Arrivederci caro Ugo...e non dimenticare di continuare a guidarci da lassù!

Ieri, mentre a La Scala si svolgeva una delle più belle e toccanti commemorazioni dell'incidente di Linate e, dopo tanti anni, le parole di Paolo Pettinaroli strappavano consensi ed applausi, parole che anche lui ha sempre condiviso, ed ha contribuito a scrivere, con il suo esempio è la sua onestà cristallina, Il Comandante Ugo Amatista ci lasciava.
Avrebbe dovuto essere con noi, seduto accanto a me, come negli ultimi anni, ma ha lasciato il posto vuoto.
Il compagno di tante avventure, l'amico insostituibile, il consigliere saggio, il collaboratore illuminato ed instancabile, il grande riferimento della Task Force Tecnica in tanti lunghi
anni, l'Orfano (lo chiamavamo così perché aveva trascorso la sua infanzia e la sua adolescenza in un Istituto per Orfani della Aeronautica Militare ) ci ha lasciato orfani.
Ugo ha condiviso con me gli ultimi quaranta di vita, professionalmente ed umanamente, confermando, quotidianamente e con coerenza, amicizia, sostegno, affetto, capacità, etica, onesta, disinteresse, altruismo, generosità, dedizione indefessa ed instancabile, intelligenza.
È' stato, insieme a me, fondatore della Task Force Tecnica e continuo,prezioso collaboratore, oltre che colonna portante.
La sua scomparsa lascia attoniti, impotenti e con un grande vuoto.
Mancherà la sua voce allegra, il suo saluto quotidiano, il suo spirito sagace e sferzante, e, soprattutto, il suo sostegno illimitato e trasparente, ed il suo contributo instancabile.
Vecio, se puoi, non so come, continua ad aiutarci, continua a farlo soprattutto ora, in cui tutto sembra inspiegabile ed inaccettabile.
Te ne sei andato, dopo tanto lavoro, nel momento in cui, sembra che i frutti di tanta fatica, anche tua, comincino a maturare, ed un messaggio di speranza cominci ad aleggiare.
Una cosa è' certa.
Ora sei anche tu con i 118 angeli per i quali ci siamo tanto impegnati.
Ora noi abbiamo un motivo in più per continuare a farlo .....e per non dimenticare.

Arturo