo nella nostra memoria.

Milano è sempre stata una città dinamica, che guarda al futuro. È però una città che non dimentica i momenti più dolorosi e drammatici della propria storia. Sono le occasioni che hanno cementato la nostra comunità cittadina e fatto emergere i legami più profondi che uniscono tutti i milanesi.

La tragedia dell’8 ottobre 2001 è stata uno di questi momenti.

A Linate l’8 Ottobre 2001 Milano si è trovata faccia a faccia con una tragedia assurda. La rabbia e l’incredulità per una tragedia che poteva e doveva essere evitata furono le prime reazioni dei milanesi.

La risposta delle famiglie delle vittime, della città, delle Istituzioni e dei cittadini, è stata però esemplare, composta, costruttiva: il Comitato 8 ottobre in particolare si è da subito impegnato sul tema della sicurezza aerea per fare di Linate quell’aeroporto sicuro ed efficiente degno di una città come Milano.

Un aeroporto che è stato simbolo di morte è diventato così uno dei più avanzati in tema di sicurezza aerea. Un modello internazionale pronto ad accogliere i visitatori di Expo con i massimi standard di sicurezza ed efficienza.

Questa sera la musica della Scala ci invita al raccoglimento e alla memoria. È una occasione per stringerci con affetto a chi quel giorno perse un figlio, un parente, una persona cara.

Rinnoviamo insieme un impegno che non deve mai venire meno. Un impegno che nasce dall’amore per la vita e dalla nostra volontà di riaffermare, nel dolore, una speranza comune.

Questa sera voglio aggiungere una cosa a cui tengo particolarmente: l’invito al Comitato 8 ottobre, e a tutti i famigliari delle vittime, a continuare a collaborare con il Comune e con le Istituzioni soprattutto in vista di Expo e dell’impegno straordinario che la città dovrà affrontare per accogliere milioni di visitatori da tutto il Mondo.

Oggi più che mai è indispensabile il patrimonio di conoscenze e di impegno che avete costruito e messo in campo in questi anni per il bene di questa città.

Oggi più che mai c’è bisogno di voi.

Grazie.

 

Testo programma di sala del Sindaco Pisapia per il concerto in memoria delle vittime della strage di Linate

 

A Linate l’8 Ottobre 2001 Milano si è trovata faccia a faccia con l’indicibile. Il lutto e la rabbia hanno coinvolto subito l’intera città. Il cardinale Martini descrisse con parole cristalline l’assurdità di una morte senza logica. Eppure, Milano è riuscita a costruire su quel dolore un orizzonte di senso, di impegno , di memoria.

La Fondazione 8 Ottobre 2001 è stata esemplare nella ricerca di positività, di collaborazione con le Istituzioni per rendere sicuro l’aeroporto di Linate, e creare per tutti un nuovo modello di sicurezza aerea. Ciascuno dei parenti e degli amici delle centodiciotto vittime ha capito che quello era il modo migliore per dare senso a un dolore senza rimedio. Grazie a loro, grazie al lavoro comune di tutti i gestori aeroportuali, oggi Linate è uno degli scali più sicuri al mondo. Un patrimonio della città pronto anche alla sfida dell’Esposizione Universale. Noi vogliamo che Expo 2015 diventi anche una occasione di riscatto della città verso i visitatori stranieri, la cui aspettativa di scurezza fu allora tradita in modo inaccettabile.

Il Comune di Milano continua a lavorare perché il modello di sicurezza aeroportuale milanese rimanga ai massimi livelli nel mondo.

Questa sera in cui la musica della Scala ci invita al raccoglimento e alla memoria, rinnoviamo insieme un impegno che non deve mai venire meno. Un impegno che nasce dall’amore per la vita e dalla nostra volontà di riaffermare, nel dolore, una speranza comune.

Giuliano Pisapia

Sindaco di Milano

 

IL DISCORSO DEL PRESIDENTE PAOLO PETTINAROLI  ALLA SCALA 

 

Parlare al Teatro alla Scala di Milano, emoziona.

Confesso che fino all’ultimo mio passo davanti all’ingresso del teatro, questa emozione mi chiude la gola poi, salito sul palco con il nostro Sindaco Pisapia ed alla vista di tanto pubblico presente  a ricordare i nostri cari, l’emozione diventa orgoglio.

Sentiamo la Fondazione 8 Ottobre molto supportata e ben accetta e vi assicuro che è molto appagante per il nostro fare.

In  questi 12 anni, ci ha sempre accompagnato la consapevolezza che la memoria  di un evento tanto tragico e  doloroso, come quello da noi vissuto, possa e debba tuttora servire da stimolo costante per adoperarsi con il massimo impegno alla tutela, alla salvaguardia ed al benessere della collettività.

