Comitato 8 Ottobre - Per non dimenticare

Il Quattordicesimo Anniversario

Anche il nostro quattordicesimo Anniversario è passato
E'andato via portando con se un poco più di malinconia e di tristezza.
Quest' anno eravamo più soli, a ricordare.
Il nostro Condottiero ci ha lasciati, anche se lo abbiamo sentito presente in mezzo a noi in ogni istante.
La Santa Messa celebrata, come sempre, in Sant'Ambrogio, ha avuto come officiante Mons Buzzi, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana .
La sua omelia, ha dato a tutti un messaggio di speranza, testimonianza a proseguire il cammino.
Il Coro Primavera ha accompagnato magistralmente con i canti tutta la celebrazione.
Grazie a tutti coloro che sono stati presenti fisicamente e con il pensiero. Alle numerose autorità civili e militari che, a distanza di quattordici anni, sono sempre presenti.
La chiesa gremita di familiari testimonia che siamo ancora tutti uniti, tutti vicini a condividere il Ricordo dei nostri cari che ci hanno lasciato, ma anche i milanesi non dimenticano e la loro presenza era cospicua.
I nipotini che hanno portato i doni all'altare sono stati un momento di inno alla Vita che continua:
sono i bambini il nostro futuro e per loro dobbiamo andare avanti
Poi il momento al Bosco dei faggi. Sempre intenso.
Il silenzio suonato è, ogni volta, molto toccante e commovente.
Il giorno seguente, alla Scala, grande musica!!
Sulle note di Giuseppe Verdi un magnifico Falsfaff, reso ancor più affascinante perchè eseguito nella cornice del nostro teatro famoso nel mondo.
Grazie al Sindaco Giuliano Pisapia che ha fatto di tutto per esserci,e pur avendo avuto una giornata di pesanti spostamenti, è riuscito a presenziare e salutarci con parole di ammirazione e incoraggiamento.
Questo Anniversario ha rappresentato per me emozioni nuove, difficili da manifestare, forte nostalgia e senso di vuoto.
Sostituire Chi non si potrà mai sostituire è compito arduo.
Ma ringrazio tutti voi che mi siete stati vicini,avendo condiviso le mie intense emozioni.
Ho cercato di fare tutto il possibile per non deludere Paolo e tutti voi.
Ho sentito il vostro calore e nei vostri occhi ho visto l'incoraggiamento di cui avevo bisogno.
Grazie a tutti.
Grazie.
Un abbraccio forte forte


Adele

Presidente

 

 

 

IL DISCORSO DEL PRESIDENTE ALLA BASILICA DI S. AMBROGIO

 

Desidero ringraziare Sua Eccellenza Monsignor Franco Buzzi, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana, per la Sua benevolenza ad aver accettato di celebrare questa funzione,unitamente ai concelebranti, che tutti gli anni sono presenti, per ricordare i nostri cari.
Ringrazio le Autorità civili e militari che sono accanto a noi ad ogni anniversario.
Porgiamo un grazie al Coro Primavera che ha accompagnato con maestria la Santa Messa.
Sono passati 14 anni da quel terribile giorno, ma ancora un gran numero di persone ci segue e ci sostiene.
Al Sindaco Giuliano Pisapia, all'Amministrazione comunale e alla Sea il nostro più sincero saluto.
Un abbraccio affettuoso a tutti i bambini, nipotini, che anche oggi hanno portato i doni all'altare 
pensando e ricordando i loro nonni mai conosciuti a causa di questa assurda tragedia. Ma i loro cari, da quella dimensione trascendente a noi difficile da comprendere, gli sono sempre accanto, proteggendoli e amandoli in modo speciale.
Paolo Pettinaroli non è più con noi fisicamente, ma è qui con la Sua presenza spirituale e ci infonde la forza e il coraggio di proseguire. Sentiamolo accanto a noi! Desideriamo infatti percorrere con le Sue stesse intenzioni quel cammino che creò dopo l'8 ottobre del 2001 con tanta volontà e sentimento.

