Le Vittime
CAMERONI NATALE
Età: 57Professione: CONSULENTE AZIENDALE
Messaggi:
-
"Non posso NON ricordare con tristezza la tragedia che ha addolorato la mia carissima amica Krissi,compagna di tante avventure e grazie alla quale ho conosciuto e poi sposato il mio grande amore Giovanni. Alla figlia Monica un affetto infinito
"LELIA CORTI da 1 anno VED.INFULATI - 08/10/2024 -
"Ciao Natale ho conosciuto tanti anni fa tua moglie in questa immensa tragedia che ci ha stravolto la vita. Da tempo non mi collegavo più ….da tanto tempo non venivo a farvi visita. Da tanto tempo non leggo più Cristina e tua figlia. Un caro abbraccio Donatella"
Donatella - 04/10/2021
-
"Non ti sfiori mai il pensiero che mi sono dimenticata di te.
Non ho più frequentato il sito perchè volevo vivere, pacatamente, normalmente, solo vivere.
Sai cosa mi è successo a fine 2010, tu sai tutto ciò che ho passato, contro cosa ho lottato e sto lottando ancora. La 'bestia' è ancora lì, forse un po' più acciaccata, ma ancora lì ad osservarmi con i suoi occhi gialli.
Ma non mi importa perchè sono qui anch'io e posso sfidarla guardandola fissa.
E vado avanti, e vanno avanti tutte e due le tue donne che non ti dimenticano mai.
Ciao amore."Cristina - 19/01/2013 -
"ciao amore mio, ieri mattina sei partito di nuovo, ti ho salutato l'ultima volta. Non ti avrei più rivisto come prima. Ti vedo in sogno, tante e tante volte perchè il Signore ti permette di venirmi a trovare a sollevare il mio spirito. L'odore dell'aria di ieri mattina era la stessa, il sole era lo stesso.......io no. Sono più vecchia ormai, forse non tanto saggia. Mi sono riempita la casa di animaletti, gli lascio fare quasi tutto quello che vogliono, non ho autorità. Perchè? Perchè mi fanno tanta compagnia, perchè mi aiutano ad andare avanti. E ti ho lasciato andare, andare nel tuo nuovo mondo dove certo stai bene, sì lo so che là stai bene, però............OK, show must go on e allora vado avanti da sola ma con la vicinanza di persone che ho conosciuto dopo la tragedia, che mi apprezzano e mi vogliono bene. Cosa voglio di più? ciao amore ciao"
CRISTINA - 09/10/2009
-
"Signor Natale, mi chiamo Laura. Io non ho mai avuto l'onore di conoscerLa, ma ho avuto la fortuna di incontrare Sua figlia tanti anni fa'. Era il mese di ottobre del 2001. Ci trovavamo entrambe all'obitorio di Lambrate. Io ero dilaniata dal dolore e soffocata dalla disperazione....eppure la tragedia non mi coinvolgeva in prima persona. Io ero li' come volontaria, ma mi sentivo inutile, incapace, vuota. Poi l'incontro con Sua figlia....era li' pervasa da uno stato di profonda serenità. La vidi pregare nella cappella adiacente l'obitorio ed io, cosi priva di fede, non riuscivo a capire da dove potesse scaturire cosi tanta forza e serenità di spirito. Può sembrare brutto a dirlo, ma in quel momento ho "invidiato" la sua Fede, perchè io al suo posto, non avrei potuto far altro che dannarmi....Quel dono che il Signore ha dato alla Sua Cristina, credo lo stia dando anche a me adesso. Anche il mio papà mi sta lasciando e magari lassù diventerete buoni amici. Io ringrazio Cristina, ma sopratutto ringrazio Lei, Signor Natale perchè se noi figli siamo quello che siamo, è solo grazie a Voi. La saluto e Le esprimo la mia più sincera e profonda gratitudine."
LAURA - 08/03/2009
-
"Ciao amore mio, anche quest'anno ho voluto ricordare da sola. La mia solitudine oggi è diventata dolce, il ricordo di te presenza viva. Tu non sei più nell'aereo sfasciato, non sei più all'obitorio, non sei più nella terra del camposanto. Sei con me, al mio fianco per accompagnarmi nel cammino che ancora dovrò percorrere prima di raggiungerti. Non mi pesa più perchè tu me lo rendi leggero. Fintanto che riuscirò a sentire così forte la tua presenza sarò serena e fiduciosa in quella certezza che tutto salva, che tutto annulla, nella certezza dell'amore di Dio."