E’ di questi giorni la tragedia di Lampedusa. Quelle povere vittime avevano scelto il loro destino che sarebbe stata la meta della loro vita.

Purtroppo non si è mai autonomi e sappiamo  di certe conseguenze che abbiamo subito anche noi.

Impedire il ripetersi di simili tragedie è il nostro must.

La nostra Task Force Tecnica ci ha portati ad essere  interlocutori mondiali sull’argomento  sicurezza e i suoi suggerimenti vengono studiati ed elaborati.

L’impegno del Comitato e adesso della Fondazione 8 Ottobre ci permette di poter dire con orgoglio che stiamo pagando, seppure in minima parte, il debito alla  memoria dei nostri 118 e dell’unico sopravvissuto Pasquale Padovano.

Grazie al cuore al Sindaco Pisapia, alla giunta comunale di Milano ed al Teatro alla Scala per il  concerto straordinario di questa sera, in tanta prestigiosa cornice.

Ringraziamo quanti in questi anni si sono stretti, con forte e umana solidarietà, alla nostra storia ed ancora un grazie alla SEA, alla SAS ed a tutte le autorità religiose, civili e militari qui presenti.

Desidero inoltre salutare tutte le Associazioni che oggi si sono unite a noi dalla Scandinavia, da Bari con  il comitato della tragedia di Capogallo,  da Madrid con  l’associazione dell’incidente Spanair che a causato 153 vittime nel 2008 e all’amico Giovanni Mairati, anima dì Casaalessia; un gruppo molto laborioso a  carattere umanitario che opera in aiuto dei bambini più sfortunati  costruendo scuole, asili, ospedali nel ricordo della figlia Alessia e della moglie vittime di un incidente aereo.

In questo dodicesimo anno abbiamo ricevuto svariati riconoscimenti e avuto collaborazioni importanti, ve ne cito alcuni:

  •    Altri luoghi pubblici sono stati intitolati alla Tragedia di Linate e altri  ne saranno intitolati il prossimo anno.
  •  Continua la  collaborazione con il Centro Studi DEMETRA di Roma con il quale organizziamo convegni e dibattiti sempre focalizzati sul tema della sicurezza
  •  La nostra partnership con ACI Europe  ci porterà il prossimo mese a Doha nel Quatar per la “Europe Asia Airport Exchange”
  •  Ai primi di Novembre saremo a Washington per l’annuale seminario  IASS 2013 e a fine Novembre a Londra per il consiglio direttivo della FSF. 
  •  Siamo stati chiamati a parlare  in numerosi dibattiti professionali organizzati da Università e Organizzazioni specialistiche.
  •  Un paio d’ore fa, presso il comune di Milano,  su iniziativa della ATM PP (Federazione dei controllori di volo) è stato presentato un volume degli atti dei convegni ai quali anche la nostra Fondazione ha partecipato e contribuito. 
  •  Abbiamo partecipato, quali soci fondatori a SOS CATASTROPHE, organizzazione mondiale voluta dalla Comunità Europea con sede a Bruxelles.
  •  Siamo stati  invitati alla 38° Assemblea Generale ICAO, la più alta autorità internazionale per la regolazione dell'aviazione civile mondiale,  che si è svolta  a Montreal la scorsa settimana alla presenza di 191 Stati,  300 delegazioni e 1450 delegati e osservatori.

 

Il comandante Radini, direttore della nostra Task Force è stato invitato a far parte    parte  della delegazione della Flight Safety Foundation ed il sottoscritto, dell’organizzazione mondiale per l’assistenza delle vittime e dei suoi famigliari.

 

Ed è con vero orgoglio che vi annuncio che la mozione, presentata dal governo Spagnolo con la nostra collaborazione, ha ottenuto l’appoggio di molte delegazioni e siamo certi che tale proposta verrà presto inserita nel regolamento ICAO.

 

Ci sarebbe altro, ma ci sentiamo quasi  vanitosi nel citare il lungo elenco.

Questi risultati dimostrano che si apprezza il ruolo della nostra  organizzazione soprattutto nel mondo.

So che non dipende solo da noi il cambiare certi pessimi sistemi, ma non è da noi seguire il branco con le loro insopportabili tifoserie e neppure vogliamo essere gregari in ingiustizie divenute normali. Con questa finalità siamo decisi a continuare il nostro impegno per la promozione di un’educazione e di una cultura della sicurezza.

Facciamo tutto ciò che possiamo per opporci all’incompetenza ed al menefreghismo e come insegna Papa Francesco

 

 “Peccatori si, ma non corrotti”!