 


Ricordare il passato è una questione di memoria, certe volte anche di coraggio.
Paolo pensava al dolore che non si può cancellare, perchè non si dimentica un figlio,un genitore,un marito, o un familiare, ma non voleva ritrovarlo. Voleva impedire che altri lo subissero per condizioni simili a quelle che avevano provocato i nostri lutti.
Dio ha permesso l'incontro di persone ricche di umanità e di conoscenza che mosse unicamente da uno spirito altruistico e generoso, si sono associate per promuovere la sicurezza aerea.
Sappiamo quanto l'iter sia stato impegnativo e bistrattato da alcuni, ma ad oggi vediamo quanto lontano dalle “pareti domestiche” sia giunto.
Siamo un punto di riferimento internazionale per coloro che operano per la sicurezza del volo.
Abbiamo scritto regole ed evidenziato valori che formano nuovi riferimenti.
Grazie a questo lavoro sono nate amicizie ed aiuti disinteressati e si sono risvegliati inaspettati ripensamenti.

 


Tragedie create da irresponsabilità, non devono diventare un fatto dei tanti tra gente senza memoria,perchè chi non può o non vuole ricordare il passato è condannato a ripetere i propri errori. Siamo particolarmente orgogliosi di lavorare affinchè non si ripetano più.
La nostra associazione ha conosciuto bene questi modi di fare e ciò che hanno prodotto!
E il fatto di essere così numerosi quest'oggi a ricordare i nostri cari ci è testimone del lavoro compiuto sotto la guida di Paolo.

 


Concludo con un pensiero di S. Francesco che, a mio avviso, riassume il perché siamo ancora qui riuniti dopo tutti questi anni: 
“Cominciate a fare il necessario, poi ciò che è possibile, e poi all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile”.
La dedichiamo a Paolo, il cui percorso con il nostro comitato è specchio concreto e fedele di queste parole.
Ora, come ogni anno, ci recheremo al Bosco dei faggi, per un momento di raccoglimento.

 

 

 

 

IL DISCORSO DEL PRESIDENTE AL TEATRO ALLA SCALA

 

Buonasera.
Un sentito ringraziamento a tutte le Autorità presenti, civili, militari, religiose e politiche e soprattutto un grazie al Sindaco Pisapia, all'Amministrazione Comunale, al Teatro alla Scala e a tutte le persone presenti in questa serata a ricordo delle vittime dell'incidente aereo di Linate dell'8 ottobre 2001.
Grazie al nostro Pasquale Padovano, per quanto ha saputo fare alla sua città di origine, Bisceglie, per perpetuare il ricordo del nostro disastro aereo, coinvolgendo il Sindaco Giuliano Pisapia ed il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco di Bisceglie che ha voluto essere qui con noi stasera,con le Autorità civili, religiose e militari del territorio.

 

Ammettere che sono emozionata è dire poco!
Siamo al Teatro alla Scala, ma su questo palco non sono sola. Accanto a me, a darmi coraggio, a darci coraggio, sento Paolo.
Paolo Pettinaroli è entrato nell'Eternità, ma continuerà ad essere presente in mezzo a noi.
E' stato un Presidente sempre animato dalla responsabilità assunta all'indomani di quel tragico giorno avvolto nella nebbia, e ci ha lasciato la più bella delle eredità: un lavoro che onora i nostri Cari per quanto si è fatto per la sicurezza in questo settore.
Paolo ha creato dal nulla qualcosa di grandioso. Ha sempre operato con saggezza, fermezza e signorilità. Ci ha portato tutti a credere che ce l'avremmo fatta.
E ce l'abbiamo fatta.
E' nostro dovere continuare a metterci in gioco, lavorare e migliorare sempre di più.

 

La fondazione 8 ottobre perciò prosegue nel suo compito, quello assunto da Paolo Pettinaroli all'indomani della tragedia di Linate, fedeli al principio secondo il quale la dimenticanza è sciagura, mentre la memoria è riscatto.
L'eredità che abbiamo ricevuto è di enormi responsabilità e, diciamolo, difficoltà.
Ma neppure per un attimo abbiamo pensato di lasciare..
Il lavoro di questi anni continuerà a rimanere fecondo.
Proseguiremo nel fornire il nostro contributo alle istituzioni del mondo dell'aeronautica perchè migliorare la sicurezza del volo, tutelare e assistere i passeggeri e tutti coloro che operano nel settore continuerà ad essere il nostro obiettivo primario, che vogliamo perseguire in modo positivo e propositivo.
La nostra task-force, diretta dal Comandante Arturo Radini, anche con la presenza di giovani pieni di entusiasmo,opera ed è ricercata sia sul territorio nazionale che internazionale..Il gruppo dei nostri esperti cresce costantemente, tutti sono portatori di idee e di ciò ne siamo fieri!
I riconoscimenti che continuiamo a ricevere dalle istituzioni che ora apprezzano il nostro lavoro e ci supportano, sono per noi motivo di orgoglio.