Cristina - 08/10/2007
-
"Ciao papà, oggi sono a casa, a casa perchè voglio ricordare da sola, a casa perchè non ce la faccio più a trovarmi nelle ricorrenze tra tanti visi che sorridono tristi e che portano in faccia tutta l'atrocità della nostra tragedia.
Era una giornata più o meno come oggi e a quest'ora era già stata pronunciata la tua, la mia, la nostra condanna :" non ci sono sopravvissuti".
Non è vero che il tempo aiuta, non è vero che il tempo medica. Per un giorno in cui ti sembra di essere normale, ne arrivano due, tre, dieci in cui mi sento una zombie, svuotata di energia, di volontà, di amore per la vita. Eppure so che la vita nonostante tutto è degna di essere vissuta, so che Dio ci aiuta, so che tu ci sei vicino. Ma nel mio intimo non so fingere e adesso ancora più di prima, adesso sento tutto il peso di quanto è successo, del trauma, dell'incubo che non era un brutto sogno. Era tutto vero. Tu non ci sei più, la mia vita è cambiata completamente e poi non so più se ho una vita. E' solo un susseguirsi di giorni, di mesi, un alternarsi di stagioni. A primavera mi dico, forza ora arriva la bella stagione, in estate sono tutti più felici. Ma io non sono stata più felice, nemmeno serena. Quando arriva l'autunno mi coglie il terrore delle giornate buie e inconcludenti. Sono ancora alla ricerca di un equilibrio che mi manca. So che lo devo trovare, so che non devo buttare la mia vita, ma faccio una fatica tremenda.
Scusa, è solo uno sfogo, lo sfogo amaro di una donna che non è riuscita ancora a rialzare la testa. Addio amore mio."
Cristina - 08/10/2006
-
"Ciao papà, per un attimo mi è sembrato di vederti in giardino, oggi, mentre tagliavi i rami di una pianta. Un attimo. Quanto basta per buttare all'aria il mio precario equilibrio. Stasera mi sono seduta in giardino a pensare e Toby si è venuto a strusciare e a cercare le coccole. Quelle del suo papà non le avrà più. Non le avrà più la micia rompiballe, non le avrà più Rossi e nemmeno Nicky. Ayla non ti ha conosciuto, è arrivata dopo per colmare un po' il vuoto di questa casa. La tua bimba è sempre alla tua ricerca, lo so, lo capisco dai suoi comportamenti. Stasera mi sento misera e sola. Domani chissà certamente riprenderò la lotta di sempre, di chi deve impostare una giornata dietro l'altra cercando di far finta di niente, di non avvertire il vuoto che ti coglie ogni tanto, all'improvviso, bastardo e subdolo. Ciao, papà buona notte a te. Ti penso."
Cristina - 02/08/2006
-
"Ciao papà, ciao, sei sempre nel mio cuore."
Cristina - 24/07/2006
-
"Caro papà, è tanto che non ti scrivo, anche se, tu lo sai, ti penso sempre. So che mi stai sempre accanto, so che ogni tanto mi vieni a salutare. E' stato bello quando ero a Lourdes, ricevere quel tuo saluto tutto particolare. Grazie.
Amore mio, tu sai che stiamo andando avanti, che nonostante tutto riusciamo a vivere anche senza te. Senza te. Ma è un'altra vita, è una cosa completamente diversa da prima. Per certi aspetti anche migliore, più spirituale, più attenta a quello che ci circonda, più sensibile e più permeata dal dolore. Quel dolore che non ci lascia mai, che è sempre in agguato. Come abbassi la guardia ti avvolge e cerca di sommergerti. No non ci lasciamo sommergere perchè abbiamo l'aiuto di Dio, che ci ha tolto tanto, ma che ci sta dando tanto sotto un'altra forma: basta saperla vedere. Spesso ci riesco. Ciao amore mio. la tua Cris"
CRISTINA - 22/05/2006
-
"E' successo ancora. Un altro angelo è venuto da te, un'altra anima purificata dalla sofferenza. Ma alla nostra sofferenza chi pensa? Allo strazio dei suoi cari, chi pensa? e a quel ragazzo?