 

Questo impegno è il dono più bello che possiamo fare alla memoria dei nostri cari.

Ho sottratto troppo spazio alla gioia ed alla commozione della Buona Musica, auguro a tutti un buon ascolto, ringrazio  per la vostra vicinanza e naturalmente il nostro pensiero va a quegli amati e invisibili, 118.

Grazie

 

Testo programma di sala del Presidente Pettinaroli per il concerto in memoria delle vittime della strage di Linate

 

Siamo giunti al dodicesimo anniversario della tragedia di Linate e, concedetemelo, posso dire che la speranza di fare sicurezza nel trasporto aereo, adoperandoci con il massimo impegno per la tutela, la salvaguardia ed il benessere della collettività, si è molto tradotta in realtà.

 

L’impegno del Comitato ed ora della Fondazione 8 Ottobre ci permette di poter dire che godiamo di grande credibilità in tutto il mondo, e pensiamo  così di pagare, se pur in piccolissima parte, il debito alla  memoria delle nostre 118 vittime, dei nostri cari.

 

Facciamo ormai parte, a piano titolo, delle più importanti organizzazioni mondiali che si occupano di sicurezza; tutte ci ascoltano e considerano.

Continuiamo su questa strada con la nostra Task Force Tecnica che ci ha permesso di diventare interlocutori apprezzati in tutto il mondo, ma restiamo però con i piedi ben posati a terra.

I risultati ottenuti dimostrano che si stima la capacità ed il ruolo della nostra organizzazione, siamo decisi a continuare con il nostro impegno perché l’educazione e la cultura della sicurezza diventino indispensabili.

 

Proteggere le vite di tutti nei trasporti via aerea, terra e acqua, con un agire più responsabile e più trasparente, significa anche poter guardare diritti negli occhi i nostri figli e nipoti – con una ferita insanabile nel cuore -, ma orgogliosi di quanto il nostro lavoro stia dando tanti risultati.

Lo abbiamo fatto e continuiamo a farlo perché lo dobbiamo ai nostri 118 cari.

 

La nostra serata magica alla Scala è un segno di affetto e di considerazione per tutti noi. Grazie; un grazie di cuore al Sindaco Giuliano Pisapia, alla SEA ed a tutte quelle persone ed Istituzioni che da dodici anni camminano al nostro fianco.

 

Paolo Pettinaroli

Presidente della Fondazione

“8 ottobre - per non dimenticare”


 

 L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE PAOLO PETTINAROLI  ALLA  BASILICA DI SANT'AMBROGIO

 

E’ la dodicesima volta che ci troviamo riuniti dopo quel tragico 8 Ottobre 2001.

 

Ringrazio Sua Eccellenza Mons. Camisasca, vescovo di Reggio Emilia e Guastalla che ci onora della sua presenza. Voglio ricordare che nella sua diocesi ci sono state due vittime.

 

Ringrazio le autorità religiose, civili e militari  e tutti voi per aver  partecipato alla nostra commemorazione e tanta riconoscenza va alla corale Giuseppe Verdi di Samarate che con maestria ha accompagnato questa funzione.

 

Il danno della tragedia è irreversibile, il dolore vive sempre.

Però, per quanto sembri paradossale, quella pena, ci conforta e incoraggia a superare ed affrontare gli ostacoli che incontriamo nel nostro fare.

 

E’ questo un momento in cui ritornano ricordi che dopo un certo numero d’anni nascondiamo in un luogo profondo nel quale solo  noi sappiamo orientarci.

In questa occasione pensiamo alla tragedia di Lampedusa, un lutto grande, sempre dettato dall’egoismo umano che non si arrende mai

 

La Fondazione 8 Ottobre, grazie alla sua Task Force Tecnica, è stimata in tutto il mondo, i  suggerimenti vengono considerati ed elaborati.

Purtroppo a casa nostra, ci frequentano le ombre di coloro i quali ci ignorano, recitando in nostra presenza l’esatto contrario.

 

Tanto menefreghismo non deve accadere mai più.

 

Non giova a chi ha compiti istituzionali seguire impressioni tratte dai social network: non sono la cometa che conduce a ciò che è da farsi.

Purtroppo anche Pilato si affidò alla folla  e conosciamo il risultato!

 

Ricordo di avere letto una citazione di Don Milani

 

“A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca”

 

questo è ciò che fa procedere la Fondazione 8 ottobre.

 

Ed ora l’appuntamento è là, al nostro Bosco dei faggi dove ci raccoglieremo nei ricordi più cari.

Grazie

 


    Milano - 13/10/2013