 

Mi dilungherei troppo a elencare la lista di successi ottenuti e i nostri futuri programmi, che potete sempre consultare sul nostro sito.
Nulla autorizza a rallentare il nostro lavoro, dobbiamo accuratamente programmare sempre nuovi accorgimenti per la sicurezza del comparto aeronautico, anche a seguito delle nascenti tecnologie.
Il futuro è ciò che il presente decide.
Non deve succedere che regolamenti e lungimiranti visioni, ben ponderate sulla carta, non trovino poi riscontro nella loro applicazione.
Questo è un rischio che non vogliamo si corra.
Mai, mai più!!!!
Concludo augurandovi, come avrebbe detto Paolo, non a tutti ma a CIASCUNO di voi BUON ASCOLTO del Falstaff di Verdi nella meravigliosa cornice di uno dei più bei teatri al mondo.
Grazie.

 

 

 

IL SALUTO DEL SINDACO PISAPIA AL CONCERTO AL TEATRO ALLA SCALA PER L'ANNIVERSARIO DELLA TRAGEDIA DI MILANO LINATE

 


Cari concittadini, cari amici del Comitato 8 ottobre,

anche quest’anno, nell’anniversario della tragedia di 14 anni fa, Milano e La Scala dedicano un omaggio alle vittime di allora, ai loro familiari, a chi è stato colpito da quell’incidente che, ancora oggi, ci appare terribile e assurdo allo stesso tempo.

Un momento di condivisione e di raccoglimento che dà voce alla memoria e al dolore di tutta la città e riunisce nella solidarietà tutti i milanesi.

Sono sentimenti che l’8 Ottobre di ogni anno si rinnovano con la stessa forza, perché quella tragedia ha colpito al cuore l’intera comunità cittadina; è divenuta parte della nostra storia.

Ma quell’evento così drammatico si è trasformato negli anni, grazie al grande esempio di impegno del Comitato 8 ottobre, in uno dei simboli della tradizione di partecipazione civile che rende grande la nostra città.

Per quattordici anni i familiari delle vittime di quella tragedia hanno messo in campo una azione concreta e instancabile di sensibilizzazione, di studio, di proposta che hanno portato ad costante miglioramento della sicurezza dell’intero sistema di trasporto aereo.

Grazie a voi la tragedia di Linate ha attivato a Milano energie e creato competenze come in nessun’altra città del mondo.

Grazie al vostro impegno e alla vostra forza d’animo Milano è diventata oggi un modello internazionale di sicurezza aeroportuale

La bellissima rappresentazione che la Scala ha messo in scena quest’anno è però anche l’occasione per ricordare la figura di chi per tanto tempo si è fatto promotore e animatore di questa opera.

Oggi voglio ricordare insieme a voi il presidente del Comitato, Paolo Pettinaroli che ci ha lasciati lo scorso aprile.

Pettinaroli è stata una figura di riferimento per i familiari delle vittime di quella sciagura; con la sua tenacia e il suo lavoro instancabile ha lasciato una eredità di impegno e di responsabilità civile che ha fatto onore a Milano.

Credo che la musica e l’arte di una grande istituzione come la Scala, rappresenti il modo migliore per salutare e ringraziare Paolo Pettinaroli per ciò che ha fatto in questi lunghi anni.

Credo sia il modo migliore per ringraziare tutti voi che vi siete spesi con una dedizione veramente esemplare per la sicurezza di tutti, per trasformare il dolore in un motivo di partecipazione e di impegno per il bene comune.

Grazie a tutti voi, a nome mio, a nome dell’Amministrazione, a nome di tutti i milanesi.

    Milano - 19/10/2015