Non riesco in questo momento a vedere oltre, oltre un immenso dolore umano che si somma a tanti altri dolori, a tanto strazio, a tanta sofferenza. E non ti chiedo nulla. 'Dio vede e provvede' , Ci credevo. Ora non so, sono confusa, disperatamente confusa. Ciao amore mio
"
Cristina - 17/08/2005
-
"Non credo molto a queste cose, ma ....aiutala!"
xx - 04/08/2005
-
"Ciao, amore mio. Sei felice? Sono certa che avrai già riabbracciato la tua mamma. Non vedeva l'ora di venire da te, anche se un po' di sicuro le spiaceva lasciare le sue due 'figlie' e i suoi nipoti.
Era serena ed ora non soffre più. Sono certa che il Signore la ripagherà di tutte le sofferenze patite. Salutamela tanto e dille che le ho voluto bene.
Adesso siete più numerosi lassù. E noi ci attendiamo che vi attiviate veramente per aiutarci. Lo so, mi dirai che ci siete sempre vicini, ma a noi non basta. In questo momento non basta, abbiamo bisogno di più sostegno e abbiamo bisogno anche di interventi concreti e tu sai a cosa mi riferisco. Chiedo troppo? Io chiedo, io busso, io sollecito. Datevi una mossa tutti quanti perchè altrimenti, questo momento, come lo superiamo? Hai capito, ci vuole una cosa super, di quelle che il tuo Capo sa e può fare. E allora pregateLo tutti quanti. Non chiediamo nulla di più che un po' di serenità e la pace del cuore. Grazie.
"
Cristina - 17/05/2005
-
"Ciao, sono ancora qui, un po' stordita, un po' confusa, un po' incuriosita, ed anche preoccupata. Sono qui per augurarti buon compleanno, sono qui per ringraziare Colui che tutto può per averti mandato da me in queste notti, sono qui.
E ripeto il mio grazie, forte e sentito, perchè nulla accade mai per caso, lo so, ne sono sempre più sicura.
Grazie al Signore, grazie a tutti Voi, angeli protettori, grazie a Te che sei la mia Stella. Cris"
Cristina - 24/01/2005
-
"Ciao, papà, è incredibile, eppure mi dai continuamente le prove della tua vicinanza. Non mi abbandoni mai, perchè questi doni? Cosa ho fatto per meritarmi la tua continua presenza? Forse niente altro che il pensarti sempre, con dolcezza, un po' di rimpianto e un ringraziamento a Dio che ti ha voluto con Lui perchè certo, lassù c'era più bisogno de te, un ringraziamento a Dio per avermi permesso di amarti e che tu mi amassi. Le tue rose rosse. Ciao amore"
Cristina - 17/01/2005
-
"Buon anno amore, hai visto cosa è successo al tuo sud est asiatico, che tanto amavi, vedi quanta disperazione, quanto dolore, quanto bisogno di aiuto.
Pensaci tu, ti prego, tu che sei più vicino a Lui, mi fido di te, mi affido a Lui.
Buon anno, amore, mi manchi. Cris"
Cristina - 01/01/2005
-
"Ciao papà,
un piccolo saluto da chi non ti dimentica mai, anche perchè sei tu a non dimenticarti mai di noi. Hai voluto far sentire ancora una volta la tua presenza alla tua Moni. Grazie, papà. Ci manchi, ci manchi ancora, tanto, sempre.Cris"
Cristina - 30/12/2004
-
"Tu lo sai, di sicuro lo sai già: Antonia sta arrivando. E' partita stanotte, ha lasciato il suo Gianni, l'anziana mamma, il fratello....ha lasciato i colleghi d'ufficio, gli amici.
Si è incamminata leggera, finalmente, con ampio respiro che non costava più fatica, le gambe veloci, che non pesavano più e il sorriso di sempre, ma non più rassegnato: un sorriso con tanta speranza di essere accolta dove certo sei tu, dove vanno le anime purificate dal grande dolore.
Va incontro a lei, ti riconoscerà e la sua gioia nel vederti sarà grande; chiama anche il suo papà: la guiderete Voi per le vie che conoscete, la porterete da Lui, Lui che tutto conosce e così ha deciso. Il perchè non lo vedo, ancora, ma lo capiremo forse un giorno, un giorno quando anch'io potrò raggiungervi nella Pace eterna."
cristina - 25/10/2004
-
"Resta lì, non muovere un ciglio-
Fatti rintracciare, ferma la ruota dei sogni-
Basta con paradisiaci voli in classe affari-
Basta doni esotici e le piccole orchidee-
Che dormono, seccate e tristi, nei libri amati-
Basta, uomo, fermati con noi e ammira-
Ciò che hai costruito e ciò che stavi-
I cuori che hai riempito, i gozzi che hai vuotato-
E come sei mancato in questa quarantena-
Lunga anni, anni rubati a chi li conta-
Ma non bastano tre anni o trenta-
per cancellare le profonde ustioni-
La tua figura è incisa a bulino nelle pelli.-
Affinché ti si possa trovare nel momento-
Resta lì, dove sei.-
Ovunque.-
"
bru - 08/10/2004
-
"Ciao, un altro papà è partito per l'ultimo viaggio e non tornerà più a casa da sua moglie, dai suoi figli. Un altro papà stroncato da una morte violenta. Una violenza voluta, questa volta, una cattiveria senza appello.
Mi vengono in mente le parole di Gesù quando dalla Croce ha invocato il Padre dicendo : Padre perdona loro perchè non sanno quello che fanno.
Non lo sapevano quelli che hanno provocato la Vostra morte, non lo sanno neppure questi uomini votati alla violenza fine a se stessa.
Non sta a me giudicarli, ci penserà Lui.
Papà, vedi di incontrarlo, i primi giorni sarà ancora spaesato. Se ti è consentito, fa che si metta in contatto con i suoi, magari come hai fatto tu. E stammi vicino, il mondo sta diventando troppo brutto. Vorrei scendere ma non posso.
Ciao, papà.
Cristina
"
Cristina - 07/09/2004
-
"Ciao papà, grazie per il saluto. So che sei sempre con noi anche se........ciao, un bacio. Miss you. Cristina"
Cristina - 09/07/2004
-
" per lungo tempo non mi sono sentita in diritto di scrivere quassu'; mi sembrava di aver perso con lui tutta la tua famiglia, te compreso. Ma ora capisco che restera' sempre un filo tra di noi. Ti voglio bene, come sempre."
bru - 23/06/2004
-
"Va da lei
come un soffio leggero,
sollevale i capelli appena nati,
accarezzale gli occhi sofferenti,
bussa al suo cuore stanco,
dille che sei li per lei,
dille che per lei ci sarai ancora e sempre,
sempre e nonostante tutto.
Porgile la tua mano ferita,
dalle il tuo braccio distorto,
li vedrà splendenti,
falle sentire la tua forza,
che tanto amava in te.
Ritroverà il coraggio di vivere.
"
xxxxxx - 25/05/2004
-
"Ieri sera mi mancavi terribilmente e Gli ho chiesto di mandarti da me in sogno. E sei arrivato, da me e ti davo la bellissima notizia che attendevo un figlio tuo...................mi manchi sempre così tanto, così...... troppo. Mi manchi."
Cristina - 31/03/2004
-
"il tempo passa, persone vanno e vengono, nuove persone sul mio cammino.
Ma ci sei sempre tu, tu, tu ,tu e ancora tu.
L'altra notte tu eri con me e ho sentito, forte, il tuo abbraccio.
Lui mi ha detto : ''per il fuoco in te lunga vita? per l'amore che ancora provi verso di lui.......CHIUDI I TUOI PENSIERI e leggi l'esperienza di ieri in questo modo : ho ricevuto ciò che cercavo? Nò, ho compreso quanto mi manca.''
Bye"
Cristina - 11/01/2004
-
"(MAN)CANTI NATALIZI****************************
La mia grotta personale
me la scavo con i getti d'acqua:
godo l'asilo che mi offre il plexiglas quadrato
profondo, trasparente, e ricamato a neve.
Intanto il bucato gira la sua nenia
piangendo come da rabbioso.
Se mi risolverò di uscire all'aria
cercherò dentro la centrifuga
quell'altro mondo dove sei finito;
contattami attraverso il collo
di una camicia rossa sorridente:
saprò che sei prioritariamente
da qualche altra parte come qui.
Non marcherò l'assenza.
Terrò mano leggera e polso fermo.
Io di regali
ti offro questi panni stesi, e giro nuda come il re;
per me ho decalcificato il rubinetto della doccia.
"
bru - 27/12/2003
-
"Grazie, papà e Buon Onomastico"
Cristina - 21/12/2003
-
"Forse o certamente, sono io che non capisco, non afferro il senso delle cose che accadono. Ma sono stanca, stanca di non avere più un po' di pace, stanca di queste continue prove. Quando finiranno? Mi rispondi: quando sarete con me. Bene, ma nel frattempo?
Allora aiutaci tu, papà, altrimenti ci perdiamo."
Cristina - 11/12/2003
-
"Ci risposiamo il 13 novembre. Lo abbiamo deciso stanotte.
Agli scettici che ridevano e commentavano: non è vero, è una farsa, TUO MARITO E' MORTO, io ho risposto: sì è morto ma ora è risorto."
Cristina - 10/11/2003
-
"un altro otto che ormai ci unisce; io sono forte, ma ho bisogno di persone forti intorno a me; sono sicura che tu lo saresti stato.************
""Rotolami un'arancia, quella sotto -
e guardami quando parli, che non parli con un orco -
io, grosso come sono, sono il fuscello che ti sostiene il fiore -
sai quelli carnosi e teneri, giacinti mi pare, pesanti di campane -
continuo a flettere dei vostri steli corti, a raddrizzarvi i torti -
sono seccato senza troppa covinzione, respiro -
nel nostro sanguemisto, morto e vivo.""
"
bru - 08/11/2003
-
"Non col corpo ma con la mente, io ci sono.
Un'altra, per te; sono tante...
**********************
"Questi rami secchi che spezzo schioccano morti violente, sbattute sulla mia pira domestica le nostre ossa un tempo elastiche,
il fuoco le trasforma in fiero impasto e accorpa pezzi di quel vetro
tramite cui non ci si ricongiunse, se non guardandoti da un altro mondo,
scarno, sacrificato l'ultimo gesto."
"
bru - 08/10/2003
-
"Linate, oggi, due anni...vuoto...silenzii...nell'ineluttabilità del destino dolorosa morte, incolmabilità, perdita, privazione, non la fine: il Suo sorriso, il Suo sguardo ora leggero ora grave ma sempre benevolo, la Sua voce, le Sue parole ora pacate ora scherzose ora premurose ora dure, schiette e sincere, sempre sagge, i Suoi insegnamenti, i Suoi consigli, la Sua amicizia, la Sua autorevolezza...pensieri, ricordi, immmagini, emozioni vivono...arrivederCi Natale..."
Robi - 08/10/2003
-
"Una finestra, aperta. Un’aria leggera, rumori soffocati, fantasmi. 8 ottobre, 8 ottobre 2001.
Non posso non respirare, non posso chiuderli fuori, entrano nel mio tutto, riempiono il mio niente col loro abbraccio lieve e agghiacciante, di sussurri, di ricordi. L’aria umida e un po’ fredda delle cinque di quella mattina, quando ti ho dato l’ultimo bacio, il rumore vibrante del computer che mi confermava il disastro, l’aria calda della strada già assolata che mi portava a Linate, il risuonare lontano di quelle parole : non ci sono sopravvissuti, il mio urlo.
"
Cristina - 06/10/2003
-
"Una finestra, aperta. Un’aria leggera, rumori soffocati, fantasmi. 8 ottobre, 8 ottobre 2001.
Non posso non respirare, non posso chiuderli fuori, entrano nel mio tutto, riempiono il mio niente col loro abbraccio lieve e agghiacciante, di sussurri, di ricordi. L’aria umida e un po’ fredda delle cinque di quella mattina, quando ti ho dato l’ultimo bacio, il rumore vibrante del computer che mi confermava il disastro, l’aria calda della strada già assolata che mi portava a Linate, il risuonare lontano di quelle parole : non ci sono sopravvissuti, il mio urlo.
"
Cristina - 02/10/2003
-
"Continuando a ricordare, con la stessa tristezza, e anche di più.
Stammi vicino, perché ci conto e perché ne ho bisogno...
*********************************
Odio camminare in discesa sulle foglie
impetuose, un fiume, frusciano
come si posano e riposano
a ogni passo un inespresso
-non ho voglia, non ho voglia- ricorda,
non si muove foglia che dio non voglia,
fossi stata il tuo dio ma allora
il dio vicario ha voluto con i gesti calcati di un film muto
uno schianto illustrato con il volo delle foglie
in lega d'alluminio, magnesio, non saprei
le ha partorite un albero maestro
di cerimonie tristi ed interrotti voli
però leggera viene notte e torno a casa
affondando in discesa sulle foglie
due luci accese e una che non va.
"
bru - 19/09/2003
-
"ANDARE -
Camminare, correre, correre fino a farsi mozzare il fiato
Pensare, pensare, ricordare, dimenticare, piangere.
Andare lontano col pensiero a una vita insieme, mai monotona, mai piatta, mai calma.
E il lavoro, insieme a te, per te, accanto a te.
I viaggi, le persone conosciute insieme a te,
quelle persone che ancora ti rimpiangono.
Sei passato nella mia vita come una cometa nel cielo blu,
una cometa vivida, scintillante, veloce, troppo.
Io mi ci aggrappavo, ero la tua coda, una coda forse meno luminosa
ma che lasciava il segno, il mio segno dentro di te.
Piu’ gli anni passavano, più la cometa e la sua coda
diventavano una cosa sola, solcavano il cielo della vita,
affrontavano le avversità, vincevano gli ostacoli.
Quando non li potevano vincere, si fermavano a contare le
pagliuzze luminose perse, si ricomponevano per continuare
il viaggio, un viaggio che sembrava non avere fine……...................................................
La cometa è stata spenta, improvvisamente, spietatamente,
per leggerezza, improvvisazione, indifferenza…………colpa:
La coda è rimasta indietro, smarrita, senza più bruscoli di luce,
senza pagliuzze di speranza.
Va nel cielo blu cercando la sua rotta, rincorrendo la sua luce
che non c’è più.
"
Cristina - 21/08/2003
-
"Dove sei? Una sera d'estate, un cielo viola, un aereo vola lontano, una stellina si affaccia tra le nubi leggere. Dove sei? Ti cerco in un filo d'erba, in una foglia di banano, ti cerco negli occhi del gatto, ti cerco in una manciata di sabbia, in un sorso d'acqua.
Il cielo non è più viola, l'aereo è sempre più lontano, la stella si è nascosta, l'erba è diventata nera, il gatto ha chiuso gli occhi, l'acqua ha ricoperto la sabbia. Dove sei? Mi affaccio nel buio, ascolto, Ascolto il silenzio. Mi stai parlando, non ti sento, mi stai guardando, non ti vedo. Dove sei amore?"
Cristina - 07/08/2003
-
"CASTAWAY........................................
8 october 2001, it seems yesterday....................
8 october 2001, it seems so far away..................................
8 october...............
time, time that goes by
...................time that softens.................
time that deepens.................time that hurts and plays...............................with my soul in sorrow......with my drying eyes............................................
with my aching body...................
like a broken arrow............
it was time to part....................
it was the time to leave you ...................
you were too dear for me to hold your heart...................
it is time now for remembrance.......................................................................
of things past.........................
of my reveries cast.....................
castaway, castaway.
"
Cristina - 18/07/2003
-
"Papà, devi metterti di nuovo al lavoro e sai perchè.
Papà, se non ci aiutate VOI, come facciamo?
Posso contarci?
Miss you"
Cristina - 01/07/2003
-
"Grazie papà.
Se ti è concesso, ringrazia per noi il Signore, Gesù e lo Spirito per tutti i meravigliosi doni di ieri.
Ringrazia la Grande Mamma di tutti, ringrazia gli Angeli Custodi.
Hanno fatto tutti, come altre volte, un gran bel lavoro.
Ciao papà."
Cristina - 18/06/2003
-
"Natale, il 17 giugno, tu sai che data importante per Monica e per tutti noi.
So che ci sarai, anche se noi non ti vedremo.
Non ti vedremo ma sentiremo la tua voce forte e sicura.
Sarai con la tua bambina, papà, sarai con lei quando, piangendo, ti cercherà tra i presenti ma non ti troverà, quando la verità del dopo le farà chiedere ancora e ancora perchè."
Cristina - 05/06/2003
-
"Ciao Natale, non ti ho conosciuto ma sono sicura che Marco ti conosce....anche a lui piace molto il mare....Sai ogni tanto vengo a leggere la "posta per te"....mi serve anche per capire come stà la mia amica Cristina e sò di trovarla quì con te....scusami ma faccio fatica a trattenere le lacrime....volevo dirti che anch'io sono convinta che hai una moglie ed una figlia meravigliose....ti verrò a trovare ancora...dai un bacio alla mia amica Cristina e tienitela stretta. Ciao "
Donatella - 08/05/2003
-
"Non sapevo.
Non lo sapevo che tu non c’eri più
Non lo sapevo
Eri via da tanto
Ti avevo salutato quel mattino,
ti avevo visto nel sacco di plastica quella notte
ma non lo sapevo
Non sapevo
Quando ti ho buttato l’ultimo fiore
Non sapevo quando la terra ti ha cancellato
Non sapevo quando la pietra ti ha ricoperto
Annullando la tua vita e la mia
Non lo sapevo
Non lo sapevo che non c’eri più
Ti pensavo lontano
Riuscivo a pensarti lontano
Non lo sapevo
Non sapevo della tua voce, la tua bocca, i tuoi occhi
Non sapevo delle tue braccia
Non sapevo del tuo sorriso
Non sapevo del tuo sguardo corrucciato
Non sapevo del tuo viso serio
Non sapevo delle tue scoppiettanti risate
Non sapevo della tua forza
Non sapevo della tua dolcezza
Ora so
Non chiedo niente
Non sono niente
Sono solo un pensiero che nella notte cerca di arrivare fino a te.
"
Cristina - 29/04/2003
-
"Domenica 20 aprile ore 18,20
Ero là, carezzavo la tua pietra ruvida bagnata di pioggia
sfioravo il tuo volto sorridente
E ti pensavo
Con forza
Con disperazione
Con speranza.
In quel momento tu consegnavi a Gis
Per mezzo SUO il tuo messaggio
Di vita
Le tue parole al mio cuore :
‘sulla porta la mia presenza,
son giunto, vi ho ascoltato’.
******************
Ho fatto mie le parole di vita
che Dio ha consegnato al Figlio
e che il Figlio consegna al mondo.
Come Lazzaro rivive nel cuore di chi lo ama,
la porta del Sepolcro si è aperta
per lasciar parlare i nostri cuori.
Sempre
"
Cristina - 23/04/2003
-
"Ti ho scritto.
Non osavo sperare che mi leggessi.
Ti ho dato appuntamento.................
Senza fissare l’ora
Senza fissare il luogo.
Il Luogo era ovunque ti trovassi tu.
Tra le stelle, tra le nuvole, sulla luna.
.......................
Ma Tu eri nel mio cuore.
.......................
E mi sei venuto incontro.
Tre volte.
Mi sei apparso nella normalità gioiosa
di un viaggio insieme……...............in Mozambico.
Chissà perché proprio là. Già, non c’eravamo ancora stati.
........................
Mi sei apparso con un messaggio forte, difficile da comprendere,
........................
Mi sei apparso giovane, vestito di bianco, abbronzato…...........
Mi hai salutato, abbracciato, dovevi andare via presto, presto, troppo presto.
.......................
Se così deve essere, così sia. Non ti vedo durante il giorno.
Illumini le mie notti.
Sempre con me, mi precedi, mi segui, mi accompagni.............
Sul mio sentiero sassoso,
Sulle salite faticose,
Nelle discese pericolose,
.......................
In fondo, ci sei sempre Tu.
"
Cristina - 11/03/2003
-
"Voglio un sogno.
Voglio un sogno con te, voglio un sogno per me, tutto per me.
Ti voglio vedere, guardare, sorridere, abbracciare.
Ti voglio parlare, ti voglio ascoltare.
Ti dò appuntamento lassù tra le stelle che trapuntano il mio cielo di queste notti solitarie, ti dò appuntamento tra le schegge di luna, ti dò appuntamento tra i cirri leggeri.
Me lo devi un sogno, me lo devi la notte del 10 febbraio.
A presto amore.
"
Cristina - 08/02/2003
-
"Papà,
stasera sono sconvolta.
Ho assistito alla trasmissione 'mi manda Rai 3', ho risentito gli esperti che hanno redatto la relazione tecnica, ho rivisto Pasquale Padovano, il Tuo, il nostro testimone vivente.
Per il Comitato erano presenti Paolo Pettinaroli, Giorgio Picciriello e la mia amica Donatella.
Cos'è stata grande, papà!
Pensa che al centro della sala vi erano i presidenti dell'Enav e dell'Enac, cioè di quegli enti che presiedono alla sicurezza degli aeroporti italiani.
Si, sono stati coraggiosi a presentarsi, ma secondo me hanno sottovalutato gli interlocutori.
Perchè Donatella, con una semplicità unica, ha sconvolto la loro sicurezza, ha stravolto i loro piani di ammansimento.
Donatella, con poche parole che le venivano solo dal cuore, li ha ridimensionati, li ha fatti diventare piccoli piccoli.
Le sue parole conclusive sono state:
NESSUNO PIU' DEBBA SOFFRIRE CIO' CHE ABBIAMO SOFFERTO NOI - GIUSTIZIA - E PER FAVORE NON NASCONDETEVI E NON PALLEGGIATEVI LE VOSTRE RESPONSABILITA'.
Papà, Tu non soffri adesso, magari mi stai sorridendo, ma io il tuo sorriso stasera non riesco a vederlo.
Mi manchi sempre di più.
Tua Cris"
Cristina - 22/01/2003
-
"Ciao papà,
l'anno nuovo è arrivato, finalmente.
Oggi, due gennaio, sono tornata al lavoro. Tu sai cosa abbia sempre significato il lavoro per me, tu sai che è la mia medicina e so che tu mi stai aiutando.
Ho voltato pagina, papà, mi sono messa una corazza e spero che resista a lungo, anzi che a poco a poco si rafforzi sempre di più.
Con te sempre al mio fianco, inizio questo nuovo anno e non mi aspetto certo cose facili. Ci saranno ancora problemi, dolori, ma voglio e sottolineo voglio sperare, anche qualche momento di serenità.
Per il 2003 prendo in prestito un po' della tua grinta.
Tu stammi sempre vicino. Ricordi quando scherzando ti dicevo che tu eri 1 e io lo zero e che insieme formavamo un bel 10 ?
OK allora, ripartiamo da 10. "
Cristina - 02/01/2003
-
"Un altro Natale senza di te. Il primo, l'anno scorso, l'ho passato con la forza della reazione, quella forza che mi ha fatto andare avanti tanti mesi, quasi per inerzia.
Il secondo è stato più difficile, papà.
Nessun dono per te sotto l'albero e il tuo nome scandito a Messa, all'incontro con persone amiche, conoscenti. Buon Natale.
No. Sorridere e far finta di niente, far finta che non manchi nessuno a tavola......
E la sera ritrovarmi sola con la compagnia del fuoco del camino.
Un altro Natale è passato.
Natale è passato."
Cristina - 26/12/2002
-
"Credevamo di trovarti là ad aspettarci e invece ti abbiamo portato con noi e tu ci hai accompagnato al ritorno.
Ora siamo di nuovo a casa, papà, un po' più colorate fuori, ma sempre uguali dentro.
ciao papà."
Cristina - 16/12/2002
-
"Sono stanca, sono stanca di aspettare che tu torni dal tuo viaggio.Questa volta lo stai tenendo un po' troppo lungo, papà.
"
Cristina - 13/11/2002
-
"pazzesco, ti assomiglia tantissimo! questo messaggio è per monicuzza, anche se il suo nome non c'è...insomma non crederai che 600 km siano poi così tanti...in fondo io ti sento così vicina...ti bacio fortissimo e mi raccomando..mordi la vita, è buonissima!!! ciao "
fede - 20/10/2002
-
"missing you for ever.
Love"
Cristina - 10/10/2002
-
"Papà, tu eri con Monica giovedi scorso, vero?.
Papà, le manca solo la tesi, ci pensi, e ha solo 23 anni.
Dille brava, papà.
Tua Cris"
Cristina - 23/09/2002
-
"Ciao papà"
Cristina - 23/09/2002